F1 | Alpine: silurato Rossi, il nuovo capo è Krief, un ex Ferrari
La squadra di Enstone sta deludendo le aspettative (ha 20 punti in meno dello scorso anno nel mondiale Costruttori) e Kuca De Meo, CEO del Gruppo Renault, ha avviato una ristrutturazione del marchio francese: Laurent Rossi, amministratore delegato, è stato destinato ai progetti speciali, perché il ruolo al vertice è stato conferito a Philippe Krief, ex di Ferrari e Alfa Romeo. Bruno Famin, capo delle attività sportive, e Otmar Szafnauer risponderanno a lui.
È stata una notizia a sorpresa quella dell’avvicendamento ai vertici dell’Alpine. Pochi giorni fa era arrivata la conferma di una ristrutturazione dei programmi sportivi della Casa francese, con la promozione di Bruno Famin nel ruolo di figura di riferimento per tutte le attività nel motorsport.
Era sembrato l’inizio di una riorganizzazione voluta dall’amministratore delegato Laurent Rossi, ed invece ieri è arrivata la conferma che anche lo stesso Rossi si farà da parte. Alpine ha specificato che si occuperà di “progetti speciali”, una carica che assomiglia ad un ‘parcheggio’ in attesa di nuovi eventi.
Esteban Ocon, Alpine A523, ai box
Photo by: James Sutton / Motorsport Images
Al vertice di Alpine è così salito Philippe Krief, nominato sei mesi fa vicepresidente dell'ingegneria del prodotto. L’ex Ferrari, nonché con esperienze importanti in Alfa Romeo (Sergio Marchionne delegò a lui il progetto Giulia) sarà il nuovo CEO, e sarà a lui che riporterà a Famin. È stato così inserito un livello in più tra la massima dirigenza del gruppo ed il programma Formula 1, visto che fino allo scorso anno il team principal, Otmar Szafnauer, aveva un canale diretto con Rossi.
Bruno Famin, vicepresidente Alpine Motorsports
Photo by: Alpine
L’esperienza di Rossi al timone della squadra francese è durata due anni e mezzo. Nel gennaio 2021 fu chiamato per sostituire l’uscente Cyril Abiteboul, e nella prima stagione alla guida della casa francese Rossi vide il team di Formula 1 ottenere una vittoria in Ungheria con Esteban Ocon.
Il trend positivo è proseguito anche la stagione successiva, con la quarta posizione ottenuta nel mondiale Costruttori davanti alla McLaren, per poi interrompersi al via del 2023 con una prima parte di campionato deludente rispetto alle aspettative della vigilia. Alla vigilia del weekend che sancirà il giro di boa della stagione, l’Alpine è sesta con soli 47 punti all’attivo, venti in meno rispetto alla scorsa stagione.
Alla vigilia del Gran Premio di Miami, Rossi ha accusato pesantemente i dirigenti del programma Formula 1, definendo la gestione del team “dilettantistica”. Una critica che era sembrata diretta al team principal Szafnauer, ma smorzata in parte dal podio ottenuto da Ocon nella successiva gara di Monaco. Poco più di due mesi dopo, è stato Rossi a farsi da parte mentre la figura di Szafnauer al momento sembra al riparo da subentri.
“Vorrei ringraziare Laurent per il suo costante impegno confermato negli ultimi due anni alla guida di Alpine – ha dichiarato il CEO di Renault, Luca De Meo, nella nota ufficiale diramata nella serata di ieri - Laurent ha definito una strategia chiara e ambiziosa per il marchio, portando Alpine nella migliore posizione possibile per raggiungere i suoi obiettivi a lungo termine”.
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