Bathurst: vertebre schiacciate, costola e dita rotte per Shahin

Nel botto alla "Skyline" il pilota della Triple Eight è uscito piuttosto malconcio dalla sua Mercedes tamponata da McConville.

#777 Triple Eight Race Engineering: Anton de Pasquale, Nick Foster, Sam Shahin, Yasser Shahin

Sam Shahin è uscito piuttosto malconcio dall'incidente che lo aveva visto incolpevole e sfortunato protagonista sabato durante le Prove Libere della 12h di Bathurst.

Mentre i piloti dell'Intercontinental GT Challenge erano intenti a preparare la Qualifica, il portacolori della Triple Eight era stato tamponato dalla Lamborghini #6 di Cameron McConville, che toccando il posteriore della sua Mercedes #777 nella parte alta del Mount Panorama lo ha spedito dritto contro il muro della "Skyline". Come se non bastasse, la AMG-GT3 è poi stata centrata dalla Marc II di Tyler Everingham.

Uscito dai rottami della propria auto (aiutato dallo sportivissimo Dirk Muller), Shahin si è recato al centro medico sulle sue gambe, per poi essere trasferito in ospedale per ulteriori controlli che gli hanno diagnosticato infortuni più seri del previsto, come lui stesso ha spiegato sui social.

“Brutto incidente la scorsa settimana, mi sono schiacciato due vertebre, ho una lesione al collo, una costola rotta e anche qualche dito - scrive Shahin - Sarà un lungo percorso per recuperare, ovviamente. Grazie per il supporto e gli auguri, sono sempre molto apprezzati".

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