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La Roborace di scena all'Autosport International

La Roborace, la prima competizione elettrica al mondo priva di pilota, sarà di scena presso l'Autosport Stage dell'Autosport International 2018.

Vettura della Roborace

Vettura della Roborace

Sam Bloxham / Motorsport Images

RoboRace car
RoboRace car
RoboRace car
RoboRace car
Roborace in the pits
Roborace display
Roborace display
Lucas di Grassi

Sempre in prima linea con la tecnologia del futuro, tutti i visitatori potranno osservare da vicino la "Robocar" della Roborace da venerdì a domenica.

La Roborace è una piattaforma di sviluppo della tecnologia autonoma che con grande impegno mostra al pubblico sui benefit e i livelli di sicurezza che si possono ottenere sulle strade.

La macchina, progettata da un visionario della mobilità come Daniel Simon, che ha realizzato i mezzi di trasporto di alcuni notissimi kolossal hollywoodiani come “Tron Legacy” e “Oblivion”, pesa 975 kg e misura 4,8 metri di lunghezza per 2.000 millimetri di larghezza.

Ha quattro motori da 300 kW di potenza ciascuno, una batteria da 540 kiloWattora, è fabbricata principalmente con materiali compositi come la fibra di carbonio e sarà capace di una velocità massima di 320 km l’ora.

La Roborace sarà presente al fianco di gare con piloti veri e propri, come ad esempio la FIA Formula E. Il tutto per mostrare lo sviluppo della tecnologia A.I. che viene poi installata nei veicoli stradali.

La Roborace da modo al gruppo di sviluppo della tecnologia priva di pilota di sviluppare ogni software ed hardware in totale sicurezza cercando di trovarne limiti e capacità.

La macchina utilizza una serie di tecnologie d’avanguardia per la gestione della guida in totale autonomia e indipendenza, tra cui cinque LIDAR, due radar, diciotto sensori ultrasonici, due sensori ottici di velocità, sei telecamere AI, una geolocalizzazione GNSS ed è alimentata dal cervello elettronico versione PX2 della NVIDIA, capace di effettuare sino a 24 trilioni di operazioni al secondo, risultando in grado di essere programmato dai vari ingegneri softwaristi delle squadre, utilizzando algoritmi complessi.

Kate Woodley, direttrice di Autosport International Show, ha dichiarato: "Siamo lieti di avere la Roborace preso l'Autosport Stage dell'Autosport International. Questa Robocar da 200mp/h ha subito colpito tutti non appena è stata presentata con il suo progetto e sarà entusiasmante vedere tanti visitatori venire a scoprire la tecnoclogia A.I. Amiamo le gare in tutte le loro forme e la Roborace è un grande esempio di come si può andare al limite con la tecnologia autonoma sia in pista che in strada".

Lucas di Grassi, AD della Roborace, ha aggiunto: "E' un piacere esporre la Robocar presso l'Autosport Stage. La Roborace è la prima ed unica competizione al mondo per mezzi a guida autonoma, una tecnologia molto importante anche per il mondo del motorsport. L'Autosport International ci dà l'occasione di incontrare tanti visitatori e presentargli le incredibili possiblità della tecnologia autonoma, oltre a fargli vedere ciò che potrà essere applicato alle loro vetture stradali in futuro".

L'evento fa parte del britannico Autosport, del gruppo Motorsport Network, una delle più grandi pubblicazioni cartacee ed online sul motorsport.

Motorsport Network è la piattaforma independente più grande al mondo in digitale che si occupa di auto e motorsport, che racchiude milioni di persone appassionate di macchine e sport. Il network organizza anche eventi chiave come l'Autosport International e l'annuale Autosport Awards.

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