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Stato: Disconnesso
Chiudiamo qui la nostra diretta, ma rimanete con noi, perché tra breve arriveranno il report completo della gara e tutti i commenti a caldo dei protagonisti. Ora la Formula 1 va in pausa per quattro settimane: i motori torneranno ad accendersi nel weekend del 28 agosto per il GP del Belgio, a Spa-Francorchamps.
Questa gara quindi certifica il sorpasso della Red Bull ai danni della Ferrari al secondo posto nel Costruttori:
1. Mercedes 415
2. Red Bull 256
3. Ferrari 242
Per quanto riguarda la classifica iridata, ora le prime sei posizioni vedono:
1. Hamilton 217
2. Rosberg 198
3. Ricciardo 133
4. Raikkonen 122
5. Vettel 120
6. Verstappen 115
La classifica finale del GP di Germania è quindi la seguente per le prime dieci posizioni:
1. Hamilton - Mercedes - 67 giri
2. Ricciardo - Red Bull - +6"9
3. Verstappen - Red Bull - +13"4
4. Rosberg - Mercedes - +15"8
5. Vettel - Ferrari - +32"5
6. Raikkonen - Ferrari - +37"0
7. Hulkenberg - Force India - +1'10"0
8. Button - McLaren - +1 giro
9. Bottas - Williams - +1 giro
10. Perez - Force India - +1 giro
Punti anche per Hulkenberg, Button, Bottas e Perez, con il finlandese della Williams che è stato il solo ad effettuare due sole soste tra i primi (lo ha fatto anche Grosjean).
Sul podio insieme ad Hamilton ci sono le due Red Bull di Ricciardo, che quindi festeggia nel migliore dei modi il suo 100esimo GP, e Verstappen. La gara di oggi certifica il sorpasso avvenuto (e non solo nella classifica Costruttori) ai danni della Ferrari: le Rosse hanno chiuso in quinta e sesta posizione, staccate entrambe di mezzo minuto dopo una gara anonima.
Una vittoria che permette ad Hamilton di volare a +19 in classifica nei confronti di un Rosberg che ha pagato a caro prezzo una pessima partenza ed una penalità di 5" rimediata per aver spinto fuori dalla pista Verstappen. Il tedesco della Mercedes alla fine è solo quarto nella gara di casa.
Bandiera a scacchi! Lewis Hamilton vince il GP di Germania e coglie la sua 49esima affermazione in carriera. Per lui si tratta del sesto successo nelle ultime sette gare!
Giro 66: inizia l'ultimo giro per Hamilton, che ha comandato dall'inizio alla fine e si avvia quindi verso un successo meritatissimo, che gli permetterà di allungare sensibilmente anche nel Mondiale.
Giro 66: Button va all'attacco della Williams di Bottas e gli porta via l'ottava posizione nella parte centrale della pista. Va ricordato che il pilota della Williams è l'unico ad aver fatto solamente due soste.
Giro 65: tutto invariato tra Hamilton e Ricciardo, che sono separati da 6"5.
Giro 65: Perez approfitta di un'esitazione di Alonso mentre veniva doppiatto da Verstappen e gli soffia la decima posizione che vale l'ultimo punticino in palio.
Giro 64: Ricciardo riguadagna qualcosina su Hamilton, ma ormai i giochi sembrano fatti. Intanto si cominciano a vedere sempre più gocce di pioggia...
Giro 63: sempre più pesante il distacco delle due Ferrari, con Vettel che viaggia a 26"5 e Raikkonen addirittura a 37"7.
Giro 63: alle spalle di Alonso, Ricciardo ha perso parecchio terreno ed ora è di nuovo a 6"6 da Hamilton. Troppi quando siamo a tre giri e mezzo dalla bandiera a scacchi.
Giro 63: attenzione anche alla lotta per la decima posizione, perché vede opposti due piloti particolarmente grintosi come Alonso e Perez. Tra le altre cose, lo spagnolo non ha favorito troppo il doppiaggio di Ricciardo.
Giro 62: questa volta Hamilton risponde a Ricciardo e riporta a 6"2 il vantaggio della sua Mercedes sulla Red Bull.
