F1 | Krack: "Aston migliorata, ma a Stroll non basta affatto"
Mike Krack, team principal di Aston Martin, afferma che i miglioramenti fatti dal team nel 2023 non sono sufficienti per il proprietario Lawrence Stroll. La AMR23 sarà oggetto di aggiornamenti per migliorarla a DRS aperto.
Tre podi in tre gare, tutti firmati da Fernando Alonso. La AMR23 è di fatto la seconda miglior macchina del lotto dopo i primi appuntamenti del Mondiale di Formula 1 grazie anche al secondo posto nel Mondiale Costruttori con 65 punti raccolti. Il salto di qualità rispetto al 2022 è talmente ampio che solo i numeri del team riescono a spiegarlo in parte. Eppure, tutto questo, a Lawrence Stroll non basta.
Sebbene la sede Aston Martin Racing di Silverstone sia in completo subbuglio per via dei lavori che la dovrebbero rendere molto più moderna e pronta per affrontare le sfide future del team in Formula 1, la squadra diretta da Mike Krack ha iniziato il Mondiale non solo in modo sorprendente, ma anche convincente e con prospettive rosee.
La AMR23 non è solo una copia della RB19, così com'è stata definita dagli uomini di Milton Keynes. E' simile per concetti, ma - basti guardare le soluzioni adottate sulle pance - anche portatrice di un affinamento di concetto che va oltre alla copia, oltre alla reinterpretazione.
La strada, dunque, sembra giusta, ma al proprietario Lawrence Stroll tutto questo non basta. A dirlo è stato Mike Krack, team principal della squadra britannica, in seguito al terzo podio di fila firmato da Fernando Alonso.
"E' piuttosto semplice", ha ammesso Krack. "La missione, l'obiettivo di Lawrence [Stroll] sono piuttosto chiari. Non ha tardato a dirci quando dovremmo vincere la prossima gara. Ovviamente è contento dei passi avanti che abbiamo fatto sino a ora, ma questo non è sufficiente per le sue ambizioni. Il bello di aver a che fare con Lawrence è che sai esattamente sempre a che punto sei. Lui vuole di più e noi dovremo fare di più".
Per fare più di così la AMR23 attuale non basterà. Da ora in poi parte la guerra degli sviluppi, dove ogni team cercherà di sfruttare al meglio le proprie risorse - stando molto attenti al limite di spesa imposto dal Budget Cap - per rendere migliori le rispettive monoposto e continuare a progredire per perseguire i propri obiettivi.
Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, 3a posizione, sul podio
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Aston Martin sa perfettamente che fare i grandi passi migliorativi visti nel 2022 sarà difficile. Quest'anno la AMR23 è una base molto più competitiva rispetto alla sua progenitrice, ecco perché il team si aspetta di avere materiale che possa servire alla causa, ma che non abbia il potenziale per migliorare in maniera spropositata una monoposto nata già molto bene.
"L'anno scorso siamo riusciti a sviluppare la vettura in modo sostanziale. Quest'anno siamo partiti da una base più alta, quindi non sarà facile come l'anno scorso, ma dobbiamo fare progressi se vogliamo rimanere dove siamo, perché anche se non facciamo nulla andremo indietro. Sono abbastanza fiducioso che potremo apportare aggiornamenti alle prestazioni della vettura, ma perché è tutto collegato. Solo col tempo potremo capire se è efficiente o meno".
"Penso che abbiamo un'ottima macchina, ma la Red Bull è sostanzialmente più veloce in rettilineo e su questo è un aspetto su cui dovremo lavorare, senza alcun dubbio".
"La pausa in questo momento della stagione è per noi un problema, non ci voleva, ma sarà così per tutti. Non cambia nulla nei nostri piani. Il Gran Premio di Cina era in calendario e poi è stato cancellato, quindi useremo questo tempo per fare il nostro lavoro così come lo faranno i nostri avversari. Anche in questo caso è iniziata la battaglia degli sviluppi ed è indipendente dal fatto che venga disputata o meno una gara. Tutti saranno impegnati al massimo", ha concluso il team principal di Aston Martin.
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