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Dakar 2016: tanto affetto per Marc Coma al briefing

Gli ex colleghi, 70 dei quali esordienti, gli hanno tributato un'ovazione per il debutto da direttore sportivo

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"Buon 2016 e benvenuti alla 38esima edizione della Dakar". Esordisce così Etienne Lavigne, direttore generale della Dakar, al briefing dell'ottava edizione sudamericana. Tutti i 560 concorrenti, fra piloti e copiloti riuniti nella tensostruttura di Tecnopolis per il primo atto ufficiale di questa competizione che Lavigne definisce, "vera avventura umana".

A Sheldon Creed il più giovane pilota di questo 2016 – iscritto al volante di una Gordini nel team di Robby Gordon – la responsabilità di leggere la dichiarazione di intenti che tutti i piloti hanno firmato nei giorni scorsi durante le verifiche. 60 nazioni rappresentate e la voglia di "scrivere insieme questa nuova pagina della Dakar per la sua 38esima edizione". I debuttanti quest'anno sono ben 70, il che significa il 20 per cento del totale degli iscritti.

E poi parla della sicurezza, delle 49 zone studiate per il pubblico, dove la gente potrà installarsi in tutta sicurezza lungo il percorso e il comandante maggiore Roque Esteban Salinas snocciola i dati su tutte le forze di polizia sparse lungo il percorso, nelle 11 tappe argentine.

E finalmente sale sul palco Marc Coma e l'applauso che nasce dalla platea è di quelli che smuovono qualcosa dentro. I piloti applaudono forte e più di qualcuno grida e inneggia a Marc, e lui si gira un decimo di secondo dando le spalle alla platea per l'emozione forte che lo pervade. Ma dura un solo attimo, lui si riprende prontamente, ringrazia e comincia il suo primo briefing della sua nuova carriera. Ripete che le difficoltà aumenteranno in modo progressivo giorno dopo giorno, tappa dopo tappa.

Annuncia le uniche quattro tappe in cui i camion partiranno mescolati alle auto – 8,9,10 e 11 – mentre in tutte le altre partiranno in coda a tutte le auto. Nella tappa 6, l'anello di Jujuy i mezzi partiranno praticamente tutti insieme ma i camion avranno un percorso diverso da tutti gli altri. E infine le prime due tappe, perchè questo briefing vale per oggi e per domani, in quanto stasera a Rosario non ci sarà visto che i mezzi arriveranno a tarda ora.

Il meteo parla di tempo soleggiato e secco oggi, mentre domani, nel pomeriggio potrebbe arrivare un po' di pioggia, ma nulla di preoccupante. Poi tutti escono e cominciano a prepararsi. Il parco chiuso aprirà alle 11,15 e da allora si potrà entrare e recuperare i propri mezzi per passare poi dal podio e partire, alla volta di Arrecifes e della prima prova speciale della Dakar 2016.

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