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Riassunto

Stato: Disconnesso
Noi chiudiamo qui la nostra diretta del GP della Malesia, ma rimanete con noi perché tra breve arriveranno il report completo della gara e tutti i commenti a caldo dei protagonisti (oltre agli aggiornamenti sull'investigazione su Vettel).
Per il prossimo capitolo della sfida tra Hamilton e Vettel comunque non dovremmo aspettare troppo, perché tra soli 5 giorni si torna in pista in Giappone.
Per il tedesco quindi potrebbe anche esserci il rischio di una sanzione, che ovviamente avrebbe un peso sulla corsa al titolo. Per il momento, infatti, non è stato facile capire chi possa avere realmente colpa nello scontro tra la Williams e la Ferrari.
Finisce sotto investigazione intanto l'incidente tra Vettel e Stroll, anche se è avvenuto quando ormai era già stata sventolata la bandiera a scacchi.
I piloti intanto salgono sul podio e c'è un vero e proprio tripudio per Max Verstappen. Sono davvero tanti i tifosi olandesi presenti a Sepang!
Oggi però l'eroe del giorno è Max Verstappen, che ha trovato il modo migliore per festeggiare i 20 anni appena compiuti con la sua seconda vittoria in carriera, arrivata con autorevolezza e con tanto di sorpasso grintoso ai danni di Lewis Hamilton dopo pochi passaggi dal via.
Dopo il disastro della doppia rottura tra le qualifiche di ieri con Vettel e sulla griglia oggi con Raikkonen, la Ferrari riesce quindi almeno a limitare i danni con la grande rimonta di Vettel e la contemporanea vittoria di Verstappen. La sensazione però è che per la seconda gara consecutiva la Rossa abbia sprecato un potenziale che poteva essere da doppietta.
La classifica finale del GP della Malesia intanto vede:
1. Verstappen - Red Bull
2. Hamilton - Mercedes
3. Ricciardo - Red Bull
4. Vettel - Ferrari
5. Bottas - Mercedes
6. Perez - Force India
7. Vandoorne - McLaren
8. Stroll - Williams
9. Massa - Williams
10. Ocon - Force India
Vettel quindi regala poi scende che sanno di anni '90, perché il tedesco della Ferrari si fa dare un passaggio dalla Sauber di Wehrlein, seduto sulla pancia della monoposto del connazionale.
Le immagini intanto mostrano la Ferrari di Vettel ferma lungo il tracciato con il posteriore completamente distrutto: c'è stato un contatto con la Williams di Stroll, fortunatamente dopo la bandiera a scacchi.
A completare il podio c'è l'altra Red Bull di Ricciardo, con l'australiano che è stato bravissimo a resistere al ritorno della Ferrari nel finale.
Alle sue spalle c'è la Mercedes di Hamilton, che guadagna altri sei punti sulla Ferrari di Vettel, che comunque è stato autore di una rimonta quasi eroica dall'ultimo posto in griglia, che lo ha condotto a chiudere quarto. Ora il gap tra i due nel Mondiale è di 34 punti a cinque gare dal termine.
Bandiera a scacchi! Max Verstappen conquista la sua seconda vittoria in carriera, che è anche la seconda affermazione stagionale per la Red Bull, nel GP della Malesia!
Giro 55: inizia l'ultimo giro per Verstappen, ora davvero ad un passo dalla sua seconda vittoria in carriera.
Giro 54: stando ad un team radio del Cavallino, probabilmente stare vicino a Ricciardo aveva fatto salire la temperatura della power unit di Vettel, che quindi ha avuto bisogno di qualche giro per raffreddare. Ormai però la Red Bull sembra troppo distanza.
Giro 53: Vettel ormai sembra essersi arreso a non poter attaccare il terzo posto di Ricciardo, probabilmente a causa del degrado delle sue gomme supersoft.
Giro 53: Verstappen invece sembra lanciatissimo verso la sua seconda vittoria in carriera, che finalmente lo ripagherà per le tante delusioni dovute alle rotture in questa stagione.
Giro 52: Vettel rallenta veramente tanto, perché il gap su Ricciardo è salito a 2"9. Forse la Ferrari gli ha chiesto di preservare il motore in vista delle prossime gare.
