F1 | Sainz: "Ho vissuto i sette mesi più duri della mia carriera!"
Il pilota spagnolo alla vigilia del GP d'Olanda non parla di Ferrari, ma Carlos cerca di spiegare lo stato d'animo in cui ha vissuto gli ultimi mesi in attesa di chiarire il suo futuro: "Ho puntato sulla Williams ovvero la squadra che sin dall’inizio delle trattative mi ha subito trasmesso ottime sensazioni”.
Carlos Sainz, Scuderia Ferrari
Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images
Carlos Sainz ha parlato, per la prima volta, da futuro pilota della Williams. L’annuncio che ha ufficializzato il contratto con il team inglese era arrivato dopo il weekend di Spa, quando la Formula 1 era in vacanza, facendo diventare il giovedì di Zandvoort la prima occasione in cui Sainz si è ritrovato davanti ai microfoni.
Dopo lunghi mesi nei quali ha dovuto rispondere a domande sul suo 2025 utilizzando frasi di circostanza, finalmente ha potuto far luce sui motivi che lo hanno portato alla decisione finale.
“Era importante conoscere il mio futuro prima della pausa estiva – ha esordito Sainz - sono stati sette mesi tra i più duri della mia carriera, ho dovuto affrontare tutto quello che è successo a gennaio (la conferma dell’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello) cercando allo stesso tempo di dare il massimo in pista come pilota. Il tutto in un ambiente ad alta pressione e ad alta tensione come quello che c’è in Ferrari”.
Sainz non ha mai nascosto di voler tornare il prima possibile a concentrarsi solo sulla guida, ma allo stesso tempo ha voluto valutare con attenzione tutte le possibilità offerte dal mercato.
“Correre e dover pensare al futuro analizzando nel dettaglio ogni opportunità non è il massimo – ha ammesso – non vedevo l’ora di mettermi tutto alle spalle, ma allo stesso tempo volevo anche essere convinto al cento per cento della scelta. Alla fine, ho deciso di puntare sulla Williams, ovvero la squadra che sin dall’inizio delle trattative mi ha subito trasmesso ottime sensazioni”.
Carlos Sainz, Scuderia Ferrari
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
“Lo stesso feeling sentito alla McLaren”
Sainz ha preso la sua decisione finale poco prima del weekend di Spa. Carlos ha confermato come sia stato molto importante il ruolo del team principal James Vowles (“È stato convincente!”) insieme ad una sensazione che lo ha riportato indietro di quattro anni.
“Negli anni trascorsi in Formula 1 ho imparato anche a fidarmi del mio feeling – ha confermato – quando nel 2020 ho lasciato la McLaren avevo la sensazione che la squadra stesse andando nella giusta direzione”.
“Ricordo bene che dopo aver lavorato a stretto contatto con Zak Brown e Andrea Stella, quando ho salutato la squadra mi sono detto ‘non so se la prossima stagione o in quella successiva, ma questo team è destinato a tornare a vincere’, e così è stato. Beh, ho risentito la stessa sensazione parlando con le persone in Williams, e voglio fidarmi di me stesso. Ho sentito una leadership molto forte e una volontà altrettanto forte di riportare in prima linea un team di Formula 1 di grande tradizione, ed è qualcosa che mi motiva, credo che saranno alcuni anni interessanti nella mia carriera”.
Carlos sa bene che con la Williams, soprattutto nel 2025, non potrà sperare di ottenere gli stessi risultati per cui ha lottato negli ultimi anni, ma è qualcosa che ha messo in conto...
“Sono in Formula 1 da dieci anni, e in otto stagioni non ho lottato per le vittorie, solo in due o tre anni ho avuto questa possibilità. Quindi in realtà ho trascorso più tempo nella condizione di non poter lottare per la vittoria, conosco questa realtà, e posso dirvi che per quanto mi riguarda la sfida è sempre stata quella di estrarre il massimo dalla monoposto che ho a disposizione".
"Il risultato non dipende solo dal pilota, si sa, è legato anche alla macchina che guidi, ma la sfida che mi aspetta sarà aiutare la squadra, mi piace questo ruolo, mi piace sentire intorno a me tanta fiducia e poter dare il mio contributo. Nel 2025 so che potranno non esserci vittorie o podi, ma penso comunque che si possa fare un buon lavoro”.
“Ora, però, il mio unico obiettivo è dare il meglio nelle prossime dieci gare – ha concluso Sainz – potrò finalmente correre senza dover più pensare al mio futuro. Poi ci sarà tempo anche per pensare alla Williams, ma… spero che non continuerete a farmi tutte queste domande anche nelle prossime nove gare, visto che ormai la decisione è presa. E poi, avremo tutto l'inverno per parlare del futuro”.
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