F1 | Alonso in Red Bull è una montatura: per ora resiste Perez
Dopo l'uscita di pista di Perez alla prima curva in Messcico sono esplose le voci di un possibile passaggio di Fernando dall'Aston Martin alla squadra campione del mondo. La candidatura dell'esturiano si sta sgonfiando da sola perché nessuno a Milton Keynes è disposto a scommettere sullo spagnolo, tanto più che il suo arrivo non sarebbe gradito al motorista Honda. Per ora Sergio gode ancora del supporto di Horner e Marko, ma dovrà difendere il secondo posto nel mondiale piloti.
Che Sergio Perez sia sulla graticola per il suo rendimento inadeguato a un pilota Red Bull non è più una notizia, anche se i vertici della squadra di Milton Keynes, almeno in Messico, hanno cercato di minimizzare le voci di un ultimatum dato al pilota sudamericano. Nel paddock si dice che se Checo non riuscirà a confermarsi secondo nel mondiale piloti, cedendo il passo al rimontante Lewis Hamilton, allora il suo contratto valido anche per il 2024 potrebbe essere stracciato per fare posto ad altri.
La notizia sarebbe che il pilota interessato a prendere il posto di Perez l’anno prossimo potrebbe essere Fernando Alonso. Ad alimentare queste voci ci ha pensato il tweet di un giornalista spagnolo, Albert Fabrega, che gode di buon credito non solo in patria, che lasciava intendere un interesse dell’asturiano a diventare il compagno di squadra di Max Verstappen.
E tutto quello che riguardo Fernando viene analizzato, letto, riletto e commentato per cui non passa mai sotto traccia. Possiamo ricordare che nel tempo ci sono stati svariati tentativi di Alonso per andare nel team di Milton Keynes e, ogni volta, le porte gli si sono chiuse in faccia con un nulla di fatto.
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Perez chiude alla prima curva e urta la Ferrari di Leclerc decollando verso le vie di fuga nel GP di casa
La clamorosa uscita di pista alla prima curva di Città del Messico di Sergio Perez ha ridato il via alle speculazioni: il sudamericano ha deluso le aspettative di migliaia di connazionali che erano andati al tracciato dei fratelli Rodriguez solo per vedere Checo, idolo incontrastato. Tanta attesa è stata tradita già alla prima curva con un grossolano errore, dopo una partenza strepitosa: Perez voleva uscire in testa dalla prima curva, lasciandosi alle spalle le due Ferrari, ma anche la RB19 di Max Verstappen. E, invece, Sergio dall’esterno ha chiuso la traiettoria troppo presto. Si è urtato con la Ferrari dell’incolpevole Charles Leclerc ed è finito inesorabilmente nella via di fuga dopo un volo spettacolare.
Lewis Hamilton con il secondo posto dietro a Max ha recuperato un canestro di punti e adesso deve chiudere un gap di 20 punti da Perez: in condizioni normali sarebbe un bottino di tutta tranquillità da difendere nelle ultime tre gare. Ma, per come stanno andando le cose, non si può escludere che il sette volte campione del mondo riesca nella sua rimonta, moltiplicando le voci che potrebbe restare a piedi all’inizio della stagione 2024, sebbene abbia un contratto valido anche per la prossima stagione.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Sergio Perez e Fernando Alonso: chissà cosa avranno da ridire?
E, allora, all’improvviso hanno preso quota le voci di un Fernando Alonso interessato al volante del messicano, secondo il Tweet di Fabrega che in un attimo ha fatto il giro del mondo scatenando infinite speculazioni, sebbene anche l’iberico abbia in tasca un contratto (molto oneroso) valido anche per il 2024. Ma in un secondo cinguettio lo stesso Albert ha detto di sperare che quello da lui rilanciato sia solo un rumor e che non si trasformi in una novità.
Alonso, dunque, non sembra intenzionato a tradire l’Aston Martin, anche se nella seconda parte della stagione si sta rivelando un vero flop, dopo essere stata nella prima metà del campionato la vera sfidante delle imprendibili Red Bull. L’iberico crede nel progetto di Lawrence Stroll: “So che in F1 siamo sempre più come nel calcio, dove sembra contare solo l’ultimo risultato - ha spiegato Fernando in Messico - non possiamo dimenticare da dove veniamo e dove punta il progetto. Quindi sono molto orgoglioso di questa stagione finora”.
Photo by: Red Bull Content Pool
Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing
Christian Horner ed Helmut Marko non hanno accreditato le voci che vogliono Alonso sulla Red Bull. Anzi il silenzio dei due top manager di Milton Keynes avvalora la tesi secondo la quale lo spagnolo non avrebbe alcuna speranza di entrare nella squadra campione del mondo. Non lo hanno voluto quando le finestre si erano aperte sul serio e non c’è una ragione per prenderlo ora, tanto più che non si saprebbe come verrebbe presa l’assunzione dell’asturiano dai motoristi della Honda, più volte spernacchiati da Fernando in epoca McLaren.
Qualcuno ha dato fiato alle trombe dopo aver visto Flavio Briatore a colloquio con il team principal Red Bull, Christian Horner al Gran Premio del Qatar. Ma non è detto che il motivo della chiacchierata del manager piemontese fosse il pilota spagnolo.
Tanto più che dal mondo Red Bull filtrano alcune indicazioni secondo le quali a Sergio Perez verrebbe data la possibilità di iniziare la stagione 2024 al fianco di Max Verstappen, offrendo al messicano un intero inverno per rigenerarsi dopo una stagione molto difficile che era iniziata con due sonanti vittorie, ma poi si è protratta in una crisi fatta di errori e incidenti, tanto che il suo miglior risultato nelle ultime cinque gare è stato un quarto posto ad Austin, favorito dalla squalifica di Lewis Hamilton.
Photo by: Red Bull Content Pool
Daniel Ricciardo, AlphaTauri
E, in ogni caso, nell’agenda Red Bull quello di Alonso non sarebbe il primo nome nella lista dei candidati sostituti di Perez: a Milton Keynes piace Lando Norris, ma l’inglese è legato alla Mclaren fino alla fine del 2025, per cui non se ne farà niente. Il nome più credibile, quindi, resta quello di Daniel Ricciardo autore di uno splendido GP del Messico concluso al settimo posto, dopo un via con l’AlphaTauri dalla seconda fila, ma non sembra esserci alcuna fretta nel promuovere l’australiano, preferendo prendere del tempo.
La candidatura Alonso, pertanto, non trova validi supporti ed è destinata a spegnersi con lo spagnolo che cercherà di contribuire al rilancio dell’Aston Martin in caduta libera dal GP del Canada in poi.
La bolla di sapone scoppia da sola e tanto Marko quanto Horner per ora vogliono tutelare il pilota messicano: “Fino al primo giro Sergio aveva fatto una prestazione super. E in gara, sono convinto che sarebbe anche salito sul podio". Il principale accusatore di Checo ha abbassato i toni, mentre il team principal non mette la conquista del secondo posto nel mondiale Piloti l’imperativo per proseguire la collaborazione: “Non tutto è bianco o nero. Bisogna guardare anche le circostanze in cui i fatti accadono. Abbiamo un accordo: Checo ha un contratto con noi per il prossimo anno e la nostra intenzione è che sia in macchina nel 2024. Gli daremo tutto il supporto possibile per assicurarci che arrivi secondo in campionato, ma non c'è alcun pre-requisito secondo cui se non dovesse finire secondo, sarebbe fuori".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.