GTWC: Ferrari sul podio Pro-Am della 24h di Spa
La 488 GT3 Evo 2020 di Eddie Cheever III, Chris Froggatt, Giancarlo Fisichella e Jonathan Hui ha completato la 72esima edizione della 24 Ore di Spa-Francorchamps in seconda piazza nella classe Pro-Am. Il quartetto di Sky Tempesta Racing ha stabilmente occupato le posizioni di vertice durante tutta la durata della corsa, conquistando punti molto utili nella rincorsa del titolo del GT World Challenge Europe.
Foto di: Erik Junius
La gara è stata caratterizzata dalla pioggia che si è abbattuta lungo lo storico circuito belga a partire dalle prime ore del mattino, contribuendo a cambiare in più occasioni volto alla classifica. Le Ferrari, protagoniste nelle posizioni da podio per oltre metà della corsa e in testa allo scoccare della dodicesima ora, sono state in lizza per il successo fino alle ultime fasi di gara nelle classi Pro e Pro-Am.
Pro-Am
Il secondo gradino del podio conquistato da Eddie Cheever III, Chris Froggatt, Giancarlo Fisichella e Jonathan Hui corona un’ottima prestazione da parte della squadra e dei piloti. Sempre in lizza per la vittoria, la 488 GT3 Evo 2020 di Sky Tempesta Racing ha avuto nei piloti italiani due protagonisti assoluti, autori di stint velocissimi e molto costanti.
Al termine della 24 Ore, Froggatt, Cheever e Hui sono in testa alla classifica di classe della Endurance Cup, mentre Froggatt e Cheever comandano quella generale davanti a Bertolini e Machiels.
La vettura del duo di AF Corse, affiancato nell’occasione da Daniel Serra e Niek Hommerson, è stata costretta al ritiro a causa di un incidente che ha visto protagonista Machiels, per fortuna senza conseguenze per il pilota.
Quarto posto per la Ferrari di Rinaldi Racing che lo scorso anno si era imposta nella classe Am. David Perel, Rino Mastronardi, Daniel Keilwitz e Pierre Ehret hanno completato la corsa in quarta posizione, mentre la gara è stata vinta dalla Lamborghini di Barwell Motorsport.
Pro
Si chiude con il quinto posto e molti rimpianti la gara delle Ferrari iscritte nella classe Pro. L’equipaggio della 488 GT3 Evo 2020 numero 51 era stato protagonista nelle fasi notturne di un’azione molto decisa da parte di Pier Guidi e Calado che erano transitati in prima posizione allo scoccare della dodicesima ora, raccogliendo punti utili per la classifica della Endurance Cup.
Al termine della sesta, invece, il terzetto composto da James Calado, Nicklas Nielsen, Alessandro Pier Guidi aveva ottenuto i punti validi per il quarto posto. In un convulso finale, Pier Guidi non riusciva a difendere il terzo posto dagli attacchi di Cairoli e Jaminet, tagliando il traguardo quinto.
Un risultato che non rispecchia le prestazioni della vettura e il grande lavoro ai box da parte dei meccanici ma che consente tuttavia di ridurre a sole sei lunghezze il ritardo dai leader nella graduatoria generale della Endurance Cup.
Non mancano i rimpianti per la Ferrari di SMP Racing, costretta a finire anzitempo la corsa dopo un contatto con un avversario. Davide Rigon, Miguel Molina e Sergey Sirotkin erano riusciti grazie alla strategia ad ovviare a due drive-through che rischiavano di compromettere la loro gara, arrivando invece ad inserirsi nella lotta per il podio.
A poco più di due ore dalla bandiera a scacchi, un contatto con la Porsche di Pilet faceva finire in testacoda e quindi contro le barriere Sirotkin. Dopo essere riusciti a riprendere la corsa, nell’ultima mezz’ora di gara un ulteriore contatto con la Porsche costringeva Molina a ritirarsi.
Ritiro anticipato, a pochi minuti dal termine, anche per la Ferrari di HubAuto di Kamui Kobayashi, Marcos Gomes e Tom Blomqvist che, dopo una bella rimonta dal fondo dello schieramento, era riuscita a portarsi a ridosso delle prime quindici posizioni.
Giancarlo Fisichella, Sky Tempesta Racing #93 – “La gara è stata complicata, sotto tutti i punti di vista. Spa è un circuito molto impegnativo che ti mette a dura prova fisicamente e in questo caso le condizioni che cambiavano continuamente, in particolare quando pioveva e noi avevamo le slick, hanno aumentato il coefficiente di difficoltà. È stata davvero dura, c’era tanta acqua, tanti incidenti e pertanto voglio fare i complimenti tanto alla squadra quanto ai miei compagni che non hanno commesso errori. Se non avesse piovuto credo che avremmo avuto delle ottime probabilità di vittoria. Siamo stati un po’ sfortunati con la Safety Car nel finale, ma abbiamo ottenuto un secondo posto alla sei ore, un primo alla dodici e il secondo al termine della gara, pertanto possiamo essere tutti molto soddisfatti per il risultato positivo”.
James Calado, AF Corse #51 – “Con l’asciutto eravamo competitivi, poi come sempre capita a Spa è iniziato il diluvio e abbiamo fatto fatica a sfruttare al meglio gli pneumatici. Pur provando soluzioni diverse non siamo riusciti a trovare il passo. Chiudere al quinto posto ci ha permesso di conquistare buoni punti per il campionato che si sommano a quelli del quarto posto ottenuti alla sesta ora e quelli del primo posto che abbiamo fatto nostri a metà gara. È un peccato non essere riusciti a vincere, ma voglio comunque ringraziare tutto il team per l’enorme lavoro svolto. Ci riproveremo”.
Miguel Molina, SMP Racing #72 – “È stata una gara molto dura, dove è successo di tutto. In alcuni frangenti siamo stati ad un giro dal leader ma siamo riusciti a recuperare lo svantaggio senza mai perdere la calma e sfruttando tutte le occasioni. Abbiamo fatto il possibile per metterci nelle condizioni di lottare per vincere finché non siamo stati messi fuori gara da una Porsche. Forse non eravamo i favoriti per la vittoria, ma abbiamo fatto davvero di tutto per riuscirci. Mi spiace non essere riusciti a tagliare il traguardo ma speriamo che nella prossima gara le cose vadano meglio”.
Kamui Kobayashi, HubAuto #27 – “Purtroppo per poco non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissi, ossia tagliare il traguardo. Essere partiti dai box, dopo la sostituzione del motore, ha reso tutto molto più difficile. Il team ha svolto un lavoro eccellente e purtroppo non finire la gara fa parte delle corse. Credo che aver sostanzialmente completato le 24 ore, offrendo un ottimo spettacolo in pista e anche in tv rappresenti un ottimo risultato. Abbiamo dato il massimo, ci siamo divertiti e posso dire che sono stati due giorni molto emozionanti per i quali ringrazio Ferrari e HubAuto per il supporto”.
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