F1 | Leclerc: "La Ferrari è pronta a sfidare la Mercedes"
Il pilota monegasco arriva a Yas Marina molto carico dopo il secondo posto di Las Vegas. Charles sa che la pista di Abu Dhabi è da sempre favorevole alla Mercedes, ma è convinto che la Ferrari arrivi al GP decisivo con una buona spinta dagli ultimi appuntamenti. Leclerc è solo preoccupato per la stanchezza di alcuni meccanici e tecnici a causa del jet lag: "Spero che in futuro si riconsideri il modo in cui viene organizzato il finale di stagione".
Operazione secondo posto. Il rush finale che ha portato la Ferrari a -4 dalla Mercedes nella classifica Costruttori ha alimentato molto le speranze della Scuderia, arrivata a Yas Marina con la stanchezza legata al lungo volo da Las Vegas ma anche con una buona dose di entusiasmo.
La squadra tiene molto a questo traguardo e Charles Leclerc non si tira certo indietro. Sulla carta il circuito di Yas Marina è uno dei terreni di caccia della Mercedes, ma nel corso del 2023 i dati storici sono stati spesso smentiti. E a proposito di 2023, Leclerc ha tracciato un piccolo bilancio, indicando la notte di Las Vegas come il momento clou di una stagione che ha definito nel complesso deludente.
Photo by: Andrew Ferraro / Motorsport Images
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, festeggia il 2 posto a Las Vegas
Charles ha anche sottolineato come gli effetti fisici del lungo viaggio imposto dal calendario siano visibili su tanti tecnici della squadra, auspicando in futuro un cambiamento nella gestione del finale si stagione.
Obiettivo secondo posto nella classifica Costruttori. Vi separano solo quattro punti dalla Mercedes, come la vedi?
“Sarà un confronto serrato. Arriviamo a questo weekend con un buon slancio, le ultime due gare sono state positive per noi, ma dobbiamo considerare che la Mercedes ha uno storico piuttosto buono qui ad Abu Dhabi. Quindi dovremo mettere tutto insieme per trovare i punti che ci servono nella classifica Costruttori, questo è chiaramente l’obiettivo”.
Credi che confermerete la competitività della monoposto anche su questa pista?
“Dipende da dettagli, anche i più piccoli, e questo rende difficile fare delle previsioni. Sarà tirata, dipenderà da come riusciremo ad ottimizzare il tutto nelle prove libere”.
Photo by: Erik Junius
Charles Leclerc, Ferrari
Fred Vasseur ha dichiarato che lo slancio è dalla parte della Ferrari, quanto è importante per te questo aspetto?
“Soprattutto l'ultima gara è stata molto positiva, anche il weekend precedente ci ha dato buone indicazioni ma non dal punto di vista del risultato finale. Posso confermare che siamo tutti super motivati nel voler battere la Mercedes, quindi sì, lo slancio è buono, ma ciò che conterà davvero sarà il lavoro che faremo in pista”.
Indipendentemente da ciò che accadrà nella volata per la seconda posizione nel campionato Costruttori, come giudichi la vostra stagione?
“Il miglior momento è stato probabilmente l'ultima gara. Ma se devo dare un giudizio onesto è stata una stagione deludente, soprattutto se consideriamo quanto avevamo fatto lo scorso anno. Ci aspettavamo di poter lottare per il campionato, ma dopo la prima gara abbiamo subito capito che sarebbe stato molto difficile. La Red Bull ha fatto un enorme passo avanti, soprattutto nel passo gara, e noi semplicemente non abbiamo avuto quel ritmo".
"Se valuto il 2023 senza considerare le premesse, credo che abbiamo fatto molti progressi gara dopo gara, questo è un aspetto positivo che mi rende fiducioso per il futuro. Il rovescio della medaglia è che siamo chiamati a recuperare un gap importante nei confronti della Red Bull, lavoreremo molto durante la pausa invernale nella speranza di poter essere dove vogliamo al via del prossimo campionato”.
Che bilancio fai del weekend di Las Vegas? Hai avuto problemi con il jet lag arrivando qui ad Abu Dhabi?
“Adoro Las Vegas, la pista mi è davvero piaciuta, molto più di quanto pensassi inizialmente, e anche la gara è stata davvero divertente. Il mio giudizio finale è indubbiamente positivo. Per quanto riguarda il jet lag, beh sono arrivato qui con un volo di sedici ore, ed ero così stanco da non aver avuto problemi a dormire la prima notte, direi… come un bambino. Alla fine nel mio caso non è stato un problema, ma vedo che nel paddock molti meccanici ed ingegneri che sembrano essere davvero stanchi ed in difficoltà".
"Il prossimo anno sarà ancora più difficile perché avremo tre gare consecutive, ma spero che ci possa essere occasione per rivalutare un po' il modo in cui viene organizzato il finale di stagione. Per il 2024 ormai è già tardi, ma spero che dopo venga riconsiderato il tutto”.
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