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Riassunto

Stato: Disconnesso
Chiudiamo qui la nostra diretta, ma rimanete con noi perché tra breve arriveranno il report completo e tutti i commenti a caldo dei protagonisti di questo 88esimo GP d'Italia di Formula 1.
E' vero però che per la Ferrari questa è stata la gara con il gap più pesante dall'inizio della stagione: 36" quello pagato da Vettel, addirittura un minuto quello di Raikkonen.
Come detto, ora sono 328 i punti di Hamilton, che ne ha 3 in più rispetto ai 325 di Vettel. La battaglia comunque resta più aperta che mai tra i due grandi protagonisti del 2017.
Ecco quindi la classifica finale del GP d'Italia:
1. Hamilton - Mercedes - 53 giri
2. Bottas - Mercedes - +4"471
3. Vettel - Ferrari - +36"317
4. Ricciardo - Red Bull - +40"335
5. Raikkonen - Ferrari - +1'00"082
6. Ocon - Force India - +1'11"528
7. Stroll - Williams - +1'14"156
8. Massa - Williams - +1'14"834
9. Perez - Force India - +1'15"276
10. Verstappen - Red Bull - +1 giro
11. Magnussen - Haas - +1 giro
12. Kvyat - Toro Rosso - +1 giro
13. Hulkenberg - Renault - +1 giro
14. Sainz - Toro Rosso - +1 giro
15. Grosjean - Haas - +1 giro
16. Wehrlein - Sauber - +1 giro
Max Verstappen, attardato da un contatto con Massa nelle prime fasi, completa la top 10. Il pilota della Red Bull però è sotto investigazione per aver forzato Kevin Magnussen fuori dalla pista, quindi rischia di perdere anche questo punticino.
L'altra Ferrari di Kimi Raikkonen chiude la top 5 dopo una gara piuttosto incolore, precedendo la Force India di Esteban Ocon, le due Williams di Lance Stroll e Felipe Massa, che si sono date grande battaglia all'ultimo giro, e la Force India di Sergio Perez.
Eroica però la gara di Daniel Ricciardo, risalito addirittura fino al quarto posto con la sua Red Bull dopo aver preso il via nelle retrovie, insidiando anche il terzo posto di Vettel nel finale.
La Ferrari si deve accontentare della terza posizione con Sebastian Vettel, che però non basta al tedesco per mantenere la leadership iridata, scavalcato da Hamilton, anche se per appena 3 lunghezze.
Bandiera a scacchi! Lewis Hamilton e Valtteri Bottas regalano una strepitosa doppietta alla Mercedes! Per il britannico si tratta del 59esimo successo in carriera, che lo riporta in testa alla classifica iridata.
Giro 52: Vettel ora non sembra avere grossi problemi a gestire il terzo posto dal ritorno di Ricciardo.
Giro 52: Hamilton inizia l'ultima tornata del GP d'Italia.
Giro 51: il vantaggio di Vettel nei confronti di Ricciardo rimane stabile sui 4"5, quindi il terzo posto sembra al sicuro per il ferrarista.
Giro 51: la McLaren richiama ai box Alonso, per lui si tratta dell'ennesimo ritiro.
Giro 51: Hamilton si avvicina sempre di più alla vittoria che lo riporterà in vetta alla classifica del Mondiale.
Giro 50: questa volta Vettel e Ricciardo fanno tempi in fotocopia, quindi l'australiano resta ad oltre 4" quando mancano solo tre giri al termine.
Giro 50: quando siamo arrivati a tre giri dal termine, le posizioni vedono:
1. Hamilton
2. Bottas
3. Vettel
4. Ricciardo
5. Raikkonen
6. Ocon
7. Stroll
8. Massa
9. Perez
10. Verstappen
Giro 49: Il record di Hamilton dura poco, perché viene abbattuto da Ricciardo in 1'23"361. Il suo ritardo nei confronti della Ferrari di Vettel si è ridotto a soli 4"6 a quattro giri dal termine.
Giro 49: Hamilton si riprende il giro record della corsa in 1'23"542. Ormai Bottas si è arreso a quasi 5".
