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Stato: Disconnesso
Chiudiamo qui la nostra diretta del GP d'Ungheria, ma rimanete con noi, perché tra poco arriverà il report completo della corsa insieme ai commenti a caldo di tutti i protagonisti. L'appuntamento con il live invece è per venerdì prossimo, quando scatterà la prima sessione di prove libere del GP di Germania.
Nel Costruttori invece domina la Mercedes e la Ferrari deve seriamente iniziare a guardarsi le spalle dalla Red Bull, che ha ridotto a solo una lunghezza il suo ritardo sulla piazza d'onore.
Come detto, grazie al suo quinto successo in carriera nel GP d'Ungheria, Lewis Hamilton passa in vetta al Mondiale con 192 punti, seguito a 6 lunghezze da Nico Rosberg. Terzo ora c'è Daniel Ricciardo, ma la battaglia per il podio iridato è apertissima, perché la classifica è cortissima:
1. Hamilton 192
2. Rosberg 186
3. Ricciardo 115
4. Raikkonen 114
5. Vettel 110
Ecco quindi la classifica finale del GP d'Ungheria per quanto riguarda le prime dieci posizioni, ovvero quelle che valgono la zona punti:
1. Hamilton - Mercedes - 70 giri
2. Rosberg - Mercedes - +1"9
3. Ricciardo - Red Bull - +27"5
4. Vettel - Ferrari - +28"2
5. Verstappen - Red Bull - +48"6
6. Raikkonen - Ferrari - +49"0
7. Alonso - McLaren - +1 giro
8. Sainz - Toro Rosso - +1 giro
9. Bottas - Williams - +1 giro
10. Hulkenberg - Force India - +1 giro
Solo questi sei hanno chiuso la gara a pieni giri, mentre il primo dei doppiati è Fernando Alonso, settimo con la McLaren davanti alla Toro Rosso di Carlos Sainz. Il quadro della zona punti si completa poi con la Williams di Valtteri Bottas e la Force India di Nico Hulkenberg.
Sul gradino più basso del podio sale la Red Bull di Daniel Ricciardo, che nel finale è stato bravo a resistere al tentativo di ritorno della Ferrari di Sebastian Vettel. Così come Max Verstappen è riuscito a tenersi dietro l'altra Rossa di Kimi Raikkonen nella lotta per la quinta piazza. L'olandese però ha usato anche le maniere forti, perché tra i due c'è stato un contatto che ha danneggiato l'ala del ferrarista, comunque bravo a rimontare dal 14esimo posto in griglia.
Piegando l'altra Mercedes di Nico Rosberg la scavalca proprio di 6 lunghezze nella classifica iridata, con il tedesco che non ha potuto nulla dopo aver ceduto la prima posizione alla partenza della corsa.
Bandiera a scacchi! Lewis Hamilton vince il GP d'Ungheria, firmando la sua terza vittoria consecutiva e per la prima volta in questa stagione si prende la leadership nel Mondiale.
Giro 69: Hamilton segna il suo best in 1'23"849 e mette il sigillo su quella che sarà la sua terza vittoria consecutiva. Le Ferrari intanto continua a cercare l'attacco sulle Red Bull, ma per ora senza successo.
Giro 68: Hamilton si riprende un margine di sicurezza su Rosberg, riportando a 1"3 il suo vantaggio sulla Mercedes gemella, mentre Vettel rimane incollato a Ricciardo nella lotta per il terzo posto. Nonostante l'errore poi Raikkonen è nuovamente attaccato a Verstappen in quella per la quinta piazza.
Giro 68: Raikkonen tenta l'attacco a Verstappen alla curva 1, ma arriva lungo e perde terreno sull'olandese, che quindi ora potrà respirare per qualche curva.
Giro 67: Rosberg sembra tentare un ultimo colpo di reni e si è portato a soli nove decimi da Hamilton. Così come Vettel ora è a soli quattro decimi da Ricciardo.
Giro 66: Hamilton e Rosberg girano praticamente sugli stessi tempi, quindi il britannico mantiene 1"3 di vantaggio sulla Mercedes gemella. Ricciardo invece è riuscito di nuovo a rimettere oltre il secondo di distacco Vettel. Infine, Raikkonen è sempre in pressing su Verstappen, ma non trova il varco per il sorpasso.
Giro 65: a 5 tornate dalla conclusione la classifica vede Hamilton, Rosberg, Ricciardo, Vettel, Verstappen, Raikkonen, Alonso, Sainz, Bottas e Hulkenberg nelle prime dieci posizioni.
Giro 64: Hamilton sembra aver rimesso al sicuro la sua prima posizione, perché gira tre decimi più forte di Rosberg. Vettel intanto è a meno di un secondo da Ricciardo, quindi potrebbe provare ad utilizzare l'ala mobile.
