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Riassunto

Stato: Disconnesso
Chiudiamo qui la diretta di questa FP3, ma rimanete con noi perché tra poco arriverà il report completo della sessione. L'appuntamento con il live invece è fissato per le 13:30, quando inizierà l'avvicinamento alle qualifiche.
Ecco quindi il quadro delle prime dieci posizioni alla conclusione di questa FP3:
1. Vettel - Ferrari - 1'14"650
2. Hamilton - Mercedes - 1'14"668
3. Rosberg - Mercedes - 1'14"772
4. Ricciardo - Red Bull - 1'14"807
5. Verstappen - Red Bull - 1'15"081
6. Kvyat - Toro Rosso - 1'15"259
7. Sainz - Toro Rosso - 1'15"324
8. Perez - Force India - 1'15"368
9. Raikkonen - Ferrari - 1'15"555
10. Hulkenberg - Force India - 1'15"666
Deludono invece le Williams e le McLaren, rimaste tutte fuori dalle prime dieci posizioni, tra le altre cose con distacchi importanti dai migliori.
Continuano a stupire le due Toro Rosso, che sono riuscite ad issarsi fino alla sesta ed alla settima posizione con Daniil Kvyat che è stato di poco più veloce rispetto a Carlos Sainz. Solo nono invece Kimi Raikkonen, che ha pagato la bellezza di nove decimi sulla SF16-H gemella di Sebastian Vettel. Nella top ten poi troviamo anche le due Force India, ottava con Sergio Perez e decima con Nico Hulkenberg.
In quarta e quinta posizione ci sono le due Red Bull, con Daniel Ricciardo che ha pagato appena 157 millesimi, mentre Max Verstappen è a quasi mezzo secondo ed ha anche toccato le barriere in cima alla salita di Massenet nei minuti conclusivi, fortunatamente senza fare troppi danni alla sua RB12.
La Ferrari non avrebbe potuto dare una risposta migliore alle difficoltà di giovedì, perché Sebastian Vettel ha fatto segnare il miglior tempo in 1'14"650, precedendo di 18 millesimi la Mercedes di Lewis Hamilton, che però ha trovato traffico nell'ultimo settore, e quella di Nico Rosberg di 122 millesimi.
Bandiera a scacchi, si conclude qui la terza sessione di prove libere del GP di Monaco. Bisogna solo attendere di capire se ci saranno miglioramenti dell'ultimo secondo.
Risolta la bandiera gialla, quindi, dopo le verifiche del caso, Max Verstappen ha a disposizione un ultimo tentativo con la sua Red Bull.
Ennesimo lungo nella via di fuga della Sainte Devote: questa volta il protagonista è stato Kevin Magnussen con la Renault. Il danese però ha parcheggiato la sua monoposto senza riuscire a riportarla in pista. Difficilmente quindi vedremo miglioramenti in questi ultimi due minuti, viste le bandiere gialle.
Intanto c'è stato un lungo a ruote fumanti di Pascal Wehrlein alla Sainte Devote: il pilota della Manor comunque ha ripreso praticamente subito la via della pista dopo aver fatto inversione nella via di fuga.
Bandiera gialla nel secondo settore: Sergio Perez è finito lungo nella via di fuga del Mirabeau. Il pilota della Force India però è ripartito senza particolari problemi...
Intanto migliora anche l'altra Mercedes di Nico Rosberg, ma il tedesco non riesce ad andare oltre al terzo posto a 122 millesimi dalla Ferrari di Sebastian Vettel, che continua a comandare nonostante un brivido in frenata alla Chicane del Porto.
Con le ultrasoft migliora anche Daniil Kvyat e si porta in sesta piazza, davanti alla Toro Rosso gemella di Carlos Sainz Jr.
Le modifiche apportate alla sua Mercedes sembrano aver fatto molto bene a Lewis Hamilton, che scala la classifica fino al secondo posto. La Ferrari di Sebastian Vettel resiste per appena 18 millesimi.
Attenzione a Lewis Hamilton: il pilota della Mercedes ha fatto segnare il record nel T1!
Gran bel giro di Carlos Sainz, che finalmente ha montato le gomme ultrasoft ed ha portato addirittura in quinta posizione la sua Toro Rosso. La scuderia faentina sembra avere il potenziale per essere la rivelazione del weekend.
Lungo per Esteban Gutierrez alla Sainte Devote: il messicano della Haas sta provando a fare manovra per ritornare in pista, ma nel frattempo in quella zona è esposta la bandiera gialla.
