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LIVE MotoGP, GP delle Americhe: Gara

Seguite LIVE con Motorsport.com la gara di Austin, terzo appuntamento della MotoGP 2019.

Di: flavio.atzori

Riassunto

Stato: Fermo
Chiudiamo qui questo LIVE. Rimanete collegati su Motorsport.com Italia per interviste e approfondimenti

Nel Mondiale: 

Andrea Dovizioso è primo con 3 punti di vantaggio su Valentino Rossi. Terzo Rins poi Marquez.

Brivio: "Siamo contenti. Abbiamo migliorato molto la moto e Alex sta guidando benissimo. E' stato bravissimo e l'ha portata a casa"

 

Delusione in Yamaha. Flamigni: "Vale bravissimo, eccezionale. Siamo li e ce la stiamo giocando. Certo, Marquez è caduto quindi tutto relativo, ma noi ci siamo".

Ultimo giro: 

Alex Rins conquista il gran premio di Austin su Valentino Rossi. Un ultimo giro magistrale da parte di entrambi, con una Suzuki matura. Miller è terzo davanti a Dovizioso che qui ad Austin esce da vincente in ottica mondiale. 

Marquez è a terra. Anche con il morale. Abbattuto nel suo regno. Ed ora in Europa, sarà guerra aperta. 

1
42
A. RINS
41:45.499
2
46
V. ROSSI
+0.462
3
43
J. MILLER
+8.454
4
4
A. DOVIZIOSO
+9.420
5
21
F. MORBIDELLI
+18.021
6
9
D. PETRUCCI
+21.476
7
20
F. QUARTARARO
+26.111
8
44
P. ESPARGARO
+29.831
9
63
F. BAGNAIA
+30.931
10
30
T. NAKAGAMI
+31.469

2 giri al termine: 

Rins continua a dettare il passo con la Suzuki. Rossi è a 4 decimi. Al T2 Rossi però arriva lungo. Segno di come ne abbia meno come gomma. Rossi fa fatica a fermarla. 

Manca un giro ma Rossi sembra lontano...

 

03 giri al termine: 

Rins però sta tentando di allungare. Ed allora questo significherebbe che forse Valentino e la Yamaha ne hanno meno a livello di gomma anteriore. 

Tra i due ci sono cinque decimi. Dunque quella delicatezza nelle staccate da parte dell'italiano erano figlie di una gomma anteriore che forse ne ha meno. La Suzuki invece, conferma la sua gentilezza con le gomme

04 giri al termine: 

Allo snake Rossi ha allentato il ritmo e Rins è passato. Forse fin troppo facilmente. La sensazione è che Valentino abbia fatto passare il giovane pilota Suzuki. 

Attenzione però, perchè a giocare poi si commettono errori...tra i due sembra una partita a scacchi. Rossi arriva leggermente lungo alla 12. 

Entrambi stanno gestendo tanto l'anteriore. 

05 giri al termine: 

Rins inizia a mordere la posteriore della moto di Rossi. Ma sarà Valentino che sta gestendo al meglio con un poco di elastico? 

L'ipotesi è fondata dal momento in cui Rins sembra quasi poterlo superare in staccata, ma più che altro perchè Rossi sta guidando molto pulito. 

 

06 giri al termine: 

2'05.2 per Rossi e Rins: i tempi si riabbassano. Evidentemente Valentino sta provando a fare l'elastico. 

Sul dashboard di Rins compare il suggermento: "Mapping 3" Cambio del freno motore evidentemente, per far saltellare meno la moto al posteriore e far scivolare di più, evitando di stressare ancor di più la gomma. 

Tra i due sono giri di attesa. 

07 giri al termine: 

Si alzano i tempi: le gomme iniziano ad essere stanche. 

Si gira ora in 2'05 alto, ma comunque in classifica ci sono poche variazioni. La sensazione è che ora si dovrà attendere gli ultimissimi passaggi e chi avrà più gomma avrà più chance di vittoria. 

Dietro nel frattempo, Vinales sta cercando di recuperare posizioni e sale in 14esima piazza su Rabat. 

08 giri al termine: 

Altro giro altra danza nello snake tra Rossi e Rins. Entrambi stanno guidando in maniera sopraffina. Una corsa dura sia per le gomme che per i piloti. 

Tra i due è lotta aperta, seppur ancora in attesa. Miller è oramai lontano ma comunque piuttosto sicuro del podio. 

09 giri al termine: 

La lotta per la vittoria è dura. Sia Rossi che Rins stanno girando sotto i 2'05 come passo. 

Dovizioso dietro nel frattempo, si prende la quarta posizione ai danni di Morbidelli. Per il ducatista questa comunque è una grande occasione da sfruttare. 

