WEC | Porsche, il riscatto passa dalla lotta per il podio
A Portimão le due 963 gestite dal Team Penske sono chiamate a battere un colpo dopo che a Sebring la buona consistenza e l'affidabilità non sono state seguite da altrettanto positive prestazioni. L'obiettivo dichiarato è quindi giocarsela per portare a casa un trofeo, su una pista conosciuta già nei test invernali.
C'è grande attesa in casa Porsche per la 6h di Portimão, secondo evento della stagione 2023 del FIA World Endurance Championship.
Dopo l'esordio delle 963 LMDh gestite dal Team Penske in quel di Sebring, arriva un'altra tappa importante per il prototipo della Casa di Weissach, che in Portogallo vuole fare una miglior figura.
Non è un segreto che la 1000 Miglia in Florida sia stata piuttosto deludente per i prototipi tedesco-statunitensi, tornati a casa solamente con la Top5 fra le mani e diversi punti su cui soffermarsi per capire meglio cosa non era andato per il verso giusto.
Da un lato l'aspetto positivo è stato sicuramente avere una vettura solida e affidabile, ma dall'altro non hanno convinto le prestazioni, in particolar modo l'usura delle gomme. Per questo all'Autódromo Internacional do Algarve la Porsche #5 di Dane Cameron/Frédéric Makowiecki/Michael Christensen e la #6 di Kévin Estre/André Lotterer/Laurens Vanthoor si spera possano essere nella lotta per le posizioni che contano.
#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kévin Estre, André Lotterer, Laurens Vanthoor
Photo by: JEP / Motorsport Images
"Il nostro team ha raccolto informazioni fondamentali a Sebring. Utilizzando questi dati e l'esperienza come base, ora dobbiamo tirare fuori molto più potenziale dalla 963 - afferma Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport - Sono fiducioso che i processi della nostra nuova squadra WEC siano in costante miglioramento. Puntiamo a ottenere il nostro primo podio in Portogallo".
Urs Kuratle, responsabile del programma LMDh, aggiunge: "I nostri due team ufficiali saranno in gara contemporaneamente su entrambe le sponde dell'Atlantico: la squadra WEC a Portimão e quella IMSA a Long Beach. Sebbene le sedi siano molto diverse a causa delle loro caratteristiche uniche, le squadre sono in stretta comunicazione tra loro".
"Ogni chilometro percorso in ciascuna serie ci aiuta a capire meglio la vettura. Il circuito portoghese è noto per il suo asfalto ruvido e ciò significa non solo alti livelli di aderenza, ma anche un'elevata usura degli pneumatici. Pertanto, la chiave del successo sta nell'utilizzare al meglio le gomme Michelin".
Gli fa eco Jonathan Diuguid, AD di Porsche Penske Motorsport: "Dopo Sebring, il nostro programma WEC ha molto su cui basarsi e siamo fiduciosi in vista di Portimão. Abbiamo svolto un ottimo test prima della stagione e siamo stati in grado di simulare alcune condizioni di gara, il che ha aiutato molto la nostra squadra a prepararsi per l'inizio del 2023 e per questo evento".
"A Sebring è stata una gara consistente, dove non abbiamo riscontrato alcun problema di rilievo e siamo riusciti a organizzare un weekend completo per la nostra squadra. Ora vogliamo fare tesoro di tutto ciò che abbiamo imparato, oltre ad alcuni dati che siamo riusciti a raccogliere dal programma IMSA, e applicarlo alla seconda gara dell'anno a Portimão".
#5 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Michael Christensen, Frédéric Makowiecki
Photo by: JEP / Motorsport Images
Anche i piloti si mostrano motivati, come sottolinea Christensen: "Sono curioso di vedere se riusciremo a migliorare le prestazioni di Sebring. La gara precedente non è andata come speravamo perché ci mancava ancora un po' di potenza. Dopo il weekend siamo andati subito a fare dei test. Sentiamo di aver fatto dei progressi e speriamo di poterli mettere in pratica in Portogallo, in modo da poter lottare per posizioni decenti".
D'accordo anche Estre: "Abbiamo provato a Portimão a fine febbraio, quindi non partiamo da zero. Rispetto al primo round di Sebring, ci aspettiamo una superficie di pista familiare, senza dossi. Anche per il resto dell'equipaggio del WEC tutto sarà più 'normale', come ad esempio le soste ai box. La squadra ha continuato a lavorare sodo tra le due gare e ci aspettiamo una prestazione migliore".
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