Max Verstappen intanto commette il suo primo errore da top driver: il pilota olandese della Red Bull è arrivato lungo in frenata in cima alla salita di Massenet ed è andato a colpire lateralmente le barriere, danneggiando l'ala anteriore. Ora sarà fondamentale anche una verifica delle sospensioni sulla sua RB12.
Prepariamoci però ad un gran finale, perché i big sono tutti in pista con le gomme ultrasoft nuove. All'appello manca solo Lewis Hamilton.
Fatica invece Kimi Raikkonen, che migliora, ma non riesce ad andare oltre al settimo tempo, staccato di nove decimi dalla Ferrari gemella.
Sebastian Vettel balza al comando con la Ferrari con un 1'14"650 in linea con il crono che aveva fatto Daniel Ricciardo giovedì.
Il tedesco è velocissimo nel tratto centrale e piazza il record...
Dopo un giro di riscaldamento, Sebastian Vettel ha fatto segnare il suo best nel T1. Vediamo come prosegue il suo giro...
E' tornato in pista Sebastian Vettel, che si sta lanciando adesso con gomme ultrasoft nuove. Ed è ripartito anche Kimi Raikkonen.
Pochissima azione in pista: al momento stanno girando solamente le due Manor e le due Force India. Tutti gli altri sono ai box per le ultime modifiche.
Niente da fare per Sergio Perez: il pilota della Force India non è riuscito a migliorare il proprio riferimento cronometrico, ma va detto che comunque è una delle rivelazioni di questa mattina con il suo quinto posto attuale.
Ora è Sergio Perez a cercare un miglioramento: il messicano della Force India ha fatto il suo best nel T1.
In questa fase del turno, quando mancano poco meno di 25 minuti, non si segnalano particolari miglioramenti. Va anche detto però che la maggior parte delle monoposto sono ferme ai box.
Gli sviluppi di motore sul 6 cilindri Renault sono costati solo 3 gettoni alla Casa francese! Ottimo lavoro a Viry Chatillon...
Sergio Perez ha la conferma di essere quinto nella tabella dei tempi con la Force India: è a solo mezzo secondo dalle Red Bull!
Per ora quindi paiono un po' in difficoltà le Williams e le McLaren, che sono tutte fuori dalla top ten. Se per la squadra di Grove era lecito attenderselo, forse c'è un po' di delusione per quella di Woking, che arrivava a Monaco con grandi aspettative.
Si cambia la barra antirollio anteriore anche a Kimi Raikkonen: il finlandese ammornisce l'assetto per avere più grip nell'anteriore
Bisogna ricordare che tutte queste prestazioni sono state ottenute con gomme ultrasoft, ad eccezione di quelle delle Toro Rosso, arrivate con le supersoft.
Ecco le prime dieci posizioni quando siamo arrivati alla metà della sessione:
1. Ricciardo
2. Verstappen
3. Rosberg
4. Vettel
5. Perez
6. Hamilton
7. Kvyat
8. Sainz
9. Hulkenberg
10. Raikkonen

Migliora Lewis Hamilton e porta la sua Mercedes in sesta posizione: il suo 1'15"506 però è un tempo ancora alto rispetto a quelli visti giovedì.
Sebastian Vettel è più contento della Ferrari rispetto a giovedì: il pilota tedesco ha chiesto delle modifiche di setup ai tecnici del Cavallino

 

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H

Photo by: XPB Images

 

Carlos Sainz porta in settima posizione la Toro Rosso con le gomme ultrasoft: lo spagnolo ha fatto lo stesso tempo al millesimo del compagno di squadra Daniil Kvyat a parità di mescola.
Volano le Red Bull: Max Verstappen si porta in seconda posizione a 275 millesimi da Daniel Ricciardo. L'olandese però resta sopra al muro dell'1'15".
Daniel Ricciardo ci crede davvero: l'australiano della Red Bull è il primo a scendere sotto all'1'15" e piazza un 1'14"807 che lo mette davanti alla Mercedes di Nico Rosberg per ben 374 millesimi.
Migliora anche l'altra Red Bull di Max Verstappen, ora quinto a 197 millesimi. L'olandese aveva fatto il record nel T1, ma poi ha perso negli altri due settori.

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