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Formula 1 GP di Singapore

F1 | Norris in pole a Singapore e spunta Verstappen. Male le Ferrari

La McLaren di Lando conquista la partenza al palo nel GP di Singapore davanti a Verstappen con la resuscitata Red Bull: i due contenedenti del mondiale daranno vita a una sfida diretta. In seconda fila le due Mercedes di Hamilton e Russell con Piastri quinto. Le Ferrari nona con Leclerc e decima con Sainz. Lo spagnolo sbatte nel giro di lancio.

Lando Norris, McLaren MCL38

Lando Norris, McLaren MCL38

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Lando Norris firma la sesta pole position della carriera nelle qualifiche del GP di Singapore: l'inglese con la McLaren MCL38 ha stracciato il tempo della partenza al palo dello scorso anno. Con le gomme soft Lando è arrivato a un eccellente 1'29"525, tenuto conto che aveva dovuto abortire il primo run per la bandiera rossa causata da Carlos Sainz, autore di un brutto crash all'ultima curva del suo giro di lancio.

Con un colpo solo a disposizione, Norris non ha voluto correre rischi, perché probabilmente avrebbe potuto spingere di più: non ne aveva bisogno potendo contare sulla superiorirità della vettura papaya. Al suo fianco troverà il leader del mondiale: Max Verstappen è ottimo secondo con una Red Bull che sembra essersi rimessa in carreggiata. Il tre volte campione del mondo ha tenuto i nervi di acciaio perché nel primo run si è visto cancellare il tempo (1'29"791) perché aveva siglato la migliore prestazione mentre Sainz era schiantato contro le protezioni. Max, in realtà aveva rallentato, ma non aveva rispettato la doppia bandiera gialla che indica ai piloti l'obbligo eventualmente di fermarsi.

Verstappen non si è perso d'animo e ha ripetuto un 1'27"728 che gli è valso la prima fila  a soli 203 millesimi  dalla testa. La squadra di Milton Keynes può guardare alla corsa con fiducia perché sembra che il team abbia rimesso un po' le cosed a posto, permettendo a Max di difendere la sua leadership iridata di 59 punti.

La seconda fila è tutta Mercedes con Lewis Hamilton strepitoso terzo, davanti a George Russell per soli 26 millesimi. La Stella ha trovato una prestazione inaspettata visto che i due piloti si sono sempre lamentati per la difficoltà di mandare in temperatura le gomme. La W15 ha espresso il massimo del suo potenziale. Le frecce nero-argento con la livrea celebrativa Petronas hanno preceduto l'altra McLaren di Oscar Piastri. Il giovane australiano non è stato convincente: ha lasciato quasi mezzo secondo dal compagno di squadra. Non ha preso rischi, ma domani potrà sfruttare la vettura papaya. Potrebbe rimontare, ma non è in grado di dare una mano a Norris per la rimonta iridata.

La sorpresa di giornata è Nico Hulkenberg sesto con la Haas: il tedesco ha materializzato un miracolo. Positiva anche la prestazione di Fernando Alonso settimo con l'Aston Martin davanti a Yuki Tsunoda con la rinata Racing Bulls.

Male, molto male le Ferrari. Charles Leclerc si è visto cancellare l'unico tempo per un lungo alla prima curva. Il monegasco si è lamentato di non disporre delle gomme nella giusta temperatura. Il ferrarista potrebbe aver perso troppo calore nella coda in attesa in pit lane, sta di fatto che la rossa chiude le qualifiche senza tempo in Q3. Leclerc in pista aveva chiuso il giro al settimo posto, ma è scivolato nono quando si è visto penalizzare.

La Ferrari aveva una macchina in grado di puntare alla pole position (in Q2 Charles era a un decimo dalla vetta) e si trova con un pugno di mosche in mano. Un disastro completato dal brutto l'incidente di Carlos Sainz nel giro di lancio della Q3: lo spagnolo ha perso la sua Ferrari all'ultima curva schiantandosi con il retrotreno contro le barriere. L'impatto è stato piuttosto violento e la SF-24 ha demolito il posteriore dopo un pendolo e un testacoda. Il pilota, molto deluso, è uscito incolume dall'abotacolo della rossa. E' possibile che la Ferrari possa aver subito il cedimento della trasmissione: il botto condiziona pesantemente le ambizioni del Cavallino. Sainz ha attraversato la pista con la bandiera rossa, ma rischia una multa perché non ha rispettato le indicazioni della direzione gara.

