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Hembery: "Lunghissimi stint, persino sulle supersoft"

La Pirelli è contenta del comportamento delle sue gomme nell'inaugurale GP d'Europa sul tracciato di Baku, anche perché la gara ha riservato incognite come l'alta temperatura e l'assenza di safety car.

Pirelli tyres

Foto di: XPB Images

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid al comando alla partenza della gara
(Da Sx a Dx): Marcus Ericsson, Sauber C35 and Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H lottano per la posizion
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid al comando alla partenza della gara
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Il podio (da Sx a Dx): Sebastian Vettel, Ferrari, secondo; Nico Rosberg, Mercedes AMG F1, vincitore
Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1 VJM09 e Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16 lottano per la po
Felipe Massa, Williams FW38
Jenson Button, McLaren MP4-31

Il primissimo Gran Premio in Azerbaijan è stato vinto dal pilota Mercedes Nico Rosberg che, partito dalla pole, si è fermato una sola volta, passando dalle supersoft alle soft senza mai perdere il comando.

I primi sei sono partiti sulle supersoft e hanno effettuato una sola sosta per montare le soft, tra i giri 8 e 21. I loro stint con le morbide sono perciò durati fino a 43 giri, come nel caso del pilota Ferrari Kimi Raikkonen. Risultato ottenuto nonostante un consumo più alto del previsto, per via delle temperature più elevate rispetto a quanto registrato in prova e in qualifica.

Il miglior piazzamento tra i tre piloti che sono invece partiti sulle soft è quello di Nico Hulkenberg, Force India, nono dopo essere partito 12°. Hulkenberg si è fermato una sola volta, mentre il migliore su due soste è stato il pilota Red Bull Daniel Ricciardo, che ha usato tutte e tre le mescole nominate per l’Azerbaijan: supersoft, soft e medie, esattamente come il suo compagno di squadra Max Verstappen.

Un’altra strategia alternativa quella adottata dal pilota Manor Pascal Wehrlein, che ha completato un lunghissimo primo stint di 29 giri sulle soft, poi ha montato le medie prima del ritiro. Il pilota Renault Kevin Magnussen ha invece effettuato un lunghissimo stint finale sulle soft, 46 giri. Meglio di lui Rio Haryanto, Manor, con 48 giri.

"Il gran premio di Baku ha riservato parecchie sorprese; prima di tutto, le temperature dell’asfalto, ancora oltre i 50°C dopo un terzo di gara, e che sono scese pochissimo durante la corsa. E, contro ogni aspettativa, non si è vista la safety car. Come previsto, è stata una gara su una sola sosta per il vincitore, con consumo piuttosto elevato e basso degrado nonostante la lunghezza del long run e velocità di punta molto alte. Abbiamo visto numerose strategie differenti, inclusi dei lunghissimi stint persino sulle supersoft: mossa cruciale per la vittoria di Nico Rosberg su questo tracciato spettacolare" ha detto Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli.

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