Dakar, Minelli: "Per me era un terreno nuovo, ma me la sono cavata"
Alla sua prima uscita alla Dakar ha chiuso la speciale di apertura poco oltre la 100esima posizione, ma ha badato a fare esperienza ed ha scherzato sulla sua posizione: "Va benissimo. Anzi, è addirittura troppo".
Foto di: Elisabetta Caracciolo
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Gabriele Minelli viene da Arezzo ed è alla sua prima Dakar. Un carattere aperto, da buon toscanaccio, che lo porta a scherzare in continuazione, ma quando arriva alla fine della prima tappa ha un bel sorriso sul viso: "Al momento la classifica mi dà intorno alla 106esima posizione e va benissimo. Anzi, addirittura troppo".
Minelli su KTM ha il numero 134 e così partiva stamattina, fra l'altro, fra i primi visto l'ordine di partenza inverso. "Sono andato proprio tranquillissimo, un buon trasferimento e quando sono entrato in speciale sono rimasto subito impressionato dalle dune. Intanto sono molto alte e poi la sabbia è davvero morbidissima, nulla a che fare con le dune che conoscevo io e che avevo affrontato nel 2017 in Marocco, molto più dure. Per me si tratta di un terreno che non conosco, molto diverso, più veloce, misto con dune, ma me la sono cavata. La moto è andata davvero bene e io mi sono sentito tranquillo".
E a proposito di navigazione: "Ho faticato chiaramente un pochino ma ho viaggiato sempre da solo proprio per abituarmi. Ho navigato senza grosse difficoltà anche perchè devo ammettere che la navigazione mi riesce parecchio bene. Oggi era tutto segnato a Cap, non era facile e non si potevano seguire le tracce perchè ce n'erano tantissime, più di un miliardo" scherza ridendo.
"Ho mancato un CP, ma sinceramente non sono neanche tornato indietro a riprenderlo perchè non aveva senso per me, stavo tenendo un buon ritmo. Me ne sono accorto, ma ho scelto di non andarlo a cercare. Tanto per me si tratta della prima Dakar e la classifica non mi interessa davvero e quindi ho proseguito. Sicuramente non l'ho visto nel momento in cui stavo cercando di stare fuori dalle tracce e dai solchi e quindi devo averlo sfiorato passandoci vicino, ma non abbastanza da farlo registrare dalla strumentazione. Ripeto non importa, certo mi fosse accaduto con un secondo sarei tornato indietro a cercalo perchè so che il regolamento sancisce che dopo tre WPT persi consecutivi si viene squalificati".
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