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Riassunto

Stato: Disconnesso
Chiudiamo qui la nostra diretta, ma vi invitiamo a rimanere con noi, perché il nostro post-gara sarà molto ricco di commenti a caldo!
Nico Rosberg è il secondo pilota ad essere campione del mondo dopo il padre nella storia. Il primo ad esserci riuscito era stato Damon Hill nel 1996.
Lewis Hamilton invece ha un espressione completamente di ghiaccio e si limita a fare qualche chiacchiera insieme a Sebastian Vettel.
Ma è da comprendere, è il suo primo titolo iridato in carriera, contro un avversario fortissimo come Lewis Hamilton, quindi ci sta!
Nico Rosberg è veramente scatenato: appena arrivato nella saletta del podio ha abbracciato e sollevato di peso Bernie Ecclestone!
Sotto al podio si è vista anche un'immagine di grande sportività da parte di Hamilton, che comunque è andato ad abbracciare il compagno di squadra Rosberg mentre festeggiava il titolo.
La classifica finale del GP di Abu Dhabi vede:
1. Hamilton - Mercedes - 55 giri
2. Rosberg - Mercedes - +0"439
3. Vettel - Ferrari - +0"843
4. Verstappen - Red Bull - +1"685
5. Ricciardo - Red Bull - +5"315
6. Raikkonen - Ferrari - +18"8
7. Hulkenberg - Force India - +50"114
8. Perez - Force India - +58"776
9. Massa - Williams - +59"436
10. Alonso - McLaren - +59"896
Stessa cosa che viene fatta anche dal campione del mondo Rosberg sul rettilineo di partenza del tracciato di Yas Marina. Il tedesco poi parcheggia ed esce trionfante dalla sua Mercedes.
Momento emozionante anche per Felipe Massa, che si ferma lungo il tracciato a fare i "donuts" per il suo ultimo saluto alla Formula 1.
Via radio Nico Rosberg urla insieme alla moglie: "Ce l'abbiamo fatta! Ce l'abbiamo fatta!"
Alle spalle delle due Mercedes c'è la Ferrari di un ottimo Sebastian Vettel, che con una grande strategia (seconda sosta ritardata per utilizzare di nuovo le supersoft) ritrova un podio che gli mancava da Monza. E in questo modo conserva anche il quarto posto nel Mondiale ai danni di un Max Verstappen superato nel finale.
Il britannico ha provato in tutti i modi a fare il tappo, ma il tedesco non ha ceduto alla pressione e si è portato a casa il Mondiale.
Bandiera a scacchi! Lewis Hamilton vince il GP di Abu Dhabi, ma non gli basta perché il secondo posto vale il primo titolo iridato della carriera a Nico Rosberg!
Giro 55: Vettel ci prova, ma Rosberg si difende e pochi chilometri lo separano dal titolo.
Giro 55: inizia l'ultimo giro del GP di Abu Dhabi e del Mondiale di Formula 1, con Lewis Hamilton che via radio segna la sua resa.
Giro 54: Verstappen ora sembra davvero troppo lontano, quindi Rosberg potrebbe anche pensare di far passare Vettel, ma resiste al tentativo d'attacco del ferrarista.
Giro 53: a soli due giri dal termine ora per Rosberg sembra più facile poter controllare tutto, a prescindere da tutti gli ostacoli che gli possa opporre Hamilton.
Giro 53: a tre giri dal termine Vettel sembra avere delle gomme un po' più affaticate e non riesce più a pressare troppo Rosberg, che comunque sarebbe campione anche con il terzo posto.
Giro 52: ora Vettel sembra avere tutte le carte in regola per attaccare addirittura la seconda posizione di Rosberg.
Giro 51: un replay mostra un contatto tra le due Manor di Wehrlein ed Ocon in lotta per la 13esima posizione.
Giro 51: Vettel sorpassa di forza Verstappen, senza possibilità di replica e porta la sua Ferrari in terza posizione.
Giro 50: Vettel si avvicina, ma non abbastanza da riuscire concretamente ad attaccare la Red Bull di Verstappen, mentre l'olandese è sempre a poco più di un secondo da Rosberg, con Hamilton davanti a provare a fare da tappo.
Giro 49: Hamilton transita sul traguardo con 0"9 su Rosberg, che a sua volta ha solo 1"3 su un Verstappen incalzato da Vettel.
Giro 49: Hamilton sta cercando con tutte le sue forze di far rientrare Verstappen e Vettel, con il tedesco che ora è grintoso all'attacco dell'olandese della Red Bull.
Giro 48: Rosberg ora è in zona DRS e sembra quasi voler spingere Hamilton, perché Verstappen è sempre più vicino. E Vettel ora è a 1" dall'olandese.
Giro 47: Hamilton mantiene un vantaggio di 1" su Rosberg, che ora ha soli 2" su Verstappen, mentre più indietro si fa minacciosa anche la Ferrari di Vettel.
Giro 47: via radio la Mercedes da dei tempi target ad Hamilton, perché ora iniziano davvero ad avvicinarsi tanto le Red Bull e Vettel.
Giro 46: Vettel riesce a trovare il sorpasso sulla Red Bull di Ricciardo e porta la sua Ferrari in quarta posizione.
Giro 45: Palmer intanto si becca 5" di penalità per l'incidente con Sainz.
Giro 45: Vettel ormai è prossimo ad entrare in zona DRS rispetto alla Red Bull di Ricciardo.
Giro 44: Rosberg rimane a circa un secondo di ritardo da Hamilton, controllando il compagno di squadra. Leggermente più veloci le Red Bull, mentre continua a volare Vettel in 1'44"090.
Giro 43: Vettel segna il nuovo giro record della gara in 1'43"729. Un tempo che gli permette di riportarsi a soli 2"7 da Ricciardo, guadagnando 2" sull'australiano della Red Bull.
Giro 43: intanto Sainz è costretto ad alzare bandiera bianca, molto probabilmente per un problema al cambio.
Giro 43: l'incidente tra Palmer e Sainz finisce sotto investigazione, anche se è evidente che sia stato il pilota della Renault a tamponare.
Giro 42: Vettel continua a guadagnare parecchio sulle Red Bull e ora il suo ritardo nei confronti di Ricciardo è di soli 4"7.
Giro 42: Ricciardo perde parecchio terreno su Verstappen per doppiare Sainz e Palmer, con questi due che sono arrivati anche al contatto.
Giro 41: le posizioni a 14 tornate dalla conclusione vedono Hamilton, Rosberg, Verstappen, Ricciardo, Vettel, Raikkonen, Hulkenberg, Perez, Massa, Alonso.
Giro 41: Vettel intanto scavalca Raikkonen e si porta in quinta posizione. Ora bisognerà vedere se ne ha abbastanza per provare ad andare a prendere le Red Bull e riportare la Ferrari sul podio.
Giro 40: i tempi delle due Mercedes continuano ad essere in linea con quelli delle due Red Bull, quindi per il momento Hamilton sembra condannato a vincere il GP, ma a vedere festeggiare il titolo al compagno Rosberg.
Giro 39: sfruttando le gomme supersoft, Vettel segna il giro record in 1'44"094 e si riporta a solo 1"4 dall'altra Ferrari di Raikkonen.

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