F1 | Alpine: branchie sulle pance per respirare anche in Messico
La squadra di Enstone per il Qatar ha aumentato l'apertura al piede del diffusore per migliorare il comportamento della A523 con un'altezza da terra più bassa. Rivisti anche i flap della cover posteriore, ma a destare curiosità sono le branchie che sono state aperte nello scavo sopra alla fiancata: solo in FP1 è stata sperimentata una soluzione che si rivedrà nel GP del Messico che si dispuetrà a 2.200 metri di quota con l'aria molto rarefatta.
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
L'Alpine a Lusail ha aperto maggiormente la feritoia che c'è subito dopo il gomito del fondo nella parete laterale del diffusore: i tecnici di Woking hanno spiegato che la modifica consente di stabilizzare il comportamento della A523 alle minori altezze da terra, cercando, quindi, un incremento della downforce.
Nel corner posteriore, inoltre, sono state rivisti anche dei flap che compongono la cascata di alette nella parte della brake duct superiore al mozzo, ma la modifica che ha colpito di più l'occhio degli osservatori è l'adeguamento degli sfoghi d'aria calda per evacuare il calore della power unit Renault che ha sempre avuto fame d'aria.
L'Alpine ha utilizzato il massimo numero di branchie ai lati del cofano motore per Lusail, ma solo nel primo turno di prova libere ha montato anche una pancia con la superficie superiore incredibilmente aperta fino a metà della vasca. Si trattava di un esperimento finalizzato al GP del Messico, visto che l'appuntamento si disputerà su un altopiano dove si trova la Capitale, Città del Messico, che si trova a oltre 2.200 metri di quota e l'aria è particolarmente rarefatta.
Alpine A523: ecco l'enorme sfogo d'aria dell'engine cover che c'era già a Monza. La vettura di Enstone è poco efficiente
Photo by: Uncredited
Va detto che la A523 non è propriamente la vettura più efficiente in F1, perché anche a Monza disponeva di uno sfogo di aria calda esagerato in coda all'engine cover, foto sopra, mentre tutte le altre monoposto cercavano di chiudere ogni apertura.
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