F1 | McLaren: Norris non fa sconti, Piastri sì e Max può godere
Lando non ha avuto esitazioni: ha conquistato la pole position a Singapore dando una prova di forza, ma al suo fianco si sarebbe aspettato Oscar e, invece, è si trovato Verstappen. La McLaren è consapevole della sua superiorità, ma sarà interessante capire l'inglese quale atteggiamento vorrà adottare con Max.
Lando Norris, McLaren
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Una prova di forza. Lando Norris e la McLaren non erano mai stati così favoriti per la conquista della pole position come alla vigilia delle qualifiche di Singapore. Il tempo stampato da Norris al termine della terza sessione di prove libere ha lasciato tutti di sasso, ed in effetti il crono ottenuto da Lando sarebbe risultato (al termine delle qualifiche) sufficiente a conquistare la pole position.
Gli avversari hanno capito che non ci sarebbe stata storia, l’unica chance di puntare a qualcosa in più della seconda posizione era legata a qualche imprevisto alla McLaren numero 4. Ed in effetti la sessione di Norris non è stata lineare come avrebbe voluto, il passo si è confermato subito ottimo ma l’incidente di Carlos Sainz ha portato tutti i piloti in Q3 ad avere un solo giro a disposizione negli otto minuti seguti alla bandiera rossa.
Lando Norris, McLaren MCL38
Foto di: Lionel Ng / Motorsport Images
Non lo scenario migliore per chi ha tutto da perdere, ma Norris si è fatto trovare prontissimo. Dopo Sainz, hanno commesso errori e sbavature anche Charles Leclerc e Oscar Piastri, a conferma che non è mai facile dare tutto in un singolo giro. Lando è stato impeccabile, riuscendo a spremere tutto ciò che la monoposto gli permetteva, ovvero tanto, senza alcuna imprecisione.
La McLaren ormai non sorprende più, ma nella notte di Singapore è servita anche una dote di sangue freddo che a Norris non è mancata. La festa nel box papaya avrebbe potuto essere totale, visto che Piastri sin dalla sessione del mattino ha confermato di aver trovato quel feeling con la monoposto mancato venerdì. La progressione di Oscar è stata perfetta fino alla Q2, turno in cui ha ottenuto il miglior tempo con un crono che ha impensierito lo stesso Norris.
Oscar Piastri, McLaren MCL38
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Piastri ha però pagato un prezzo molto alto nel fatidico giro della Q3, toccando un muro e compromettendo le sue opportunità di lottare per la pole position e per la prima fila. Un errore che rischia di avere un peso importante nell’economia del weekend della McLaren, perché in quella che avrebbe dovuto essere una prima fila tutta ‘papaya’ è apparso Max Verstappen, ovvero l’ultimo degli avversari che avrebbe voluto vedere Norris. Lando sa di avere a disposizione la migliore monoposto, ma per sfruttare tutto nel modo corretto è indispensabile sfilare al comando alla prima curva dopo il via. In quest’ottica avere di fianco Verstappen non è tranquillizzante come avere la sagoma della monoposto di Piastri, soprattutto dopo che Oscar è stato opportunamente informato dal team che d’ora in poi dovrà dare una mano al compagno di squadra.
Non è un caso che lo stesso Verstappen al termine delle qualifiche abbia sfoggiato un sorriso che non si vedeva da tempo. Dopo il peggior venerdì del 2024, la Red Bull ha reagito in modo impeccabile, il lavoro svolto dagli ingegneri a Milton Keynes è andato nella giusta direzione, e Max lo ha capito nel primo giro della sessione FP3. “Possi dire che va tutto molto meglio di ieri”, è stato il commento via radio di Max prima ancora di concludere il suo giro lanciato. La qualifica è stata una conferma, Verstappen ha ritrovato la fiducia smarrita il giorno precedente ed i tempi sono calati in modo drastico.
Max Verstappen, Red Bull Racing
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
La prima fila ha superato le migliori aspettative sia di Max che della Red Bull. Era stata messa in conto un McLaren imprendibile ed un confronto serrato con la Ferrari, ma il giro di Verstappen ha messo a segno un colpo potenzialmente cruciale anche per la corsa mondiale. Se a Max dovesse riuscire una partenza perfetta ed il passaggio da leader in curva 1 non sarà facile scalzarlo dalla prima posizione, lo sa bene la McLaren e soprattutto lo sa Norris. Finora Lando è stato impeccabile, ma nei trecento metri che separano la linea di partenza da curva 1 Norris sa che si giocherà moltissimo. Qualora Verstappen dovesse far suo il Gran Premio di Singapore, per Lando si spegnerebbero anche le ultime speranze in chiave mondiale.
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