Marquez nel frattempo torna ai box. E' visivamente stanco, non solo moralmente. Si accascia nel retrobox. E' visivamente deluso. 

Anche Jorge Lorenzo si ritira, per lui però un problema tecnico. 

10 giri al termine: 

Valentino Rossi ha mezzo secondo di vantaggio su Rins. 

Il pilota Yamaha ha una doppia Media mentre Rins ha una Soft al posteriore. Sarà una sfida tra loro due. 

11 giri al termine: 

Che mazzata per Marquez. 

Comunicazione sul dashboard per Rossi. Out #93. 

Questo è un elemento fondamentale per il mondiale. In una giornata in cui Dovizioso è in difficoltà ed in difesa, Marquez spreca in quella che è la sua gara preferita. 

E Valentino Rossi ora è primo davanti a Rins e Miller. E Rossi ora sarebbe primo nel mondiale. Alzi la mano chi lo avrebbe pensato un'ora fa...

CADUTA PER MARQUEZ! INCREDIBILE! IL RE DI AUSTIN non riparte. La moto non va. 

 

Addirittura la moto, nel tentativo di ripartire, cade per tre volte. 

12 giri al termine: 

Tardozzi: "Dobbiamo attendere altri 6-7 giri per vedere se le gomme posteriori avranno un calo. Dovi? Sta gestendo, poi vediamo". 

Dovizioso al momento è sesto, in lotta per il quinto posto con Franco Morbidelli. 

Davanti Marquez ha fatto il vuoto. 

Attenzione perchè Miller alla curva 11 arriva lungo e Rins ne approfitta prendendosi la terza posizione

13 giri al termine: 

Marc Marquez continua a martellare sul suo passo, tanto più che al momento ha 3.3 secondi di vantaggio su Valentino Rossi. L'italiano ha dietro di se la Ducati scatenata, in questo caso quella di Miller. 

Attenzione anche a Rins che è tornato sotto agli altri due. 

Rossi continua a mostrare tutto il suo stato di forma nel primo stint, il tratto più guidato, salvo perdere poi nei punti dove si deve avere trazione. Rossi potrebbe anche gestire in realtà il consumo della posteriore. Austin è un circuito lungo e probante per le gomme.

Sia Mir che Vinales hanno appena scontato la penalità. 

Per Rins forse la penalità è esagerata, nel caso di Vinales più anticipata. 

Vinales oltretutto ha fatto anche un ulteriore errore: è passato sulla long line penalty...dunque ha perso ulteriore tempo.

Caduta di Crutchlow! 
L'inglese cade alla curva 11 in staccata. E' arrivato palesemente lungo, rimanendo troppo con i freni in mano. Troppo carico sulla gomma anteriore e la gomma lo ha mollato anche per i bumping che hanno destabilizzato il posteriore

15 Giri al termine: 

Marquez ha 2.3 secondi di vantaggio davanti al gruppetto composto da Rossi, Crutchlow, Miller e Rins. 

 

16 giri al termine: 

Il Marquez 2.0, quello che decide di scappare e imporre la sua legge continua a girare a suon di record: 2'04.2. 

Rossi ha perso 2 decimi, Crutchlow in coda e Miller sono oramai un gruppo unico. E' un gruppo veloce che gira sul 2'04, tanto che Rins è leggermente staccato, con il fiato corto. 

Dovizioso continua a rimanere sesto ma in difficoltà, in lotta con Morbidelli. 

RIDE THROUGH per Mir e Vinales. Gara compromessa per i due spagnoli

17 giri al termine: 

2'04.372: Marc Marquez continua a macinare giri record, con Valentino Rossi che ora è staccato di 1.2 secondi. 

La Yamaha - confermiamo - è molto agile e veloce nei settori guidati. Perde rispetto alle Honda negli allunghi e nei tratti di trazione, quando si deve prendere il gas in mano in uscita dai tornanti. 

Ritmo indiavolato: girano in tanti in 2'04. 

Terzo è Crutchlow dunque, quarto Miller e quinto Rins. Sono loro che, per ora, si contendono due gradini del podio

18 giri al termine: 

2'04.529. Marquez vuole imporre il suo ritmo, e Valentino ha perso alcuni decimi, staccandosi dal pilota Honda. 

Rossi ora dovrà difendersi più da Crutchlow. Stare sotto il muro del 2'05 è dura, significa tenere un grande ritmo. 

Dietro, Lorenzo continua a non avere feeling con la Honda. E' 14esimo il maiorchino che continua a non sentire l'anteriore. Non a caso, il lungo alla 11 è significativo nel non riuscire ad entrare ancora pinzato come vuole lui

19 giri al termine: 

Marquez vuole scappare come in Argentina, ma Rossi non ha alcuna intenzione di farlo scappare. 