Non entrano nella Top 10 le due Williams: Alexander Albon fallisce il compito per 24 millesimi e Franco Colapinto per 31 millesimi. Parliamo di distacchi molto limitati con l'argentino sempre molto vicino al più esperto compagno di squadra: sarebbe un peccato se il sudamericano dovesse uscire dal Circus l'anno prossimo, dopo aver dimostrato di meritare un abitacolo.

La grande delusione della Q2 è Sergio Perez: il messicano non è riuscito a mettere le gomme della sua Red Bull nella giusta finestra di temperatura e sarà costretto a schierarsi solo in 13esima posizione in griglia. Non ha impressionato Kevin Magnussen con la Haas: il danese al suo rientro in F1 dopo il GP di squalifica - ha saltato Baku - ha subito una grande differenza rispetto a Hulkenberg. Essteban Ocon ha fatto la giornata entrando in Q2 con l'Alpine: il francese ha sfruttato tutto quello che c'era sulla A524. Di più non poteva sperare...

Daniel Ricciardo è solo 16esimo con la Racing Bulls e sente odore di sostituzione a favore di Liam Lawson: l'australiano precede Lance Stroll, piuttosto deludente con la seconda Aston Martin. Il canadese ha ancora qualche ricordo del botto dello scorso anno? Questa volta non riesce a dare la zampata Pierre Gasly che è solo 18esimo con la deludente Alpine. L'ultima fila sembra riservata alla Sauber con Valtteri Bottas che precede il compagno di squadra Guanyu Zhou, ormai relegato al ruolo di comparsa.

   
1
 - 
3
   
   
1
 - 
2
   
Cla Pilota # Telaio Motore Tempo km/h
1 United Kingdom L. Norris McLaren 4 McLaren Mercedes

1'29.525

198.648
2 Netherlands M. Verstappen Red Bull Racing 1 Red Bull Red Bull

+0.203

1'29.728

198.199
3 United Kingdom L. Hamilton Mercedes 44 Mercedes Mercedes

+0.316

1'29.841

197.949
4 United Kingdom G. Russell Mercedes 63 Mercedes Mercedes

+0.342

1'29.867

197.892
5 Australia O. Piastri McLaren 81 McLaren Mercedes

+0.428

1'29.953

197.703
6 Germany N. Hulkenberg Haas F1 Team 27 Haas Ferrari

+0.590

1'30.115

197.347
7 Spain F. Alonso Aston Martin Racing 14 Aston Martin Mercedes

+0.689

1'30.214

197.131
8 Japan Y. Tsunoda AlphaTauri 22 RB Red Bull

+0.829

1'30.354

196.825
9 Monaco C. Leclerc Ferrari 16 Ferrari Ferrari

 

 
10 Spain C. Sainz Jr. Ferrari 55 Ferrari Ferrari

 

 
11 Thailand A. Albon Williams 23 Williams Mercedes

+0.949

1'30.474

196.564
12 Argentina F. Colapinto Williams 43 Williams Mercedes

+0.956

1'30.481

196.549
13 Mexico S. Perez Red Bull Racing 11 Red Bull Red Bull

+1.054

1'30.579

196.336
14 Denmark K. Magnussen Haas F1 Team 20 Haas Ferrari

+1.128

1'30.653

196.176
15 France E. Ocon Alpine 31 Alpine Renault

+1.244

1'30.769

195.925
16 Australia D. Ricciardo AlphaTauri 3 RB Red Bull

+1.560

1'31.085

195.246
17 Canada L. Stroll Aston Martin Racing 18 Aston Martin Mercedes

+1.569

1'31.094

195.226
18 France P. Gasly Alpine 10 Alpine Renault

+1.787

1'31.312

194.760
19 Finland V. Bottas Sauber 77 Sauber Ferrari

+2.047

1'31.572

194.207
20 China G. Zhou Sauber 24 Sauber Ferrari

+2.529

1'32.054

193.190

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