WRC: COVID, domani il futuro del Rally Ypres. E Monza è a rischio
Domani il governo belga deciderà se adottare ulteriori restrizioni a causa del COVID. Monza e Brianza con oltre 1.300 casi al giorno, seconda solo a Milano. Anche il rally brianzolo rischia il taglio?

Il WRC dovrebbe apprestarsi a svolgere gli ultimi 2 appuntamenti della stagione tra novembre e inizio dicembre, ma il programma potrebbe subire notevoli cambiamenti nel corso delle prossime ore e dei prossimi giorni.
La prossima gara dovrebbe essere il Rally di Ypres, ma questa è in forte dubbio per un deciso aumento di casi COVID-19 in Belgio.
Gli ultimi avvenimenti, legati alla curva crescente di casi ora arrivati complessivamente 368.337 su una popolazione di poco più di 11 milioni di persone, ha costretto gli organizzatori di due gare, il South Belgium Rally e il Hemicuda Rally, a cancellarle. A queste avrebbero dovuto prendere parte 4 equipaggi ufficiali del WRC, 2 di Hyundai e altrettanti di Toyota per preparare il Rally di Ypres.
Domani sarà una giornata importante per capire e conoscere il futuro del Rally di Ypres, perché si riunirà il comitato consultivo del governo per esaminare le misure sanitarie da adottare per cercare di abbattere i preoccupanti numeri legati al contagio da COVID.
Nelle ultime ore Francia e Germania hanno deciso di adottare misure piuttosto ferree, così da contrastare l'aumento dei contagi. Le decisioni del governo belga, però, potrebbero non essere decisive per la disputa del penultimo appuntamento del Mondiale.
Sembra infatti che Christophe Collignon, segretario degli interni della regione Vallonia, abbia chiarito che, qualora le misure adottate dal governo non fossero ritenute sufficienti, provvederà a bloccare la regione stessa.
La Vallonia è la regione che dovrà ospitare l'ultima giornata di gara del Rally di Ypres, con prove che si terranno in strade adiacenti al circuito di Spa-Francorchamps.
Per ora l'unica certezza è che il Rally di Ypres si terrà senza la presenza del pubblico, ma le prossime misure del governo e della regione potrebbero dare un'ulteriore mazzata al Mondiale.
Rally di Monza: la provincia è in crisi
Non è affatto migliore la situazione in Italia. Ormai da diversi giorni la Lombardia è la regione maggiormente colpita dal COVID, con numeri ben superiori se comparati a quelli delle altre regioni italiane.
A inizio dicembre è previsto il Rally di Monza, ultimo appuntamento del Mondiale, ma nel corso delle ultime ore Monza è divenuta uno degli epicentri del contagio della regione lombarda.
Monza è infatti la prima provincia lombarda per casi di COVID nel corso delle ultime ore, dietro solo al capoluogo di regione. 1.362 casi a Monza e Brianza nella giornata di ieri, distribuiti in modo omogeneo su una popolazione di quasi 900mila abitanti.
La regione Lombardia è vicina alla soglia d'allarme. I numeri dei ricoveri sono in crescita costante e provengono tutti da Monza e Brianza. Ecco perché, sebbene manchi più di un mese all'ultimo atto del Mondiale, la paura - sportivamente parlando - è che il Mondiale si possa essere chiuso addirittura al Rally Italia Sardegna svolto in ottobre.

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Riguardo questo articolo
Serie | WRC |
Evento | Rally Ypres |
Autore | Giacomo Rauli |
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