Giro 51: Vettel continua a perdere terreno, quindi probabilmente il ferrarista ha chiesto troppo alle sue gomme ed al suo motore per completare la rimonta e rischia di doversi accontentare del quarto posto. La sua comunque resta una grande gara!
Giro 50: Verstappen reagisce segnando il suo best in 1'34"467 e riguadagna qualche decimo su Hamilton. Vettel intanto perde la scia di Ricciardo e scende a 1"6. Sarà una resa o il tedesco sta solo raffreddando per un paio di giri?
Giro 49: attenzione adesso ad Hamilton, che è il più veloce in pista ed ha ridotto a 7" il suo gap nei confronti del leader Verstappen. E' anche vero perché che mancano 7 giri alla bandiera a scacchi.
Giro 49: sul traguardo Ricciardo sembra aver preso nuovamente un po' di margine nei confronti di Vettel.
Giro 49: Vettel prova la staccata alla curva 1, ma Ricciardo gli resiste e mantiene la sua Red Bull in terza posizione.
Giro 48: approfittando anche della battaglia alle sue spalle, Hamilton ha iniziato a girare sotto all'1'35" per consolidare il suo secondo posto.
Giro 48: Alonso lascia sfilare Ricciardo, ma poi chiude la porta a Vettel, facendogli perdere davvero tanto terreno...
Giro 47: ora ci sono un po' di doppiati davanti a Ricciardo, che quindi potrebbero anche giocare un ruolo nel duello tra l'australiano della Red Bull e la Ferrari di Vettel.
Giro 46: Vettel apre l'ala posteriore mobile, ma per il momento sembra ancora troppo distante per tentare l'attacco nei confronti del pilota della Red Bull.
Giro 45: approfittiamo intanto per un riepilogo delle posizioni, che vedono Verstappen, Hamilton, Ricciardo, Vettel, Bottas, Perez, Vandoorne, Stroll, Massa, Ocon.
Giro 45": Vettel entra in zona DRS a Ricciardo, perché ora il gap è di meno di un secondo dal terzo posto per il ferrarista!
Giro 45: va detto però che Ricciardo nel frattempo ha anche perso parecchio nei confronti del secondo posto di Hamilton, perché ora la Mercedes è lontana oltre 8".
Giro 44: Vettel guadagna ancora più di un secondo su Ricciardo. Preparatevi alle scintille, perché ce le faranno sicuramente vedere nella lotta per il terzo posto.
Giro 43: Vettel è ancora il più veloce in pista e si porta a soli 3" dalla Red Bull di Ricciardo. L'aggancio sembra essere davvero imminente per il ferrarista!
Giro 42: Verstappen intanto davanti amministra alla grande la sua leadership senza esagerare, perché mantiene 9" sulla Mercedes di Hamilton, che ha 6"7 su Ricciardo, tallonato a 4"7 da Vettel.
Giro 41: Vettel arriva vicinissimo ad infrangere il muro dell'1'34" con un 1'34"080. Il tedesco della Ferrari guadagna 1"4 su Ricciardo e 1"6 su Hamilton!
Giro 40: Vettel arriva ancora vicinissimo al suo giro record e riduce a circa 6" il gap dal terzo posto della Red Bull di Ricciardo.
Giro 40: facciamo un riassunto delle prime dieci posizioni, che vedono Verstappen, Hamilton, Ricciardo, Vettel, Bottas, Perez, Vandoorne, Stroll, Massa, Ocon.
Giro 39: Vettel è davvero inarrestabile, con un 1'34"218 che lo pone a 7" dalla Red Bull di Ricciardo, che a sua volta è a 7" dalla Mercedes di Hamilton.
Giro 39: intanto al 38esimo passaggio Vettel ritocca il primato della corsa, scendendo a 1'34"311. Ora il suo gap sulla Red Bull di Ricciardo è di circa 8".
Giro 39: bel rischio per Verstappen, che doppia giusto in tempo Palmer e Magnussen, perché poi i due si toccano e il britannico finisce in testacoda.
Giro 37: Verstappen intanto gestisce molto bene la sua leadership, perché ha un vantaggio di 9"1 sulla Mercedes di Hamilton, che vede calare a 8" il suo vantaggio sulla Red Bull di Ricciardo. Vettel invece questa volta ha perso qualcosina per effettuare dei doppiaggi.

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