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Un gruppo consultivo con BMW, Mugen e Volvo

Si sono riunite a inizio ottobre a Ginevra le aziende interessate dall'esterno al futuro della serie “full electric”

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Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team
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Rendering della nuova livrea NEXTEV TCR Formula E Team
Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team
Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team
Simona De Silvestro, pilota IndyCar e Formula E
Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing Formula E Team
Test driver Lucas di Grassi, presentazione di Roma della Formula E

Si è riunito per la prima volta all'inizio del mese di ottobre a Ginevra il gruppo consultivo dei costruttori interessati al Campionato FIA di Formula E. A quattro mesi dalla sua costituzione, avvenuta all'indomani del doppio ePrix conclusivo della stagione 2014-2015 a Londra, ne sono entrati a far parte BMW, Volvo/Polestar, M-TEC Mugen, McLaren e Williams Advanced Engineering, ma pare che altre industrie stiano già bussando alle sue porte. Al meeting hanno presenziato anche il CEO Alejandro Agag e il responsabile marketing Ali Russell.

Mentre la BMW ha pubblicamente dichiarato di ritenere improbabile un coinvolgimento diretto nella Formula E nel breve periodo, anche per motivazioni che alludono allo stesso concept di gara della specialità “full electric”, la Volvo e il suo reparto corse Polestar paiono al momento più coinvolte nel nuovo e importante programma nel Campionato Mondiale Vetture Turismo con la sfidante S60 TC1, pur avendo guardato con interesse alla F.E.

La M-TEC Mugen, che continua ad avere stretti legami con la Honda ed è radicata in un Paese dalle moderne sensibilità come il Giappone, potrebbe essere a stretto giro di posta il più certo costruttore di un powertrain per il FIA Formula E Championship. Oltre ai fiori all'occhiello sportivi degli impegni nel GT locale e nella Super Formula, la società nipponica di engineering gestisce anche il programma "Honda Sports & Eco" in collaborazione con la Mobilityland Corporation, un'iniziativa tra i circuiti di Suzuka e Motegi per migliorare la comprensione dei problemi della tecnica automobilistica da parte del pubblico giapponese e arrivare con gli anni a una mobilità più sostenibile ed efficace.

Il Formula E Manufacturers Advisory Group è strutturato per riunirsi su base trimestrale e ha un mandato esplicito per dare agli organizzatori della Formula E Holdings e, per delega delle squadre e dei suoi partner, una visione chiara di dove l'industria automobilistica e lo sviluppo tecnico si muoveranno nei prossimi anni a tutto l'ambiente delle corse.

Il gruppo agirà come un'entità autonoma e indipendente, ma potrà consigliare i team e i fornitori già presenti in merito ai passi da compiere nel quadro dell'attuale tabella di marcia di cinque anni prevista dalla FIA e dalla Formula E Holdings. Non vi sarebbe alcun impegno per i membri della FEMFG di impegnarsi in pista nel breve-medio periodo, tuttavia, un costruttore attualmente impegnato in un programma agonistico di alto profilo sarebbe vicinissimo a farlo, quasi certamente entro la fine dell'anno...

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