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Di: MatteoNugnes

Riassunto

Stato: Fermo
Se siete dei sonnambuli, l'appuntamento con i nostri LIVE è fissato per la settimana prossima, quando in pista ci saranno la Formula 1 in Giappone e la MotoGP in Thailandia.
Chiudiamo qui la nostra diretta del GP di Russia di Formula 1 2018, ma rimanete con noi, perché tra breve arriveranno il report completo della gara e tutti i commenti a caldo dei protagonisti.
C'è un po' di tensione al parco chiuso e prova a rompere questo momento difficile Hamilton, andando quasi a scusarsi con Bottas e infatti al microfono di Paul di Resta ha ammesso che è stata una giornata difficile. Parole che in un certo senso ribadisce il finlandese, che sembra far fatica a digerire l'ordine che lo ha privato di una vittoria che avrebbe meritato.
Ecco intanto la classifica finale del GP di Russia 2018:
1. Hamilton - Mercedes - 53 giri
2. Bottas - Mercedes - +2"545
3. Vettel - Ferrari - +7"487
4. Raikkonen - Ferrari - +16"543
5. Verstappen - Red Bull - +31"016
6. Ricciardo - Red Bull - +1'20"451
7. Leclerc - Sauber - +1'28"390
8. Magnussen - Haas - +1 giro
9. Ocon - Racing Point Force India - +1 giro
10. Perez - Racing Point Force India - +1 giro
11. Grosjean - Haas - +1 giro
12. Hulkenberg - Renault - +1 giro
13. Ericsson - Sauber - +1 giro
14. Alonso - McLaren - +1 giro
15. Stroll - Williams - +1 giro
16. Vandoorne - McLaren - +2 giri
17. Sainz - Renault - +2 giri
18. Sirotkin - Williams - +2 giri.
Via radio intanto Wolff si "scusa" con Bottas per l'ordine di scuderia che lo ha privato della vittoria e ribadisce: "Ne parleremo più tardi".
Sesto c'è Ricciardo, ma merita un grande applauso anche Leclerc, settimo con la Sauber e primo degli altri, precedendo la Haas di Magnussen e le due Racing Point Force India di Ocon e Perez che completano la zona punti.
Ai piedi del podio c'è Raikkonen, quarto con l'altra Ferrari, mentre la grande rimonta di Verstappen si è chiusa in quinta posizione, perché con le gomme ultrasoft non è riuscito ad essere veloce come con le soft.
Giro 53: Hamilton centra la 70esima vittoria della sua carriera in Formula 1, vincendo il GP di Russia, e mette una seria ipoteca sul titolo iridato. Vettel, terzo dietro a Bottas, ora è staccato di ben 50 punti con la sua Ferrari.
Giro 52: Bottas chiede se Hamilton gli renderà la posizione o meno e dal muretto la risposta è questa: "Stiamo così, ne parliamo dopo".
Giro 51: Bottas non si arrende e gira ancora più veloce di Hamilton, anche se rimane a 2"4. Vettel invece sembra aver tirato definitivamente i remi in barca, perché il ferrarista è a 4"4 dal finlandese della Mercedes.
Giro 50: Bottas risponde ad Hamilton e segna lui il nuovo giro record della gara in 1'35"861. Il distacco tra le due Mercedes resta comunque di 2"6.
Giro 49: Hamilton intanto segna un nuovo giro record in 1'36"137 ed ha un margine di 2"4 nei confronti di Bottas.
Giro 49: Vettel perde tantissimo tempo dietro a Magnussen, che non gli lasciava strada. Ora andare all'attacco di Bottas è praticamente impossibile, perché paga quasi 3".
Giro 48: Ultimo colpo di reni di Vettel, che recupera di nuovo fino ad 1"2 da Bottas, ma non da mai la sensazione di poterlo attaccare realmente.
Giro 47: Bottas risponde subito a Vettel e riguardagna un paio di decimi, portando a 1"9 il suo ritardo. Sono un paio invece i secondi che lo separano dal leader e compagno di squadra Hamilton.
Giro 46: Verstappen sembra aver abortito il tentativo d'attacco a Raikkonen, perché ora il suo ritardo nei confronti del ferrarista ha addirittura iniziato a salire.
Giro 46: questa volta il più veloce del terzetto di testa è Vettel, ma il ferrarista non è mai abbastanza vicino a Bottas da poter tentare un attacco.
Giro 45: nuovo giro record della gara per Hamilton, che prende il largo con un 1'36"185 e porta a 2"3 il vantaggio su Bottas, che a sua volta ha 1"5 su Vettel. Più indietro intanto Verstappen prova ad andare all'attacco di Raikkonen, ma è sempre indietro di 14 secondi.
Giro 44: con pista libera le Mercedes provano a cambiare ritmo. Hamilton gira in 1'36"664 e anche Bottas è solo due decimi più lento. Vettel invece paga sette decimi sul finlandese con la sua Ferrari.
