SBK, Imola: Superpole da record per Davies con la Ducati
Prima Superpole della stagione per il britannico, che porta la sua Panigale V4 R davanti a tutti con un tempo record. Beffato Jonathan Rea nel finale, secondo ad un decimo. Resta più attardato Alvaro Bautista, che chiude la prima fila con 901 millesimi di ritardo dal compagno di squadra.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Jonathan Rea aveva dominato tutti i turni di libere ad Imola e sembrava destinato a conquistare anche la Superpole, ma Chaz Davies ha cambiato i piani. Il gallese si è imposto nel finale di sessione con un tempo stratosferico, frantumando il record della pista che già gli apparteneva dal 2016. Per il britannico questa è la prima Superpole dell’anno e la prima con la Ducati Panigale V4 R, con cui sembra trovarsi decisamente più a suo agio. Il Campione del mondo in carica gli resta a solamente un decimo ed i due hanno combattuto sul filo dei millesimi negli ultimi minuti di qualifica. Agguanta la prima fila anche Alvaro Bautista, che però accusa ben 9 decimi di ritardo dal compagno di squadra.
Ad inizio sessione le due Kawasaki sembravano imprendibili, Rea faceva segnare tempi decisamente interessanti già dalle prime tornate, per poi sferrare l’attacco nella seconda metà e andare a rompere il record della pista. Il Campione del mondo in carica però si è dovuto accontentare della seconda casella in griglia, beffato proprio nel finale dal connazionale, autore di una grande prestazione che gli ha regalato la prima Superpole della stagione.
Chiude la prima fila Alvaro Bautista, apparso ancora un po’ in difficoltà sulla pista del Santerno. Il leader del campionato continua a perdere terreno nell’ultimo settore del circuito e a fine sessione paga ben 9 decimi dal vicino di box. Lo spagnolo però agguanta la prima fila e resta davanti a Leon Haslam, più indietro rispetto ai rivali. Il portacolori Kawasaki era riuscito a conquistare la seconda piazza con un crono in scia a Rea, salvo poi concludere il turno in quarta posizione, ad 1.1 secondi da Davies.
Alex Lowes è ancora una volta il primo dei piloti Yamaha e archivia il turno di qualifica con il quinto tempo. 1.2 sono i secondi che lo separano dalla vetta, mentre il suo compagno di squadra Michael van der Mark è solo ottavo. Tra i due portacolori del Team Pata Yamaha si inseriscono le due BMW di Tom Sykes e Markus Reiterberger, ancora una volta efficaci sul giro secco. I due sono sesto e settimo rispettivamente.
Chiudono la top 10 Jordi Torres, autore di un ottimo crono che lo ha portato in nona posizione, e Sandro Cortese, decimo nonostante una caduta durante il turno di Superpole che ha rovinato la sua Yamaha. Più attardato invece Marco Melandri, dodicesimo alle spalle di Toprak Razgatlioglu.
Ancora una volta la sessione è stata caratterizzata da una bandiera rossa, esposta a seguito della caduta di Michael Ruben Rinaldi. Sabato travagliato per l’italiano, che si era fermato già nel terzo turno di libere per un problema tecnico. La sua Panigale è andata in fiamme proprio ad inizio Superpole ed il turno è stato sospeso per poi riprendere poco dopo. Ma dopo pochi minuti in pista, i commissari sono stati costretti a fermare nuovamente la sessione a causa di un incidente tra Leon Camier e Sandro Cortese, entrambi usciti illesi. Il pilota Yamaha è poi tornato in pista, mentre il britannico della Honda si è recato al Centro Medico, ma dagli esami non è emersa nessuna lesione.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 12 | 1'45.180 | 168.944 | |||
2 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 11 | 1'45.307 | 0.127 | 0.127 | 168.740 | |
3 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 11 | 1'46.081 | 0.901 | 0.774 | 167.509 | |
4 | 91 | Leon Haslam | Kawasaki | 7 | 1'46.288 | 1.108 | 0.207 | 167.183 | |
5 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 11 | 1'46.306 | 1.126 | 0.018 | 167.155 | |
6 | 66 | Tom Sykes | BMW | 8 | 1'46.358 | 1.178 | 0.052 | 167.073 | |
7 | 28 | Markus Reiterberger | BMW | 12 | 1'46.599 | 1.419 | 0.241 | 166.695 | |
8 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 10 | 1'46.794 | 1.614 | 0.195 | 166.391 | |
9 | 81 | Jordi Torres | Kawasaki | 13 | 1'46.844 | 1.664 | 0.050 | 166.313 | |
10 | 11 | Sandro Cortese | Yamaha | 10 | 1'47.073 | 1.893 | 0.229 | 165.957 | |
11 | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Kawasaki | 11 | 1'47.169 | 1.989 | 0.096 | 165.809 | |
12 | 33 | Marco Melandri | Yamaha | 9 | 1'47.222 | 2.042 | 0.053 | 165.727 | |
13 | 87 | Lorenzo Zanetti | Ducati | 10 | 1'47.418 | 2.238 | 0.196 | 165.424 | |
14 | 80 | Hector Barbera | Kawasaki | 10 | 1'48.254 | 3.074 | 0.836 | 164.147 | |
15 | 23 | Ryuichi Kiyonari | Honda | 13 | 1'48.290 | 3.110 | 0.036 | 164.092 | |
16 | 46 | Thomas Bridewell | Ducati | 12 | 1'48.743 | 3.563 | 0.453 | 163.409 | |
17 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 1 | 1'48.783 | 3.603 | 0.040 | 163.349 | |
18 | 52 | Alessandro Del Bianco | Honda | 8 | 1'49.084 | 3.904 | 0.301 | 162.898 | |
19 | 2 | Leon Camier | Honda | 2 |
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