Il ciclismo è la nuova frontiera della McLaren: affianca Nibali nel team Bahrain Merida
La squadra di Woking è entrata al 50% nella squadra che partecipa all'UCI World Tour, ma il legame nasce perché entrambe le realtà sono controllate dalla famiglia reale del Bahrain.
Foto di: McLaren
Vincenzo Nibali avrà una Mclaren sotto al sedere nel 2019. Solo che non sarà il campionissimo del ciclismo a darsi alle quattro ruote, ma la squadra di Woking che entrerà in questo nuovo mondo, diventando partner del team Bahrain Merida nell'UCI World Tour.
Attraverso la McLaren Applied Technologies, il McLaren Group diventerà partner al 50% della squadra, con l'intento di contribuire ai suoi successi a livello mondiale.
L'intento è quello di utilizzare le conoscenze acquisite in Formula 1 per sfruttarle sulle biciclette. Tra le altre cose, non si tratta neanche della prima esperienza per la McLaren Applied Technologies nel mondo del ciclismo, visto che nel 2012 aveva collaborato con la squadra britannica in vista delle olimpiadi.
Il contatto tra i due mondi nasce perché le squadre hanno in comune la proprietà: il pacchetto di maggioranza della McLaren è infatti controllato dalla famiglia reale del Bahrain, in particolare nella figura di Salman Bin Hamad Al Khalifa. La squadra di ciclismo invece è controllata dal fratello Nasser Bin Hamad Al Khalifa, triatleta e grande appassionato di sport. I due quindi sembrano aver trovato un punto d'incontro per unire le loro passioni.
Chiaramente nell'ambiente si è già creato un grande interesse per questa partnership, con la curiosità di capire se la McLaren sarà capace di far fare a questo mondo uno step dal punto di vista tecnologico. Speriamo solo che Nibali abbia più fortuna di quanta non ne abbia avuta Fernando Alonso negli ultimi quattro anni...
Bici del Team Bahrain Merida nella galleria del vento McLaren
Photo by: McLaren
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