LIVE MotoGP | Gran Premio di Germania, Gara
Seguite LIVE con Motorsport.com il Gran Premio di Germania, decimo appuntamento della MotoGP 2022 sul circuito del Sachsenring.
Di: Flavio Atzori
Riassunto
MotoGP | Gara | Finish
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Piccola grande nota curiosa: Milleer è andato praticamente in mezzo al pubblico in una strada di servizio a lanciare cimeli, e fare un burn out.
Quartararo corre invece a piedi, e va a esultare tra il pubblico! Serve anche questo a una MotoGP in cerca di protagonisti!
E' la 249° vittoria di Yamaha in top class, la terza del 2022 per Quartararo, che eguaglia quindi Enea Bastianini.
Gubellini, ingegnere di pista di Quartararo: "Con la nostra moto, per come guida lui, la Medium era la più performante. Abbiamo lavorato per farla durare per la lunghezza della gara. Con altri piloti magari non poteva funzionare, ma con lui si"
Dall'Igna, Ducati: "Sicuramente provare amarezza è evidente. Potevamo lottare fino alla fine. Non è andata cosi, cercheremo di analizzare i dati e valutare insieme a Pecco cosa è successo. E' giusto essere obiettivi e guardare i dati per capire cosa è successo"
Ultimo giro:
Fabio Quartararo domina, conquista il gran premio del Sachsenring. Una corsa magistrale, una vittoria perentoria da parte del campione del mondo che fa da contraltare con la caduta di Bagnaia, tradito dal posteriore.
Secondo è dunque Zarco, davanti a Jack Miller e Aleix Espargaro, che butta un secondo podio per un lungo negli ultimissimi passaggi.
Ottimo quinto Marini davanti a Martin, Binder e Di Giannantonio. Limita i danni Bastianini: decimo.
Fabio Quartararo continua a dettare il ritmo in questa cavalcata trionfale e solitaria. Johann Zarco infatti si trova a 5.4 secondi di vantaggio, mentre Miller ora deve difendere - con margine - il podio nei confronti di Aleix Espargaro.
Marini ha tentato il recupero, ma ha ancora 1.5 secondi di ritardo...probabilmente mollerà il colpo e porterà a casa un ottimo quinto posto.
Espargaro è andato lungo, e Miller è passato in terza posizione. I due sono piuttosto sgranati ora, e riprendere il podio adesso è davvero difficile per Noale.
Che sia una gara a eliminazione si può notare da quale sia l'ultima posizione. La 16°, ad appannaggio di Stefan Bradl, con la Honda ufficiale.
Miller ha riprovato l'attacco su Aleix Espargaro alla prima staccata, ma senza successo.
Davanti Fabio Quartararo mantiene il ritmo con ben 4.2 secondi di vantaggio su Zarco che a sua volta ha 5.4 secondi di vantaggio sul duo Aprilia-Ducati.
Marini è letteralmente scatenato: guadagna nell'ordine del secondo al giro su Miller. Il pilota Mooney VR46 Ducati è davvero molto veloce.
Davanti la situazione è assolutamente sotto controllo.
Se davanti la situazione è stabile, dietro Marini si prende la quinta piazza ai danni di Jorge Martin. Marini tra l'altro è il pilota più veloce in pista in quest'ultimo giro.
Miller però non è tipo da calcoli...e alla prima staccata, come nota un pertugio, prova l'attacco. Espargaro invece incrocia e mantiene la posizione.
Quartararo ha 3.1 secondi di vantaggio su Zarco, oramai in pieno controllo e gestione. La lotta tra Espargaro e Miller è aperta, molto aperta. Miller bracca e prova il sorpasso sempre alla Waterfall ma la sensazione è che non voglia affondare il colpo quando ancora mancano diversi giri.
Quartararo ha oramai 2.7 secondi di vantaggio su Zarco, mentre la lotta per il terzo posto ora è aperta: Aleix Espargaro con l'Aprilia contro Jac Miller con la Ducati. I due sono letteralmente incollati.
Miller alla Waterfall allarga la traiettoria per cercare più trazione ma senza successo.
Dietro Martin guadagna la quinta piazza.
Vinales è sprofondato in nona, decima piazza. E' palese che il pilota Aprilia abbia dei problemi tecnici.
Aleix Espargaro sta scappando via, mentre Miller supera Vinales. Il pilota Aprilia sembrerebbe avere un problema però...altrimenti ha davvero mollato il colpo.
C'è da dire che il sorpasso di Miller alla curva 10 è stata "di forza"
Davanti Quartararo ha circa 2 secondi di vantaggio, ma ora la lotta per il terzo gradino del podio è aperta anche a Miller.
Dietro poi, è lotta aperta tra Di Giannantonio, Martin e Marini per la sesta piazza.
