DTM | Cassidy si gode Ferrari e trionfo: "E' ancor più speciale"
Il neozelandese centra il successo con una grande prestazione in Gara 2 a Spa al volante di una 488 che gli uomini di AF Corse hanno preparato alla perfezione. Nick tira fuori gli artigli e il sangue freddo in quella che fino a questo momento non era stata una stagione facile.
Foto di: Alexander Trienitz
E' stata una grande domenica per le Ferrari impegnate nelle corse GT, con Nick Cassidy che ha conquistato il successo in Gara 2 del DTM a Spa-Francorchamps.
Una prestazione strepitosa del pilota di AF Corse, che con la 488 in livrea AlphaTauri centra la prima affermazione nella serie tedesca con un brivido finale e tantissime battaglie.
In Qualifica 2 il neozelandese era riuscito ad ottenere il terzo crono e alla partenza ha mantenuto la posizione, lottando poi con l'Audi di René Rast fino a quando non è riuscito a passarlo al giro 7, prendendosi anche una sportellata dal rivale del team ABT.
Lì è stata la squadra piacentina ad adottare una ottima strategia nel ritardare rispetto ai rivali il pit-stop, ma Cassidy ha spinto come un dannato e all'uscita dai box si è ritrovato davanti a Sheldon Van Der Linde.
L'alfiere di BMW ha cercato di sfruttare le gomme più calde e la maggiore velocità in alcuni tratti, ma la Ferrari bainco-blu non ha mollato un centimetro.
Nick Cassidy, AF Corse Ferrari 488 GT3 Evo, Rene Rast, Team ABT Sportsline Audi R8 LMS GT3
Photo by: Alexander Trienitz
"In gara ho avuto un bel passo e ho combattuto strenuamente con Rast e Van Der Linde. Con Sheldon è stato particolare perché non mi avevano detto che stava arrivando", commenta Cassidy.
"Uscito dai box me lo sono improvvisamente trovato negli specchietti, all' 'Eau Rouge' mi ha raggiunto velocemente sfruttando le gomme calde e per due giri è stata veramente durissima cercare di resistergli".
"Onestamente non so come ho fatto a tenerlo dietro. Mi sono preso alcuni rischi andando al limite, ci siamo anche trovati fianco a fianco, poi le mie gomme sono andate in temperatura più rapidamente del previsto, quindi dopo ho allungato. E' stata una lotta corretta, ma non avevo nulla da perdere ed è andata bene, sono contento".
Nick Cassidy, AF Corse Ferrari 488 GT3 Evo, Sheldon van der Linde, Schubert Motorsport BMW M4 GT3
Photo by: Alexander Trienitz
Nel finale una neutralizzazione con la Safety Car ha rischiato di mandare tutto a monte, dato che la Direzione Gara ha decretato la ripartenza lanciata fianco a fianco. Ma anche lì Cassidy ha fatto il capolavoro tenendo benissimo la traiettoria interna a difesa del primato e involandosi verso un meritato gradino più alto del podio.
"L'ultimo giro potete immaginare quanto sia stato duro e tirato per me, ma fin dalla partenza mi sentivo bene con la macchina ed ero molto forte nel primo settore, frutto di un grande lavoro della squadra che ha creduto in me dandomi una mano a migliorare alcune cose sul bilanciamento nel corso della notte".
"Anche nelle Qualifiche sul bagnato era chiaro che avevamo fatto dei miglioramenti, quindi non posso che ringraziare il team".
Il vincitore della gara Nick Cassidy, AF Corse
Photo by: Alexander Trienitz
Cassidy non ha un programma completo nel DTM, ma quando c'è stato è sempre andato piuttosto bene, dunque vincere è un po' come rompere il ghiaccio per lui. E il prossimo round si terrà proprio nella pista di casa del suo sponsor principale e finanziatore della stagione con la Ferrari di AF Corse, il Red Bull Ring.
"Attaccheremo al massimo, immagino che gli uomini della Red Bull verranno apposta a vederci quindi tocca a noi fare bene. Andrò là una settimana prima, quindi potrò prepararmi bene".
"Sono in una situazione un po' particolare perché avendo perso alcuni eventi mi devo concentrare nell'ottenere il massimo in quello cui corro. Ad Imola stavo andando molto bene in Gara 2, poi la Safety Car ha ribaltato la situazione".
"In generale, qui le cose cambiano in fretta ed è per questo che mi godo a pieno il successo, che significa molto per me. Lo sognavo da tempo considerato anche che non ho mai avuto la possibilità di correre per un'intera stagione in questa serie, ma solo di fare alcune gare"
"So quanto sia duro questo campionato, pieno di piloti di classe mondiale. Ma un conto è fare parte del gruppo lottando in mezzo alla griglia, un altro è poter essere in lizza per vincere, il che rende tutto molto più speciale".
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