MotoGP | Quartararo: "Ritmo da top 5, mi sono divertito dal decimo giro"
Settimo nel Gran Premio d'Indonesia, Fabio Quartararo si è lamentato di una partenza difficile, legata alla ricorrente difficoltà della Yamaha di scaldare gli pneumatici.
Sesto sulla griglia di partenza di Mandalika, Fabio Quartararo pensava di dover affrontare una gara frustrante come la Sprint di ieri al Gran Premio d'Indonesia. Questa volta è stato a causa di una partenza complicata, nella quale ha faticato perché il suo pneumatico non era abbastanza caldo. Di conseguenza, ha perso quattro posizioni fin dall'inizio, ritrovandosi poi relegato al 13° posto alla fine del primo giro.
"Ho rischiato di cadere alla curva 7, ho tagliato e ho dovuto rallentare per perdere un secondo per evitare una long lap penalty. In questo modo, ho perso ben quattro posizioni", ha spiegato. "A parte i primi cinque giri, penso che possiamo essere soddisfatti della nostra gara però".
In effetti, ci è voluto un buon terzo della gara prima che la Yamaha trovasse finalmente il ritmo promettente di cui era stata capace fin dall'inizio del weekend, che ha permesso al campione del mondo 2021 di lottare per rientrare nella top 10, beneficiando anche di diverse cadute che hanno costellato una gara che visto solo 12 piloti al traguardo. Impotente il giorno prima nella battaglia ravvicinata, questa volta "El Diablo" si è sentito un po' più a suo agio.
"Ero un po' più a mio agio nei sorpassi, perché siamo partiti con la gomma dura sull'anteriore, quindi potevo frenare un po' più forte", ha confermato. "Con la media posteriore, credo che gli altri abbiano avuto anche un po' più di calo, mentre noi siamo riusciti a risparmiare le gomme. Mi sono divertito a partire dal decimo giro, quindi mi sono divertito negli ultimi 15 giri".
"Il ritmo era quello giusto per lottare per la top 5 oggi. Penso che avremmo potuto finire abbastanza vicino a Bezzecchi, come a Misano. C'è un progresso, è un po' meglio. Non è nemmeno una follia, ma c'è una direzione. Ora mi aspetto una gara molto complicata a Motegi però".
Fabio Quartararo tire un bilan finalement mitigé.
Photo de: Gold and Goose / Motorsport Images
Il lavoro di sviluppo svolto dalla Yamaha ha permesso a Fabio Quartararo di ritrovare il piacere di guidare, ma il quadro generale è ancora inadeguato. Per il francese, la situazione è un po' a metà strada, perché aumenta la sua fiducia personale ma lascia il team della Casa giapponese all'oscuro su troppi aspetti, in particolare quello del riscaldamento degli pneumatici.
"È positivo, ma più per me che per la squadra", riassume. "Mentalmente, mi sentivo bene questo fine settimana... Ma per i problemi che abbiamo, non abbiamo le risposte alle nostre domande e questo non è molto positivo. Rins era ultimo oggi, e francamente posso capire, perché la sensazione all'inizio della gara è complicata, quando non si riesce a far scaldare la gomma. Ci stiamo mettendo troppo tempo".
"Non posso entrare nei dettagli, ma abbiamo lavorato sul telaio in modo da poter forse ottenere più grip", conclude sulle prospettive future. "Dobbiamo vedere fino a che punto riusciamo a guadagnare aderenza, e mettere molta più potenza, ma questo non è previsto per quest'anno".
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