Bastianini rimane in dodicesima piazza.
Quartararo è tornato a girare in 1'21.9, e non a caso ora tra lui e Zarco ci sono poco meno di due secondi di distacco. Il pilota Yamaha ha dato quindi uno strattone importante per la gara.
Zarco ha recuperato due decimi, e ci troviamo al giro di boa della gara. Ora bisognerà capire se la gomma posteriore Medium avrà un calo, perché Zarco ha una Hard. Può essere una chiave di questa gara.
Dietro, il duo Aprilia corre in tandem senza pressioni, ma attenzione a Miller, staccato di 8 decimi.
Johann Zarco recupera qualche decimo su Quartararo. Tra i due ore ci sono 1.2 secondi.
Tra l'altro, Aleix ha la carena tradizionale mentre Vinales ha la nuova carena in pista.
Fabio Quartararo continua a dettare il ritmo in solitaria con 1 secondo e mezzo di vantaggio su Zarco, che a sua volta ha 2 secondi di vantaggio sul duo Aprilia.
Dietro, Miller ha superato Di Giannantonio, mentre Bastianini rimane confinato in 13esima piazza.
Quartararo gira in 1'22.0, dunque il ritmo si sta leggermente alzando.
La situazione è plafonata. Solo Miller prova a superare Di Giannantonio per la quinta piazza alla prima staccata, ma senza successo.
Alla Omega, Marini prova l'infilata su Binder, ma senza successo.
22 giri al termine:
1'21.9 per Quartararo, 1'21.7 per Zarco.
La gara è lunga, ma il ritmo è abbastanza plafonato tra i due.
Quartararo ha palesemente il controllo della situazione, con staccate - soprattutto alla prima curva - davvero spettacolari.
Gara a eliminazione in pista: a terra Nakagami, ritirato anche Alex Marquez.
Quartararo continua a dettare il ritmo con 1.2 secondi di vantaggio su Zarco, e poi a seguire le due Aprilia.
Il gruppo è già sgranato, e fino a quando non mancheranno pochi giri al termine, difficilmente si vedranno duelli di sorta.
Urla nel box Ducati con Bagnaia entrato ai box. Il pilota torinese raramente si è vistto così arrabbiato.
"Avete mai visto un pilota Motogp perdere un posteriore così"? Questo quanto urlato nel box
"Dall'inizio della gara non avevo grip". L'arrabbiatura nei confronti della gomma posteriore è palese...
Dal replay si è notato il significato della caduta: Bagnaia scivola al primissimo tocco del gas, con una scivolata del posteriore. Non è la prima volta che accade un qualcosa del genere con la Rossa..
Long lap penalty di Miller che scende in settima piazza.
Davanti Quartararo ha la gara perfetta in mano: primo davanti a Zarco e le due Aprilia con Espargaro davanti Vinales.
Dal replay si percepisce come la Ducati sia partita di gas al posteriore. Probabilmente era leggermente largo di traiettoria.
1'21.584 per Fabio Quartararo nell'ultimo passaggio.
BAgnaia cade alla prima curva. Un'altra volta per terra.
Quartararo continua a tenere il passo in vetta. E' la sua gara ideale questa, considerando i punti di forza della Yamaha. Ora tra i due cè'è un distacco più marcato. Probabilmente l'italiano vuole gestire la gomma e la sua temperatura.
Dietro la situazione rimane stabile.
Bagnaia prova l'attacco alla prima staccata, ma Quartararo resiste. Tra i due subito ferri corti. Aleix Esparggaro è staccato di 3 decimi, braccato da Zarco che alla Waterfall si infila! Che rischio tra i due.
Dietro Miller passa Di Giannantonio, così come Vinales!
Partenza Valida:
Ottimo spunto di Bagnaia, con Quartararo che però si affianca e passa per primo alla prima staccata. Bagnaia prova a re infilarsi susbtio ma non riesce il sorpasso.
Terzo è Aleix Espargaro, seguito da Zarco e da Di Giannantonio.
Al secondo settore, Quartararo cerca subito di dettare il ritmo, ma Bagnaia è letteralmente incollato. Alla Waterfall il gruppo passa compatto ma comunque con posizioni definite.
Confermate ufficialmente le scelte delle gomme:
Bagnaia Hard Hard
Quartararo Hard Medium
Zarco Hard Hard
Questa la scelta della prima fila.
Bagnaia: "Sarà una gara molto lunga, ma abbiamo fatto un bel lavoro durante il weekend. Due gomme che avevamo a disposizione, le abbiamo portate fino alla fine. Fa molto caldo ma siamo pronti"
Il poleman partirà con una Hard anteriore e una Hard al posteriore.
Al Sachsenring è presente Giacomo Agostini, fresco 40+40enne, festeggiato da tutto il paddock.
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