Formula E | Arriva il pit-stop 'Attack Charge', salta il Fanboost
La Formula E è pronta ad adottare le soste ai box per la ricarica rapida già a metà della prossima stagione, con il Fanboost che è stato ufficialmente abbandonato.
La combinazione di una sosta per la ricarica rapida con l'attuale formato della modalità di attacco produrrà una gara "Attack Charge", in cui i piloti dovranno completare una "sosta per la ricarica" di 30" per accedere alla modalità di maggiore potenza.
Per le gare a doppio round esiste la possibilità di disputarne una secondo il format convenzionale della Formula E e di utilizzare la seconda come gara Attack Charge per fornire una varianza strategica.
Questo eliminerà la necessità di correre su un circuito con la zona 'attack mode' fuori traiettoria nelle gare Attack Charge, e il pit-stop sbloccherà invece l'intera disponibilità di energia che sarà definita dalla FIA prima della gara, insieme a quattro chilowattora extra da utilizzare nella seconda metà forniti dal caricatore "booster" da 600 kW.
Parlando a Motorsport.com delle nuove regole, l'amministratore delegato della Formula E, Jamie Reigle, ha spiegato: "Ssebbene il campionato potrebbe già andare in Messico con questa novità dell'Attack Charge, è più prudente aspettare fino a quando i team e gli organizzatori saranno tranquilli che possa essere implementato senza problemi".
Ciò avviene in seguito a problemi di test con i pacchi batteria di serie, che Reigle ha detto di essere stati risolti.
"Il problema che abbiamo è che il fornitore delle celle per il caricabatterie in gara, quello che chiamiamo booster, è lo stesso delle batterie. Dovevamo assicurarci in via prioritaria che le batterie fossero a posto, per poi preparare i pacchi di celle per i caricabatterie".
"Questi potrebbero essere pronti per il Messico, ma alla fine bisogna considerare tutte le cose che stanno cambiando. Quindi prima testiamo i tempi e assicuriamoci che tutti abbiano il loro caricabatterie".
"L'alternativa è usare la Season 9 [2022-23] come un modo per dimostrare le capacità della vettura Gen3, un aumento piuttosto significativo delle prestazioni. E poi introdurre nuove modalità di gara".
"Abbiamo questa tecnologia, ma non vogliamo introdurla per forza a gennaio, ma solo quando saremo sicuri che possa essere implementata nel modo giusto. Abbiamo le doppie gare e questo ci permetterà di giocare con questo aspetto".
Attack mode, Fanboost logos on the dry track
Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images
Le funzionalità di ricarica rapida saranno provate a Valencia per garantire che le squadre abbiano esperienza del sistema e del formato.
Il Fanboost, che faceva parte della Formula E fin dalla prima stagione, non verrà più utilizzato essendo stato introdotto inizialmente per aumentare il coinvolgimento dei tifosi.
Nella sua ultima iterazione, il Fanboost conferiva un'attivazione di 5" di potenza massima ai primi cinque piloti nel processo di votazione, ma è sempre stato molto criticato dai detrattori della serie.
La Formula E tornerà anche a un conteggio dei giri prestabilito per ogni gara, anziché seguire un formato cronometrato, ma manterrà una aggiunta di tornate in caso di ingresso della Safety Car. Il rapporto sarà lo stesso, ossia tre quarti del giro percorso dietro la vettura di sicurezza che si tradurrà in un passaggio supplementare alla fine.
Ci sono anche piccole modifiche al sistema di qualifica: i gruppi sorteggiati rimarranno separati fino alla finale, invece di incrociare i piloti del gruppo A a quelli del gruppo B già nei quarti di finale.
La modalità di gara per il 2022-23 sarà impostata a 300 kW, mentre le qualifiche e la modalità di attacco la porteranno a 350 kW una volta attivata.
Inoltre, la Formula E introdurrà un sistema di Libere 1 simile a quello della Formula 1, in cui un pilota affermato deve cedere il proprio posto ad uno che non ha mai gareggiato nella serie.
Questo sistema ha aiutato soprattutto il campione di Formula E 2020-21, Nyck De Vries, ad assicurarsi il passaggio alla F1 con AlphaTauri per il prossimo anno.
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