F1 | La FIA prova l'accensione della luce anti pioggia automatica
Niels Wittich, direttore di gara FIA, nelle note del GP di Abu Dhabi che ha inviato alle squadre ha segnalatao che dopo la conclusione delle FP1 ci sarà un esperimento per verificare se la luce posteriore si accenderà automaticamente quando verrà dichiarata una funzione "Low Grip", togliendo questa incombenza ai piloti che finora hanno dovuto agire a livello manuale.
La FIA ha intenzione di introdurre nel 2024 l’accensione automatica della luce posteriore rossa di sicurezza, senza che debbano essere i piloti ad attivarla. La Federazione Internazionale ha messo a punto un nuovo software che verrà sperimentato alla conclusione della prima sessione di prove libere nel GP di Abu Dhabi.
In sostanza sarà la direzione gara a decidere quando le monoposto si troveranno in una condizione di bassa aderenza e toccherà alla FIA accendere le luci posteriori delle monoposto per assicurare ai piloti una maggiore visibilità in caso di pioggia.
Nelle note dell'evento inviate giovedì dal direttore di gara FIA, Niels Wittich, i team sono stati informati che dopo la sessione FP1, inizierà il breve test per vedere se l'introduzione del software funzionerà a dovere.
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19
Wittich ha ammesso: “Dopo che tutte le vetture avranno preso la bandiera a scacchi, verrà attivato un doppio settore giallo e il segnale di bassa aderenza nella quale verrà accesa la luce posteriore. Dopo circa 20 secondi la funzione “Low Grip” verrà disattivata. 10 secondi dopo verrà attivata la VSC che durerà altri venti secondi prima che venga spenta”.
Se l’esperimento verrà giudicato positivo su tutte e venti le monoposto, la FIA potrebbe decidere di deliberare il nuovo software per la prossima stagione, evitando che debbano essere i piloti ad accendere manualmente le luci antipioggia ed eliminando il rischio che non si attivino quando le condizioni peggiorano.
La FIA sta cercando di risolvere il problema della visibilità per i piloti con la pioggia battente: con le monoposto a effetto suolo la quantità di acqua che viene aspirata dal fondo e sparata dall’estrattore posteriore è diventata un vero muro che riduce la sicurezza. Sono stati fatte delle prove con dei paraspruzzi, ma hanno dato esiti molto negativi, per cui sono allo studio nuove soluzioni, eventualmente da montare solo quando ci sono condizioni meteo proibitive.
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