F1 | Test Pirelli: Leclerc indica la strada, Sainz fa allenamento
Seconda giornata di collaudo della Scuderia a Barcellona: Charles in mattinata gira con la SF-23 e si dedica alle gomme 2025, mentre Sainz prosegue l'allenamento con la SF-75. I due piloti titolari si scambieranno le vetture nel pomeriggio per completare il programma di lavoro previsto.
Charles Leclerc ha iniziato la seconda giornata di test Pirelli sulla pista di Barcellona: il monegasco è al volante della SF-23 e condurrà la vettura dello scorso anno fino alla sosta di pranzo, quando la rossa 2023 passerà nelle mani di Carlos Sainz che, invece, ha cominciato la mattinata sulla SF-75.
La vettura del 2022 ieri era stata affidata ad Arthur Leclerc, il fratellino che ha avuto il suo primo contatto con una F1, dal momento che è stato nominato development driver per la stagione 2024 insieme a Oliver Bearman.
Il monegasco si è messo a disposizione dei tecnici della Casa milanese che sviluppano mescole e nuove costruzioni per le gomme 2025. L’obiettivo è di trovare soluzioni utili a ridurre il surriscaldamento degli pneumatici per quello che sarà l’ultimo anno dell’attuale regolamento.
Mentre stiamo scrivendo Leclerc è arrivato a girare in 1’15”068, un tempo che è già mezzo secondo più veloce rispetto a quello ottenuto ieri da Sainz, segno che l’indirizzo scelto dagli ingegneri della Bicocca sta andando nella giusta direzione, sebbene le condizioni meteo non sia ottimali con 11 gradi di aria e solo 12 gradi dell’asfalto.
Carlos, invece, prosegue la fase di allenamento con la più vecchia SF-75 e non è andato oltre 1'16"622: lo spagnolo dispone di pneumatici demo e questa mattina non partecipa al lavoro del gommista, ma si dedica a riprovare il feeling con una F1.
Il 13 febbraio in occasione del lancio della SF-24 i due piloti titolari potranno fare un assaggio della nuova monoposto a Fiorano (15 km concessi), mentre il giorno dopo, sempre sulla pista di casa, potranno dividersi la macchina nel filming day: la FIA ha raddoppiato il chilometraggio con 200 km di percorrenza, per cui Leclerc e Sainz avranno modo di fare una prima valutazione della nuova arma del Cavallino che non verrà mostrata alla stampa in presenza, ma solo via web.
La Ferrari ha scelto un basso profilo per non caricare troppo le aspettative di una macchina che sarà certamente più competitiva della SF-23, ma difficilmente chiuderà il gap dalla Red Bull.
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