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Formula 1 GP d'Olanda

F1 | Russell: "Sapevo di rischiare la squalifica a Spa. Resta una vittoria"

Tornando sulla squalifica di Spa, dove era passato sul traguardo davanti a tutti, Russell crede che non sono stati messi in atto i “processi” per una corretta strategia alimentare in vista del GP, dove la perdita di peso ha avuto un ruolo sulla squalifica dopo la gara. Nonostante sia stato escluso, l'inglese la ritiene comunque una vittoria.

George Russell, Mercedes-AMG

George Russell, Mercedes-AMG

Foto di: Erik Junius

La Formula 1 è andata in vacanza con una vittoria targata Mercedes, anche se il risultato finale avrebbe potuto essere ancor più brillante per la Stella. Le due W15 erano infatti passate sul traguardo in prima e in seconda posizione ma, dopo la corsa, George Russell è stato squalificato in quanto la sua vettura era risultata sottopeso ai controlli di circa 1,5 kg, infrangendo così il regolamento tecnico.

Durante la pausa estiva che ha seguito Spa, la Mercedes ha esaminato la sua teoria iniziale, secondo la quale era stata la strategia a una singola sosta a innescare quel processo che avrebbero poi portato alla squalifica a fine gara.

La scuderia anglo-tedesca è giunta alla conclusione che alla base della squalifica vi sarebbero stati tre fattori: oltre alla perdita di gomma a causa dell’usura per una strategia che non era stata pianificata, agli elementi incriminati si aggiungerebbero anche il consumo eccessivo del pattino sotto la vettura e la perdita di peso dello stesso Russell durante la gara.

George Russell, Mercedes-AMG F1 Team

George Russell, Mercedes-AMG F1 Team

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Infatti, il peso del pilota rientra nella massa minima totale della vettura prevista dal regolamento, motivo per il quale spesso viene detto ai piloti di reidratarsi prima delle procedure di pesatura, dato che anche chi sta al volante deve superare la soglia di 80 kg (inclusa l’eventuale zavorra) per rispettare le regole. Il discorso dell’usura del pattino sotto il fondo è invece più complesso: man mano che si è consumato il battistrada sulla gomma, che può perdere anche un chilo di peso nel corso di uno stint, ha fatto sì che la vettura si avvicinasse al terreno. In tratti chiave ad alta velocità, come l’Eau-Rouge, il pattino sotto la monoposto ha iniziato a consumarsi più rapidamente, rientrando però nei valori di usura massimi fissati dal regolamento.

Alla ripresa della F1 dopo la pausa estiva, a Russell è stato chiesto se la Mercedes dovesse ora prendere più margine sul peso alla luce di quanto scoperto in caso di situazioni incerte come quelle di Spa, cosa che il team potrebbe teoricamente fare aggiungendo ulteriore zavorra. Tuttavia, ciò comporterebbe un aumento di peso, con una conseguente penalizzazione dal punto di vista prestazionale, motivo per cui secondo Russell vi sono metodi più efficaci per garantire il rispetto dei requisiti di pesi.

"Non credo che sia necessario prendere più margine. Credo che i processi non siano stati messi in atto per coprire tutti i diversi scenari", ha detto Russell.

"Prima della gara sapevo di essere un po' leggero, ma era troppo tardi per fare un cambio sostanziale senza mangiare una bistecca o qualcosa del genere! Probabilmente non è stata la migliore routine pre-gara. Ma ci sono cose che ora, con il senno di poi, possiamo fare meglio e che faremo meglio in futuro. Come sempre, è necessario commettere un errore prima di riconoscere che c'è un problema".

George Russell, Mercedes F1 W15

George Russell, Mercedes F1 W15

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Di fatto, ciò che intende Russell è che in casi al limite come quello di Spa, dove la strategia della singola sosta non era stata nemmeno pianificata, bisognerà prendere in considerazione una maggior quantità di scenari, anche sul piano alimentare.

Russell ha riflettuto sui suoi sentimenti nei confronti della squalifica, ora che è passato del tempo da quando era inizialmente "affranto" per il risultato.

"Ho spinto la squadra per molto tempo a continuare ad andare al limite. Se prendi il margine in tutto ciò che fai, non verrai mai squalificato, non commetterai mai un errore di guida e non andrai mai in testacoda. Ma non sapresti mai qual è il vero potenziale".

"E naturalmente è molto frustrante che quella appena sotto il limite di peso sia stata la gara che abbiamo vinto, ma non c'è rancore perché siamo insieme e questo ci renderà più forti per il futuro. Ho perso 25 punti, ma per me è comunque una vittoria. Ho conservato il casco e lo metterò sul comodino insieme alle altre due vittorie. I festeggiamenti che ho avuto con la squadra subito dopo la gara sono stati tra i più belli della mia carriera, quindi prendo solo i lati positivi di quello che è successo”.

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