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Chiudiamo qui la diretta del GP d'Europa di Formula 1, ma rimanete con noi perché tra breve arriverà il report completo della gara, insieme a tutti i commenti a caldo dei protagonisti. L'appuntamento è tra due settimane, al Red Bull Ring, per il GP d'Austria.
Dopo otto appuntamenti iridati la classifica iridata è la seguente per le prime posizioni:
1. Rosberg 141
2. Hamilton 117
3. Vettel 96
4. Raikkonen 84
Ecco quindi la classifica finale della gara di Baku per quanto riguarda le prime dieci posizioni:
1. Rosberg - Mercedes - 51 giri
2. Vettel  - Ferrari - +16"969
3. Perez - Force India - +25"241
4. Raikkonen - Ferrari - +33"102
5. Hamilton - Mercedes - +56"335
6. Bottas - Williams - +1'00"886
7. Ricciardo - Red Bull - +1'09"229
8. Verstappen - Red Bull - +1'10"696
9. Hulkenberg - Force India - +1'17"708
10.  Massa - Williams - +1'25"375
A seguire c'è la Williams di Valtteri Bottas e le due Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, rallentate da una strategia a due soste. Chiudono la zona punti Nico Hulkenberg e Felipe Massa.
Solo quinto Lewis Hamilton, che comunque ha rimontato dopo aver preso il via dalla quinta posizione. Il campione del mondo però ha avuto anche dei problemi di ricarica dell'ibrido e quindi vede scappare Rosberg, che ora ne ha di nuovo 24 di vantaggio.
Gradino più basso del podio per Sergio Perez, che regala alla Force India il bis dell'ottimo risultato già conseguito a Montecarlo. Il messicano ha passato proprio all'ultimo giro l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen, ma avrebbe comunque chiuso davanti a lui, visto che sul finlandese gravava una penalità di 5".
Alle spalle di Rosberg transita sul traguardo la Ferrari di Sebastian Vettel, che coglie così il secondo podio consecutivo.
Per il pilota della Mercedes si tratta della quinta affermazione stagionale, la 19esima in carriera.
Bandiera a scacchi! Nico Rosberg vince il GP d'Europa, il primo sul tracciato di Baku.
Giro 51: proprio all'ultimo giro Perez è riuscito a scavalcare Raikkonen, andando a prendersi il podio in pista, senza dover attendere la penalità del ferrarista.
Giro 49: anche Verstappen sorpassa Hulkenberg, che era ancora con le supersoft. Ora l'olandese è ottavo, alle spalle dell'altra Red Bull.
Giro 49: inizia il penultimo giro per Nico Rosberg, che ormai vede vicina la quinta vittoria stagionale e l'allungo nel Mondiale.
Giro 48: Perez intanto è arrivato nella scia di Raikkonen. Proverà ad attaccarlo o gestirà sapendo della penalità del ferrarista?
Giro 48: Rosberg va a riprendersi il giro record in 1'46"485. Se lo conserverà negli ultimi tre giri, sarebbe Grand Chelem per lui.
Giro 47: Ricciardo trova il sorpasso su Hulkenberg alla curva 1. Il pilota della Red Bull è settimo.
Giro 47: Vettel segna il suo best in 1'47"062, ma resta a 17" da Rosberg. Hamilton intanto ha rialzato nuovamente i propri tempi, ma in questo caso si tratta di un problema di degrado delle gomme.
Giro 46: Perez intanto sembra determinato ad andare a prendersi il terzo posto sul campo ed ha ridotto a 1"4 il suo distacco da Raikkonen.
Giro 46: Rosberg amministra la sua leadership con 17"5 di margine su Vettel.
Giro 45: Rosberg controlla la sua leadership con 17" di vantaggio sulla Ferrari di Vettel.
Giro 45: Verstappen trova il sorpasso sulla Williams di Massa alla curva 1. Il pilota della Red Bull ora è nono.
