Una
Pasquetta all'insegna della solidarietà, per regalare un sorriso a chi sogna di andare in moto da una vita ma non può farlo per via di una qualche disabilità fisica. E' questo lo spirito con cui si è svolta la prima edizione del
"Di.Di.Day", evento organizzato sulla pista di
Vallelunga dalla
Onlus Diversamente Disabili in collaborazione con
Ideal Gomme Bridgestone Italia, presente con
Daniela Martinez.
Nel paddock, fin dalla mattina, grandi ospiti e tanti ragazzi ansiosi di salire in sella. Madrina della Onlus l'atleta paralimpica
Annalisa Minetti, che in questa Pasquetta ha voluto dare con la sua presenza un importante sostegno all'associazione Diversamente Disabili.
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Lo sport fa brillare, e io voglio essere la vostra luce" così ha esordito
Annalisa Minetti, al microfono nel paddock di Vallelunga. Poi i motori hanno taciuto, perché con la sua voce gentile e potente, melodiosa e calda, Annalisa ha iniziato a intonare una delle sue canzoni più note,
"Ho bisogno di te", che ha dedicato ad
Emanuele Cassani, il pilota che è venuto a mancare a seguito del brutto incidente in griglia di partenza a Misano, domenica scorsa, durante il primo round della
Bridgestone Champions Challenge.
Dopo la canzone
"Il cielo dentro me", Annalisa ha fatto una pausa per parlare con il numeroso pubblico: "
Non era il buio che mi spaventava ma la paura di non poter essere luce per chi mi vedeva. Correndo nei 1.500 metri di Londra ho sentito di essere luce per chi non aveva più voglia di vedere la vita sotto un aspetto positivo. Ho insegnato che si può vedere anche con gli occhi del cuore. Ed è così che è nata 'In volo'", canzone che
Annalisa ha subito intonato, per poi concludere con uno dei brani più famosi:
"Con te o senza di te", con cui ha vinto il festival di Sanremo nel 1998. Un piccolo concerto, ma un grande regalo per il pubblico presente.
La bontà dell'iniziativa ha coinvolto grossi nomi del panorama delle due ruote, che non hanno voluto mancare l'opportunità di portare in moto come passeggeri ragazzi non vedenti o addirittura paraplegici. Sono intervenuti
Michel Fabrizio, alfiere della Kawasaki con il Team Grillini nel mondiale Superbike,
Fabio Massei, che quest'anno corre nella Coppa del Mondo Superstock 1000 con la Ducati del Team EAB Racing,
Letizia Marchetti, che lo scorso anno si è aggiudicata il National Trophy relegando alle sue spalle una fitta compagine di avversari,
Vinicio Bogani, che alcuni anni fa ha conquistato tre titoli italiani e un terzo posto all'europeo, l'istruttore federale
Enrico Zampognini e la campionessa europea del 2006
Chiara Valentini. Il Di.Di. Day ha segnato anche il rientro in pista come pilota di
Lucio Cecchinello, per anni protagonista del motomondiale, dove attualmente è team manager della squadra LCR. Presente anche il team manager del Mondiale Superbike
Genesio Bevilacqua, che ha messo a disposizione due biglietti per la tappa iridata di Misano, che sono stati estratti a sorte in una lotteria.
Per tre ore, ACI Vallelunga ha riservato il circuito esclusivamente alla
Onlus DI.DI., che ha portato in pista come passeggeri decine di ragazzi diversamente abili, in sella alle moto messe a disposizione da
Honda Italia. Una maratona di solidarietà alla quale un contributo sostanziali è stato dato da
Bridgestone e Ideal Gomme, organizzatori della Bridgestone Champions Challenge nella quale corrono i piloti del Team Di.Di.: intervenuti con il bilico delle grandi occasioni, hanno "gommato" tutte le moto in pista, allestendo anche la struttura per il concerto di Annalisa Minetti. Un importante apporto è arrivato anche da
Vircos e Spidi, per l'abbigliamento tecnico, e dai Motoclub Scoordinati e Solidarietà Bikers per la logistica.
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Gli impegni sociali mi coinvolgono sempre molto", ha detto
Michel Fabrizio, che lo scorso anno ha corso con un casco dedicato alla bambina Sofia per sostenere la cura con le cellule staminali. "
Oggi ho portato in pista persone che in moto non possono andare e il loro sorriso quando si sono tolti il casco è stata la più grande ricompensa!". Michel ha anche donato all'associazione un paio di suoi stivali, da mettere all'asta per beneficenza.
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Oggi mi sono preoccupato quando ho sentito uno dei miei passeggeri che urlava sotto il casco - ha raccontato
Lucio Cecchinello -.
Ho rallentato e gli ho chiesto se c'erano problemi. Sapete cosa mi ha risposto? Che urlava per la gioia, e mi ha chiesto di andare ancora più forte!" Tra i passeggeri "speciali" di Cecchinello, anche
Marco Biviano, uno dei ragazzi affetti da SLA che sta manifestando da mesi a Montecitorio per la cura con le cellule staminali.
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Sono tornato in moto dopo dodici anni", ha detto
Massimo Mancini, 57 anni, che ha perso l'uso delle gambe per un incidente in moto. "
Non pensavo che un giorno sarei tornato in sella. Ed è stato come lo immaginavo nel più bello dei miei sogni".
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Tanta fatica per organizzarlo ma grandi emozioni per questo Di.Di.Day - ha commentato
Emiliano Malagoli, presidente della Onlus -.
Devo ringraziare Intrasecur Group, Istituto di Credito Sportivo ICS, Credito Cooperativo di Formello e Trevignano Romano e Ortopedica Mancini di Roma che ci hanno dato un contributo fondamentale in un momento non facile per nessuno. E' bellissimo vedere che la moto può diventare un mezzo per ritrovare il sorriso e, come dice Annalisa Minetti, scoprire che nella vita tutto è possibile!".
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Sono entusiasta di supportare la Onlus Di.Di - ha detto
Daniela Martinez, responsabile della comunicazione di Bridgestone Italia -
per il grande spirito di solidarietà che contraddistingue le loro iniziative. Hanno veramente una forza straordinaria".
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Veniamo da una settimana difficile, soprattutto perché siamo provati da quanto è accaduto a Emanuele Cassani nel primo round del nostro trofeo a Misano - spiega
Luca Raggi, responsabile di Ideal Gomme, racing service di Bridgestone Moto Italia e organizzatore del trofeo monogomma -.
Ma non potevamo mancare a questo importante appuntamento, perché il motociclismo è anche uno straordinario mezzo di aggregazione e racchiude in sé importanti valori sociali".
In occasione della giornata di Vallelunga, è stata presentata anche la
"Di.Di.Bike": una
Honda NC700S, primo prototipo di moto adatto a persone con problemi agli arti inferiori /paraplegiche. La moto è stata realizzata in collaborazione con Honda Italia e con HandyTech, l'azienda astigiana che ha recentemente adattato una KTM per consentire di tornare a correre al pilota endurista
Nicola Dutto, divenuto paraplegico a seguito di un incidente in gara nel 2010. Tester d'eccezione,
Marco Ercole, un ragazzo che ha perso entrambe le gambe in un incidente automobilistico, visibilmente emozionato per il suo ritorno in moto.
Il prossimo appuntamento con la Onlus Di.Di. sarà già per il prossimo 11 maggio, sempre sul circuito di Vallelunga, dove si svolgerà la prima gara internazionale riservata solo a piloti artolesi o portatori di protesi.
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