MotoGP | Bagnaia: "Per quanto è stata dura, finire terzo è positivo"
Il campione del mondo prova a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo un gara difficile a Mandalika, che però è riuscito a terminare in crescendo, andando ad artigliare un terzo posto che gli consente di limitare i danni: ora a -21 da Martin, 3 punti in meno da recuperare rispetto a Misano. E se dovessero penalizzare Acosta...
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La vittoria della Sprint di ieri, che aveva dimezzato il suo gap nel Mondiale, aveva illuso Pecco Bagnaia di poter provare a giocarsela con il rivale Jorge Martin nel Gran Premio d'Indonesia. La realtà invece è stata abbastanza diversa, perché il campione del mondo in carica ha dovuto fare i conti con un'altra partenza complicata, ritrovandosi addirittura sesto al primo giro, mentre "Martinator" scappava via verso un successo che nessuno è stato capace di mettere in discussione.
Nel finale, però, favorito anche dalla caduta del compagno di box Enea Bastianini, il pilota della Ducati è andato ad artigliare un terzo posto con due bei sorpassi ai danni di Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi. Un risultato che forse ad un certo punto sembrava quasi fuori dalla sua portata, ma che rimette 21 lunghezze tra lui e la vetta della classifica, 3 in meno rispetto a domenica scorsa a Misano, ma 9 in più rispetto a ieri. Sempre che non arrivi una penalità per Pedro Acosta, secondo al traguardo, ma finito sotto investigazione per la pressione delle gomme.
"Se pensiamo all'inizio del weekend, non pensavamo di recuperare punti su questa pista, invece ne abbiamo recuperati tre. Questa cosa è positiva, però dopo la gara di ieri, nella quale avevo molta confidenza, ero convinto di riuscire a partire bene. Qualcosa ci è mancato, ma dobbiamo capire cosa sta succedendo con le partenze, perché riuscivo a farle tutte bene invece ora è un macello. Oggi prima la moto ha impennato e poi ha spinnato, quindi ho perso di nuovo posizioni. Il primo giro, per cercare di non fare altre cavolate, poi mi hanno passato altri due. Però considerato come è stata dura la gara di oggi, fare terzo è positivo", ha detto Bagnaia ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Jorge Martin, Pramac Racing, Francesco Bagnaia, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"Ho faticato tantissimo a passare Bezzecchi, perché la GP23 ha più trazione e facevo fatica ad uscirgli vicino. Dove era più veloce, mi andava proprio via. Invece è stato meno complicato superare Morbidelli, perché con la stessa moto è stato più facile. Ho usato anche l'abbassatore per avere ancora più spinta in accelerazione, poi è stato un sorpasso più semplice. In ogni caso è stata una gara tosta, quindi finire terzo è positivo", ha aggiunto.
La sensazione è che il passaggio dalla gomma soft utilizzata nella Sprint alla media al posteriore lo abbia messo un po' in difficoltà, anche se non tanto come nella giornata inaugurale del weekend: "Venerdì abbiamo perso completamente il secondo turno per motivi che non si possono dire (sembra accennare ad una gomma che non ha funzionato). Poi non l'abbiamo più usata fino a questa mattina e nel Warm-Up mi sentivo bene, anche se non per vari motivi non sono riuscito a finire un giro bene, un po' per errori e un po' per il traffico. Poi in gara mi trovavo bene, ma è stata una gabbia di matti ad un certo punto, perché venivo superato facilmente e io facevo più fatica a stare vicino agli altri in fase di frenata, quindi è stata una gara abbastanza complicata".
Resta però che nelle prime fasi lui ed Enea Bastianini hanno faticato di più a far funzionare la gomma posteriore rispetto ai piloti che avevano intorno, ma Pecco sembra avere una sua spiegazione: "La nostra moto è estremamente competitiva, ma ci mette un paio di giri in più a mettere la gomma posteriore in temperatura, anche rispetto alla GP23, l'abbiamo notato per tutto il weekend. Però se tu riesci a metterti davanti alla partenza, riesci a compensare in frenata ed in ingresso di curva. Se invece ti ritrovi indietro fai più fatica, perché non puoi fare le staccate che vorresti e devi fare attenzione ai piloti che hai davanti, tenendoti un po' di margine. Questo è un po' il motivo, perché quando sei da solo è tutto più facile", ha concluso.
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