Giro 62: inizia a cadere qualche leggera goccia di pioggia su Hockenheim...
Giro 61: Hulkenberg intanto è riuscito a trovare il sorpasso sulla Williams di Bottas nel tratto centrale della pista ed ha portato la sua Force India in settima posizione.
Giro 61: Ricciardo riduce a meno di 6" il suo distacco, che però ancora piuttosto ampio.
Giro 61: Hamilton doppia la McLaren di Alonso, mentre Nasr parcheggia la sua Sauber in una via di fuga per quello che sembra essere un problema tecnico.
Giro 60: a 7 giri dal termine le prime dieci posizioni vedono Hamilton, Ricciardo, Verstappen, Rosberg, Vettel, Raikkonen, Bottas, Hulkenberg, Button e Alonso.
Giro 60: Ricciardo guadagna un altro mezzo secondo e il suo ritardo sulla Mercedes di Hamilton scende a 6"1, ma ormai mancano solo 7 giri.
Giro 59: Ricciardo non ne vuole sapere di arrendersi e gira un paio di decimi più veloce di Hamilton, anche se il gap è sempre di 6"8 per lui.
Giro 59: via radio viene comunicato ad Alonso che nei prossimi cinque minuti potrebbe arrivare qualche goccia di pioggia.
Giro 58: il distacco di Ricciardo sale a 7"2 a meno di 10 giri dalla bandiera a scacchi. Questo sarà un segnale di resa nei confronti di Hamilton?
Giro 57: questa volta è Hamilton a guadagnare mezzo secondo su Ricciardo, rimettendo l'australiano della Red Bull a 6"9 di distacco.
Giro 56: questa volta sono praticamente identici i tempi di Hamilton e Ricciardo, con l'australiano della Red Bull che mangia solo qualche millesimo al rivale della Mercedes.
Giro 55: Rosberg intanto non accenna minimamente ad avvicinarsi a Verstappen, quindi sembra quasi rassegnato all'idea di chiudere in quarta posizione.
Giro 55: il distacco di Ricciardo nei confronti di Hamilton rimane di circa 6"5, ma i due stanno facendo molto l'elastico per via dei doppiaggi.
Giro 55: non si può di certo dire che questa sia una gara divertente, visto che le uniche battaglie ruota a ruota sono tutte nelle posizioni di rincalzo, come per esempio quella tra Grosjean e Magnussen per il 13esimo posto.
Giro 54: Ricciardo riprende subito qualcosa nei confronti di Hamilton e riporta la sua Red Bull a 6"8 dalla vetta.
Giro 53: sempre più anonima invece la gara delle due Ferrari, che con le gomme soft sono le più lente tra i big e sono mestamente in quinta e sesta posizione, distanziate di 21 e 31 secondi.
Giro 53: Hamilton è nuovamente più veloce di Ricciardo e rimette a 7"9 il rivale della Red Bull.
Giro 52: Hamilton rimette le cose in chiaro segnando il suo best in 1'18"746. Il pilota della Mercedes ha rimesso a 7"3 la Red Bull di Ricciardo.
Giro 51: nonostante il suo best, Rosberg invece è più lento di Verstappen e quindi rischia seriamente di doversi accontentare del quarto posto finale.
Giro 51: continua a perdere terreno Hamilton, perché Ricciardo recupera altri sei decimi e sembra davvero cominciare a crederci.
Giro 50: le prime dieci posizioni al momento vedono Hamilton, Ricciardo, Verstappen, Rosberg, Vettel, Raikkonen, Bottas, Hulkenberg, Button e Alonso. Il finlandese della Williams è il solo ad aver fatto solo due soste.
Giro 50: gira ancora alto Hamilton, che ha effettuato diversi doppiaggi, e paga 1"6 su Ricciardo. L'australiano della Red Bull, che ha gomme supersoft nuove, ha ridotto a 6"5 il suo gap dalla vetta.
Giro 49: Alza clamorosamente i tempi Hamilton e il vantaggio del pilota della Mercedes si è assottigliato ad appena 8"2 nei confronti di Ricciardo.

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