E' interessante vedere come Rossi non perda nel T1, la serie di curve da raccordare. Una Yamaha M1 equilibrata, bella da vedere nei movimenti. 

Nell'allungo Marquez si allontana leggermente. Crutchlow si sta ricongiungendo ai primi due, mentre Miller ha commesso una leggera sbavatura ed è braccato da Rins. 

Lungo di Lorenzo nelle retrovie. Era 15esimo. 

Caduta per Aleix Espargaro alla curva 14. Peccato

Partenza valida: 

Ottimo spunto di Crutchlow che addirittura si porta in prima posizione, ma alla prima staccata è Marquez che si prende la vetta davanti a Rossi, poi Crutchlow, Miller e Rins. 

Al primo settore è Marquez che punta subito a voler impostare il suo ritmo. Rossi però sembra volersi accodare. Rossi sembra voler avere una delle sue idee..

Al T2 Marquez e Rossi sono già scappati su Crutchlow e Miller. 

Dietro Dovizioso è già sesto. Ottimo recupero iniziale. 

Si conclude cosi il primo giro

2 minuti al via: 

Warm up lap per i piloti della MotoGP. 

Valentino Rossi ha fatto la scelta identica a quella dei piloti Honda. Doppia Medium. 

 

8 Minuti al via: 

Cal Crutchlow utilizzerà, come Marquez, una doppia Medium

Anche Pol Espargaro utilizzerà la Soft anteriore e Medium Posteriore. 

Per Jack Miller invece doppia Soft. Guidotti: "Jack è carico. Ha fatto belle prove e partiamo dalla seconda fila. E' giusto sia carico"

10 minuti al via: 

Vinales ha cambiato all'ultimo istante la scelta delle gomme. Alla fine userà la Soft anteriore e Medium posteriore

Danilo Petrucci: "Non è stata una scelta facile quella delle gomme. Rischiamo un qualcosa con la soft, perchè ha più potenziale"

Conferma il ternano dunque la nostra previsione su una eventuale soft per un pilota alto come lui

Jorge Lorenzo utilizzerà una Soft all'anteriore ed una Medium al posteriore. 

Ramon Forcada, Crew Chief di Morbidelli: "Il ritmo di stamane era buono, però partiamo un pochino dietro. Speriamo bene perchè la curva 1 è complicata"

Dovizioso: "Dobbiamo fare una bella partenza, non sarà facile ma vediamo. Ne ho tanti di piloti davanti, perciò pensiamo a noi e vediamo cosa fare" 

Bagnaia: "abbiamo pensato finora alla scelta delle gomme. Non usiamo una doppia soft. Possiamo pensare a fare bene. Sicuramente cercheremo di andare meglio che in Argentina"

15 minuti al via. 

Una nota doverosa, dolorosa, emozionante. 

Sulla griglia di partenza, davanti a tutti, posta oltre la linea del traguardo, c'è la Honda RC211V di Nicky Hayden. 

 

Sicuramente, altro tema interessante riguarda Valentino Rossi. 

Parte secondo il quarantenne con una Yamaha davvero in ripresa. Serve però la conferma, in un circuito che, oltretutto, è probante per il consumo della gomma. 

Ecco, Austin può essere la prova di maturità per la Yamaha M1, sopratutto per il consumo della posteriore. 

 

20 minuti al via. 

Tra i temi della giornata, sicuramente quella che dovrà essere la rimonta di Andrea Dovizioso. 

Il forlivese parte 13esimo dopo aver chiuso 11esimo le prove libere e non aver passato la tagliola delle Q1. 

Stamane nel Warm up Andrea ha ritrovato il giusto feeling, ma con una temperatura dell'asfalto di 20 gradi inferiore. 

Ed allora, con un pizzico di malizia: con 40 gradi sull'asfalto quanto aiuterà il "cucchiaio" tanto contestato nel raffreddamento della gomma posteriore? 

 

 

Quel che sappiamo con certezza è che la temperatura dell'asfalto sfiora i 40°, temperatura limite per l'utilizzo di una soft anteriore. 

Una soft anteriore che in molti hanno provato con profitto stamane. 

Piloti più alti, che portano a più trasferimenti di carico, come Rossi o Petrucci difficilmente potrebbero usarla a meno che non si voglia prendere qualche "rischio"

Vedremo. perchè tra pochi minuti si riveleranno le scelte.

30 minuti al via di questo terzo round iridato. 

E' casa di Marc Marquez Austin, lo sappiamo. Ed allora la domanda si pone spontanea. Il campione del mondo ha qualche decimo nel taschino o quest'anno la gara sarà più combattuta? 

 

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