GT Italiano, Mugello: Comandini e Johansson conquistano Gara 1
L'equipaggio del BMW Team Italia si aggiudica la prima gara del weekend precedendo Agostini-Rovera. In GTE PRO Am successo per Fuoco-Hudspeth.
Foto di: acisportitalia.it
Fuoco mantiene la leadership con Johansson infila Mul che scende terzo, con Larini prova su
Veglia mentre Baldan si fa vedere su Mann, Michelotto si fa insistente su Lippi alla San Donato
con il ferrarista che mantiene la posizione.
Ottimo spunto per Jirik che recupera sei posizione allo Start mentre Chodzen rientra per un pit veloce. Baldan regola Mann e conquista l’ottava posizione Al terzo passaggio Kaffer si fa insistente sugli scarichi di Gersekowski, mentre Veglia passa Mann e Larini su Michelotto e De Castro regola la Ginetta di Magnoni.
Kaffer insiste nell’attacco a Gersekowki. Numero di Kaffer prima della Bucine per evitare il doppiato della Maserati, mantiene il controllo e soprattutto non molla il contatto con la Lamborghini.
Fuoco spinge e segna il giro veloce in 1’48”666. Giallo per la lambo di Gersekowski che vede una parte della carrozzeria a contatto con lo pneumatico, causa un contatto con Kaffer che passa. Fuoco ne approfitta e tenta l’allungo davanti a Johansson e Mul, in Gt4 De Castro leader davanti a Magnoni e Fascicolo. Nella Light, Lippi leader davanti a Michelotto e Jaromir.
All’ottavo passaggio si infiamma la lotta tra De Castro e Magnoni che insegue. Con I primi doppiaggi, il gruppo di testa non perde tempo. Fuoco e Johansson proseguono la battaglia, con Mul leggermente staccato e Agostini che recupera su Mul e si piazza in quarta posizione.
Al dodicesimo passaggio, Veglia si fa insistente su Kaffer e si apre la finestra dei cambi, il primo ad entrare è Lippi che lascia per Sernagiotto e Magnoni che cambia per Cuneo, splendido sorpasso di Veglia su Kaffer all’esterno della San Donato, Cioci prende il volante da Mann, Mul per Postiglione mentre Michelotto rientra in pita dopo la sosta. Kaffer IN per Fontana.
In casa Nova Race Mantori cede il volante a Marchetti, al quindicesimo De Castro cambia per Riccitelli,con Johansson che lascia a Comandini, Casè prende le redini della 488 da Veglia. Al
sedicesimo, Fuoco entra per Hudspeth.
Dopo I cambi, Comandini prende la testa della classifica con Rovera in seconda posizione. Al giro diciotto, Casè si avvicina a Di Amato con Postiglione che pressa Fontana che si difende con i denti dal pilota dell’Imperiale Racing. Bellissimo sorpasso di Guerra su Riccitelli con la Mercedes dell’Antonelli Motorsport nel mezzo alla Luco.
Fontana passa Hudspeth,lo imita Postiglione alla San Donato. Baldan chiude la gara con un testacoda alla Bucine e tocca la Ferrari di Di Amato involontariamente. Di Amato continua e pressa Hudpeth per la quinta posizione. Nella GT4 ,Guerra mantiene la leadership davanti alla Porsche di Riccitelli e quella di Camathias. Di Amato perde un pezzo del paraurti anteriore, ma continua.
Casè passa Di Amato e conquista la settima posizione, mentre Piccioli passa Marchetti. Larini passa al Correntaio su Perolini.
Vince Comandini su Rovera e Fontana mentre Michelotto vince nella Light con Paolino secondo e Sernagiotto terzo. In GT4 successo di Guerra su Riccitelli e Camathias.
Nella GT3 PRO/AM vincono Fuoco-Hudspeth davanti a Di Amato-Vezzoni e Cioci-Mann. In GT3 AM vittoria di Cuneo-Magnoni.
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