Giro 44: Raikkonen continua a girare più o meno sullo stesso passo di Perez. Se non guadagnerà un paio di secondi in più, il ferrarista perderà il podio per la penalità di 5" che dovrà pagare.
Giro 44: il box Mercedes conferma che sulla monoposto di Hamilton è tornato tutto alla normalità.
Giro 44: Ricciardo ha messo nel mirino la Force India di Hulkenberg e quindi il settimo posto. Si prospetta un bel duello.
Giro 43: a otto tornare dalla conclusione il quadro delle prime dieci posizioni è invariato con Rosberg, Vettel, Raikkonen, Perez, Hamilton, Bottas, Hulkenberg, Ricciardo, Massa, Verstappen.
Giro 42: Fernando Alonso viene richiamato ai box. Il pilota della McLaren non riesce più a scalare, quindi si tratta di un ritiro.
Giro 42: a quanto pare Hamilton ha trovato la soluzione ai suoi problemi, perché i suoi tempi si sono allineati a quelli dei primi. Peccato che ormai sia lontano. In 1'46"822 ha appena firmato il giro più veloce.
Giro 41: bel duello tra Alonso e Grosjean, che si scambiano più volte la posizione nella lotta per la 14esima piazza. Ora è davanti il francese della Haas.
Giro 41: Pascal Wehrlein parcheggia la sua Manor nella via di fuga della curva 1. Il tedesco ha detto via radio di non avere più freni.
Giro 40: Lewis Hamilton continua a girare su tempi abbastanza alti ed ha ancora dei problemi di recupero di energia. Tuttavia, il pilota della Mercedes può amministrare il quinto posto, visto che ha 13" di margine sulla Williams di Bottas.
Giro 39: se le prime due posizioni non paiono per niente in discussione, il duello interessante è quello per la terza posizione, nella quale Raikkonen e Perez lottano a colpi di best lap. Il margine di 2"4 però non è sufficiente per il ferrarista, che dovrà pagare 5" di penalità.
Giro 38: quando mancano 13 giri al termine, i primi dieci sono Rosberg, Vettel, Raikkonen, Perez, Hamilton, Bottas, Hulkenberg, Ricciardo, Massa e Verstappen.
Giro 37: nelle retrovie intanto c'è battaglia tra le due McLaren, con Alonso e Button che si contendoono la 12esima piazza. Per ora la spunta il britannico.
Giro 37: le posizioni paiono piuttosto consolidate, ma Raikkonen segna il suo giro record in 1'48"134 e in questo modo riesce a riguardagnare qualcosina su Perez, che lo segue di 3"3.
Giro 36: ora ad alzare i tempi sono le due Ferrari, che girano entrambe in 1'48"5. Vettel perde 1"3 su Rosberg, ma anche Raikkonen paga sei decimi su Perez.
Giro 35: Rosberg guadagna un altro mezzo secondo su Vettel. Il momento di difficoltà sembra quindi passato per il pilota della Mercedes.
Giro 35: più indietro Perez si mantiene a 3" da Raikkonen e quindi in questo momento il pilota della Force India è virtualmente terzo.
Giro 34: Hamilton invece continua a discutere via radio con il suo ingegnere, che comunque ribadisce di non poterlo aiutare con le impostazioni.
Giro 34: Rosberg segna il nuovo giro record in 1'47"120. Nonostante il suo best, Vettel perde altri tre decimi ed ora è a 15"4.
Giro 33: ora Rosberg e Vettel girano più o meno sullo stesso ritmo. Via radio intanto viene detto ad Hamilton che c'è qualcosa che non va nelle impostazioni sul volante della sua monoposto, ma che non gli può essere spiegato cosa deve fare per via delle limitazioni delle comunicazioni.
Giro 32: Rosberg risponde con il giro record in 1'47"421. In questo modo il pilota della Mercedes riguadagna mezzo secondo su Vettel

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