Giro 43: torna ai box la Red Bull di Verstappen e passa alle gomme ultrasoft e non hypersoft come si sarebbe potuto ipotizzare. L'olandese riparte quinto e quindi la classifica si ridisegna con Hamilton davanti a Bottas, Vettel, Raikkonen, Verstappen e Ricciardo.
Giro 42: Verstappen prosegue al comando e ora il gruppetto di testa si sta nuovamente ricompattando.
Giro 42: Hamilton tenta il sorpasso su Verstappen alla curva 1, ma l'olandese si difende con le unghie e si mantiene al comando prima del suo pit stop. Vettel intanto è tornato a 1" da Bottas. Ricciardo invece segna il giro record della gara in 1'36"345.
Giro 41: ancora un giro per Verstappen, che però ora ha la Mercedes di Hamilton veramente vicina.
Giro 40: la gara continua in "processione", con i primi quattro che fanno tempi molto simili capitanati dalla Red Bull di Verstappen, davanti alle Mercedes di Hamilton e Bottas ed alla Ferrari di Vettel.
Giro 39: torna ai box Ricciardo per la sua unica sosta e la Red Bull gli cambia l'ala anteriore. Curiosamente, all'australiano sono state montate gomme ultrasoft e non hypersoft. Daniel mantiene il sesto posto.
Giro 39: Verstappen continua in testa al gruppo con la sua Red Bull, ma questa volta arriva il giro record per Vettel, anche se il ferrarista guadagna solo due decimi su Bottas ed è sempre a 2".
Giro 38: ancora un giro record per Hamilton in 1'37"316, ma questa volta i primi cinque girano tutti sullo stesso ritmo, nello spazio di appena un decimo.
Giro 37: più indietro intanto la Force India ha nuovamente scambiato le posizioni tra Ocon e Perez, rimettendo davanti il francese per andare all'attacco di Magnussen. Ora i due sono rispettivamente nono e decimo.
Giro 37: questa volta è Hamilton a firmare il giro veloce della gara in 1'37"395. Il pilota della Mercedes è a 2"6 da Verstappen, che comanda ma deve ancora fare la sosta. 2" più indietro c'è Bottas, seguito a 2"4 da Vettel.
Giro 36: intanto dal box Red Bull fanno sapere che Ricciardo ha avuto più problemi di Verstappen a risalire dal fondo perché al primo giro ha colpito un detrito che gli ha danneggiato l'ala anteriore.
Giro 35: torna ai box la Renault di Hulkenberg. Il tedesco riparte 11esimo con gomme a mescola ultrasoft, quindi finisce di nuovo fuori dalla zona punti.
Giro 35: tutto invariato nella battaglia al vertice, mentre Raikkonen si riprende il giro record della gara in 1'37"55. Più indietro le due Racing Point Force India provano a tornare alla carica di Magnussen nella lotta per il nono posto.
Giro 34: ora cambia la dinamica, perché è Bottas ad essere più vicino ad Hamilton di quanto non sia Vettel vicino al finlandese. Comunque in entrambi i casi parliamo di un paio di secondi. In testa sempre Verstappen, che non ha ancora effettuato la sosta.
Giro 33: questa volta il più veloce di tutti è Hamilton, che è il solo a girare sotto all'1'38", dietro di lui prosegue l'elastico tra Bottas e Vettel, ora separati da 1"7, con il finlandese che paga 2"1 su Lewis. In testa c'è sempre Verstappen, che ritarda la sua sosta ai box.
Giro 32: Vettel non si arrende e firma il giro record della gara in 1'37"750. Però continua a non essere abbastanza vicino a Bottas da utilizzare il DRS.
Giro 31: Bottas risponde subito a Vettel con il suo miglior giro della gara e ora Vettel è di nuovo a 1"6 dal finlandese. Al comando c'è sempre Verstappen, che però deve ancora fare il pit stop, seguito da Hamilton.
Giro 30: Vettel è più veloce di Bottas e si riporta di nuovo ad un soffio da entrare in zona DRS rispetto al finlandese.
Giro 29: per ora in casa Red Bull non hanno intenzione di far rientrare Verstappen, che continua a comandare la classifica del GP. Oltre a lui, nella top 10 devono ancora fermarsi anche Ricciardo e Hulkenberg, che sono rispettivamente sesto e settimo.
Giro 28: Raikkonen firma un altro giro record in 1'37"770, ma davanti Hamilton è il più veloce del terzetto di testa.
Giro 28: Vettel sta provando ad attaccare e va un po' largo alla curva 4, ma torna in pista senza problemi.

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