Giro 64: Raikkonen le sta provando veramente tutte per superare Verstappen, ma per ora l'olandese della Red Bull resiste senza problemi.
Giro 63: Hamilton è riuscito a riprendersi un po' di respiro, riportando a 1"1 il suo vantaggio sulla Mercedes gemella di Rosberg.
Giro 62: la McLaren chiede a Button di rientrare e ritirare la sua monoposto, che in effetti fuma dal posteriore.
Giro 62: Rosberg è solo a sei decimi da Hamilton! La lotta per la vittoria pare di nuovo apertissima!
Giro 61: anche Vettel è riuscito a riportarsi ad appena 1"2 da Ricciardo, quindi ci sono potenzialmente tre terzetti pronti a darsi grande battaglia.
Giro 61: si avvicina sempre di più Rosberg ad Hamilton. Ora il ritardo è di appena 1"2. Inizierà un duello per la vittoria?
Giro 60: Rosberg lima ancora qualcosina su Hamilton, ma rimane a 1"8 dalla Mercedes gemella. Più indietro invece Vettel rimane sempre a 2" dalla Red Bull di Ricciardo. Prosegue poi il duello per la quinta piazza tra Verstappen e Raikkonen.
Giro 59: Rosberg guadagna un altro paio di decimi, ma per il momento non sembra intenzionato ad andare concretamente all'attacco di Hamilton.
Giro 59: nonostante l'ala danneggiata, Raikkonen non molla la presa su Verstappen e sembra intenzionato a prendersi la quinta posizione.
Giro 58: Rosberg mangia quattro decimi a Hamilton, ma l'altra Mercedes rimane davanti di 2"2. Più indietro intanto Vettel ha ridotto a 2"2 il distacco su Ricciardo.
Giro 58: quel che è certo è che Raikkonen ha deciso di non rientrare ai box e di proseguire la sua corsa. Nel frattempo poi la direzione gara ha annunciato una penalità di 5" per Gutierrez per aver ignorato le bandiere gialle.
Giro 57: Raikkonen via radio si lamenta del fatto che Verstappen abbia cambiato traiettoria più di una volta. Ora si vedrà se ci saranno sanzioni...
Giro 57: nel tentativo di attaccare Verstappen alla curva 2, Raikkonen ha tamponato la Red Bull ed ha danneggiato l'ala anteriore della sua Ferrari sul lato sinistro.
Giro 56: Rosberg torna a far segnare tempi normali, ma perde altri tre decimi su Hamilton ed ora è a quasi 3".
Giro 56: Raikkonen inizia a farsi minaccioso su Verstappen, che però è sempre molto abile a difendersi.
Giro 55: questa volta è Rosberg a perdere quasi un secondo e mezzo su Hamilton, che quindi può tornare a respirare. Anche più indietro Ricciardo ha riguadagnato qualcosa su Vettel, mettendo a 2"9 il ferrarista.
Giro 54: tempi identici per le due Mercedes, mentre alle loro spalle Vettel ha recuperato sei decimi su Ricciardo, riducendo il suo gap a 2"8. Raikkonen ormai è nella scia di Verstappen ed ha gomme più fresche, quindi è pronto ad attaccare.
Giro 53: Vettel guadagna altri due decimi su Ricciardo ed è 3" dalla Red Bull. Raikkonen invece ormai ha nel mirino l'altra RB12 di Verstappen.
Giro 53: Hamilton è riuscito a riguadagnare sei decimi sull'altra Mercedes di Rosberg, rimettendo 1"1 tra sé ed il tedesco.
Giro 53: Alonso riceve il terzo avvertimento per non aver rispettato i limiti della pista. Al prossimo scatterà una sanzione per lo spagnolo.
Giro 53: Gutierrez finisce sotto investigazione per aver ignorato le bandiere blu quando c'era Hamilton alle sue spalle.
Giro 52: tempo strepitoso di Raikkonen, che segna un 1'23"086 e riduce a meno di tre secondo il suo divario dalla Red Bull di Verstappen.
Giro 52: Hamilton perde tantissimo tempo per doppiare la Haas di Gutierrez ed ora Rosberg è nella sua scia!
Giro 51: tempi abbastanza stabili tra le due Mercedes, che ora sono distanziate di 1"7 a favore di Rosberg. Più indietro invece Vettel ha guadagnato ben 1"2 su Ricciardo, quindi potrebbe andare a caccia del terzo posto.
Giro 50: a 20 tornate dalla bandiera a scacchi le prime dieci posizioni quindi vedono Hamilton, Rosberg, Ricciardo, Vettel, Verstappen, Raikkonen, Alonso, Sainz, Bottas e Hulkenberg.

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