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Riassunto

Stato: Disconnesso
Chiudiamo qui la nostra diretta del GP del Giappone, ma rimanete con noi, perché tra breve arriveranno il report completo e tutti i commenti a caldo dei protagonisti. Oltre alle ultime notizie provenienti da Suzuka.
Sul podio Hamilton è decisamente sorridente. Il pilota della Mercedes è consapevole che il successo di oggi è pesantissimo per la corsa al titolo
Si tratta anche della quarta affermazione in carriera nel GP del Giappone per il pilota britannico.
Quella di oggi è l'ottava vittoria stagionale per Lewis Hamilton, la 61esima in carriera per il pilota della Mercedes, che entra sempre di più nell'Olimpo dei più grandi della storia della Formula 1.
Ecco la classifica finale del GP del Giappone: 
1. Hamilton - Mercedes - 53 giri
2. Verstappen - Red Bull - +1"211
3. Ricciardo - Red Bull - +9"679
4. Bottas - Mercedes - +10"580
5. Raikkonen - Ferrari - +32"622
6. Ocon - Force India - +1'07"788
7. Perez - Force India - +1'11"424
8. Magnussen - Haas - +1'28"953
9. Grosjean - Haas - +1'29"883
10. Massa - Williams - +1 giro
11. Alonso - McLaren - +1 giro
12. Palmer - Renault - +1 giro
13. Gasly - Toro Rosso - +1 giro
14. Vandoorne - McLaren - +1 giro
15. Wehrlein - Sauber - +1 giro
Questo vuol dire che è la terza gara consecutiva che non ci sono Ferrari sul podio, a testimonianza del periodo veramente nero della squadra del Cavallino.
A completare il podio c'è la Red Bull di Daniel Ricciardo, che nel finale ha resistito al tentativo d'attacco dell'altra Mercedes di Valtteri Bottas. Solo quinta l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen, che ha dovuto rimontare dal 15esimo posto dopo un'escursione nelle prime fasi.
Grazie anche al ritiro della Ferrari di Sebastian Vettel, fuori per ko tecnico dopo pochi passaggi, il pilota della Mercedes vola a +59 e questo vuol dire che tra due settimane ad Austin avrà addirittura il suo primo match point.
Bandiera a scacchi! Lewis Hamilton vince il GP del Giappone davanti a Max Verstappen e mette una seria ipoteca sul suo quarto titolo iridato.
Alonso intanto finisce sotto investigazione per aver ignorato le bandiere blu...
Giro 52: Inizia l'ultimo giro con Hamilton che riesce a mettere anche un Massa doppiato tra sé e Verstappen. Ora non sembra davvero esserci più nulla da fare per l'olandese della Red Bull.
Giro 52: Verstappen è davvero vicinissimo ad Hamilton, ma Alonso si infila in mezzo da doppiato e gli fa perdere un po' di terreno.
Giro 51: a due giri dal termine Verstappen è vicinissimo ad Hamilton!
Giro 51: Hamilton si lamenta di grosse vibrazioni derivanti dalle gomme via radio e dietro di lui si riavvicina la Red Bull di Verstappen.
Giro 50: Bottas segna il giro record in 1'33"144 e si porta a 1"1 da Ricciardo.
Giro 50: e occhio anche ad Alonso, che prova ad insidiare la decima piazza della Williams di Massa.
Giro 50: intanto Bottas è sempre più minaccioso sul terzo posto di Ricciardo, perché il gap è solo di 1"6.
Giro 50: la Virtual Safety Car termina proprio sul traguardo, ma la cosa curiosa è che Verstappen ha perso oltre un secondo su Hamilton, perché ora è a 3"5.
Giro 49: le vetture continuano a procedere in regime di Virtual Safety Car, quando mancano poco più di quattro giri al termine della gara di Suzuka.
Un replay intanto mostra che sulla Williams di Stroll ha ceduto qualcosa sull'anteriore destra, facendo esplodere la gara. Il canadese però è riuscito a controllare la situazione senza andare contro le barriere.
Giro 48: la direzione gara avvia la procedura di Virtual Safety Car per permettere il recupero della Williams di Stroll.
Giro 47: Stroll perde il controllo della sua Wiliams nella prima parte del tracciato e finisce fuori pista. Il pilota canadese parcheggia a bordo pista, ma pare che l'escursione sia dovuta ad un problema tecnico.
Giro 46: Hamilton continua ad amministrare il proprio vantaggio, anche se Verstappen prova di nuovo a rifarsi sotto, portando a 2"4 il so ritardo.
Giro 45: Bottas continua ad avvicinarsi davvero tanto alla Red Bull di Ricciardo. Ora il terzo posto è lontano solo 3"7 per il finlandese della Mercedes.
Giro 44: Verstappen sembra aver tirato un po' i remi in barca, perché alza i tempi ed è ad oltre 3" da Hamilton.
A dieci giri dal termine intanto le posizioni vedono:
1. Hamilton
2. Verstappen
3. Ricciardo
4. Bottas
5. Raikkonen
6. Ocon
7. Perez
8. Magnussen
9. Grosjean
10. Massa
Giro 43: Hamilton intanto segna il suo best in 1'33"780 e aumenta a 2"7 il suo vantaggio sulla Red Bull di Verstappen.
Giro 42: Bottas segna il giro record della gara in 1'33"424. Ora il suo ritardo nei confronti di Ricciardo è di 5"7.
Giro 42: grande sorpasso di Magnussen, che infila di forza la Williams di Massa alla curva 2. Ne approfitta anche Grosjean, quindi ora le due Haas sono in ottava e nona posizione.
Giro 41: attenzione a Bottas ora, perché il finlandese della Mercedes sta recuperando tantissimo su Ricciardo, quindi potrebbe insidiare il suo terzo posto.
Giro 40: Hulkenberg intanto rientra ai box e ritira la sua Renault.
Giro 40: Hamilton continua ad amministrare molto bene il suo vantaggio, che rimane di 2"1 nei confronti della Red Bull di Verstappen.
Giro 40: problema tecnico sulla Renault di Hulkenberg, perché è rimasto aperto il DRS.
Giro 39: Gasly va lungo al tornantino a ruote fumanti e Hulkenberg ne approfitta per prendergli la posizione. Il pilota della Toro Rosso deve anche rientrare ai box perché ha le gomme spiattellate.
Giro 39: ora è di 2"2 il ritardo di Verstappen su Hamilton.
Giro 38: proprio ora torna ai box la Renault del tedesco, che passa su gomme supersoft. La strategia della squadra di Enstone però non è stata ottimale, perché il tedesco è addirittura dietro a Gasly, però ha gomme fresche per tentare la rimonta.
Giro 38: le due Force India agganciano la Renault di Hulkenberg, che però continua a ritardare la sua sosta.
Giro 37: intanto al trenino di Massa e delle due Haas si aggancia anche la Toro Rosso di Gasly. La battaglia per l'ultimo punticino inizia a farsi davvero serrata.
Giro 37: Hamilton segna il suo best odierno, ma in ogni caso perde qualcosina nei confronti di Verstappen, che è sempre a 2"4.
Giro 36: questa volta è Hamilton a rispondere a Verstappen, con il gap che risale a 2"5. Il passo di Mercedes e Red Bull però appare davvero molto simile.

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