F1 | Mercedes: Mike Elliott lascia la Stella dopo 12 anni
Il chief technical officer della squadra di Brackley ha deciso di uscire dal team dove è stato uno dei protagonisti negli ultimi 12 anni. Mike si era incaponito nelle scelte tecniche estreme della W13 e W14 che non hanno dato i frutti attesi dopo 8 titoli Costruttori consecutivi e a inizio stagione ha lasciato il ruolo di direttote tecnico a Allison, per assumere un ruolo organizzativo della parte tecnica. Ora che ha completato il suo lavoro lascia in attesa di iniziare una nuova avventura a fine gardening.
Era inevitabile e la decisione è quella più giusta: Mike Elliott, chief technical officer della Mercedes, ha ufficializzato martedì che lascerà la Stella. Entrato nel team di Brackley nel 2012 come capo dell’aerodinamica, Elliott, era arrivato alla Mercedes dopo esperienze precedenti in McLaren e Renault/Lotus.
Mike ha comunicato la sua decisione alla squadra lunedì pomeriggio e oggi la Mercedes ha reso nota l’uscita di questo personaggio molto controverso: ricordiamo che è stato il direttore tecnico delle ultime due frecce nere, W13 e W14, due monoposto molto diverse dallo schema di tutte le altre che hanno destato grandi attenzione e curiosità per la quasi assenza delle pance, ma che non hanno dato i previsti risultati.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14
Nel corso di questa stagione, infatti, la Mercedes ha richiamato alla direzione tecnica James Allison che sta curando la prossima W15, mentre Elliott è stato esiliato al ruolo di chief technical officer. Una sorta di promoveatur ut amoveatur. Mike ha capito di aver concluso il suo ciclo con la Casa tedesca e inizia un lungo periodo di gardening prima di decidere il prossimo passo della sua carriera.
Dopo 23 anni trascorsi in Formula 1 non deve sorprendere se Elliott ha deciso di concedersi una pausa: "È stato uno dei grandi privilegi della mia carriera far parte del team Mercedes - ha spiegato Mike – in tutto questo tempo ho visto crescere un gruppo di persone che si sono unite per vincere delle gare, poi un primo campionato, fino a conquistare un record di otto campionati Costruttori consecutivi. Non posso che essere orgoglioso di aver dato il mio contributo a quel viaggio”.
“Anche se le ultime due stagioni non ci hanno visto vincere nel modo in cui aspiravamo, il team è stato messo alla prova per trovare altri modi per tornare in auge, mettendo in discussione tutte le certezze. Negli ultimi sei mesi mi sono divertito a sviluppare le strategie che speriamo possano fornire le basi del prossimo ciclo di successi del team”.
Toto Wolff, team principal Mercedes, ha voluto tributare gli onori a Elliott nel giorno della sua uscita: "Mike è stato uno dei pilastri dei successi del team negli ultimi dieci anni, ed è con sentimenti davvero contrastanti che lo salutiamo oggi - ha spiegato Wolff -. Mike è un cervello fino e un grande uomo di squadra; ci ha dato un forte contributo non solo alle vittorie delle monoposto, ma anche alla costruzione della cultura del nostro team. Lascia il team oggi con i nostri ringraziamenti per lo sforzo, l’impegno e l’esperienza che ha portato alla squadra negli ultimi 11 anni e a lui vanno i nostri migliori auguri per il futuro”.
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