Giro 48: Verstappen intanto finisce sotto investigazione per aver forzato fuori dalla pista Magnussen alla Roggia.
Giro 48: Vettel cede ancora qualche decimo alla Red Bull di Ricciardo. Ora l'australiano è a soli 5"4 dalla Ferrari del tedesco.
Giro 48: Hamilton segna il suo best in 1'23"806 ed ora è di 4"5 il suo vantaggio sulla vettura gemella di Bottas.
Giro 47: Hamilton continua a gestire la sua leadership, ma ormai è la lotta per il terzo posto a tenere banco. L'australiano della Red Bull piazza un altro giro record in 1'23"675 e il suo ritardo ora è di soli 6" nei confronti della Ferrari.
Giro 46: Ricciardo recupera altri nove decimi sulla Ferrari di Vettel. Ora il gap è di soli 6"4.
Giro 46: intanto in Red Bull è tornato in zona punti anche Verstappen, perché superando Magnussen si è riportato in decima posizione. Tra i due poi c'è stato anche un leggero contatto alla Roggia.
Giro 45: Ricciardo guadagna ancora tantissimo su Vettel, perché il suo distacco ora di 7"6 nei confronti della Ferrari del tedesco. Ancora una volta il pilota della Red Bull è stato il più veloce in pista.
Giro 45: Hamilton e Bottas continuano a girare più o meno sugli stessi tempi ed ora sono separati tra loro da 3"4.
Giro 44: Ricciardo piazza un altro giro record in 1'23"748 e si porta a soli 8"2 dalla Ferrari di Vettel. Il terzo posto del tedesco inizia decisamente a traballare...
Giro 44: quello di Hamilton sembra un falso allarme, perché il britannico è stato più veloce di Bottas nell'ultimo passaggio, sul quale ha 3"7.
Giro 43: a 10 giri dal termine le posizioni vedono:
1. Hamilton
2. Bottas
3. Vettel
4. Ricciardo
5. Raikkonen
6. Ocon
7. Stroll
8. Massa
9. Perez
10. Magnussen
Giro 43: Ricciardo segna il giro record della gara in 1'23"915 ed è a soli 9"4 a Vettel, che perde sette decimi nonostante il suo best.
Giro 43: Hamilton dice via radio di aver accusato un leggero calo di potenza, ma il suo vantaggio su Bottas rimane di 3"5.
Giro 42: Ricciardo guadagna nove decimi nei confronti della Ferrari di Vettel. Ora il gap è di 10"1.
Giro 42: Hamilton è alle prese con i doppiati ed ha alzato i suoi tempi, ma comunque il vantaggio sulla Mercedes gemella di Bottas rimane di 3"5.
Giro 41: ora l'australiano viene incitato via radio, perché è a soli 11" dall'altra Ferrari di Vettel, quindi in Red Bull credono alla clamorosa rimonta.
Giro 41: Ricciardo mostra tutta la sua grinta e si va a prendere la quarta posizione con un sorpasso a ruote fumanti ai danni della Ferrari di Raikkonen alla Prima Variante!
Giro 40: Hamilton firma ancora una volta il giro record in 1'23"924. Ormai Bottas è lontano 4"7, quindi il pilota della Mercedes può gestire questi ultimi 13 giri.
Giro 39: Ricciardo arriva di gran carriera dietro a Raikkonen. Il pilota della Red Bull segna il suo best in 1'24"095 ed è a solo 1"1 dal ferrarista.
Giro 39: alle spalle di Ocon e Stroll è arrivata anche l'altra Williams di Massa, quindi si prospetta un bel duello per la sesta posizione...
Giro 38: ecco le posizioni aggiornate ora che tutti hanno effettuato la sosta obbligatoria:
1. Hamilton
2. Bottas
3. Vettel
4. Raikkonen
5. Ricciardo
6. Ocon
7. Stroll
8. Massa
9. Perez
10. Magnussen
Giro 37: si ferma anche Ricciardo per il pit stop e riparte con le gomme supersoft. Un pit stop velocissimo (2"2), ma l'australiano della Red Bull è comuque alle spalle di Raikkonen, quindi quinto. La sua comunque è una grande rimonta, visto che partiva dal fondo.

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