F1 | Pirelli, ban termocoperte: "Nuovi test dopo il GP di Spagna"
Prosegue il lavoro di sviluppo da parte di Pirelli per la realizzazione di pneumatici che non necessitano dell'utilizzo di termocoperte in vista della stagione 2024. Il costruttore italiano ha previsto un'altra sessione di test a Barcellona dopo il Gran Premio di Spagna.
Tra gli obiettivi posti da Formula 1 e Pirelli per la stagione 2024 c’è anche quello di rimuovere in toto l’utilizzo delle termocoperte per scalare gli pneumatici. Una sfida complessa, perché sarà necessario riprogettare completamente la struttura delle coperture, la quale dovrà essere capace di resistere agli sforzi con basse pressioni in uscita dai box, ma anche evitare il surriscaldamento nel momento in cui lo pneumatico si sarà stabilizzato entrando nel corretto range di funzionamento.
Secondo quanto quantificato da Pirelli, questo passaggio potrebbe comportare un aumento di pressione stimabile tra gli 8 e i 10 psi, motivo per il quale saranno fondamentali test su test per arrivare a trovare la formula corretta.
La temperatura di funzionamento delle termocoperte era già stata ridotta lo scorso anno a 70°C dai 100°C all'anteriore e 80°C al posteriore, con un'ulteriore riduzione a 50°C inizialmente prevista per il 2023, quantomeno prima che venisse cancellata dai piani a causa dei feedback negativi da parte dei piloti. Tra coloro che hanno già avuto modo di provare le novità 2024 c’è Lewis Hamilton, il quale aveva testato un prototipo non definitivo al Paul Ricard durante una sessione di test a inizio febbraio, con temperature ancora piuttosto basse.
Parlando di quel test, l’inglese si era dimostrato piuttosto critico, schierandosi contro l’idea di rimuovere le termocoperte in quanto avrebbe potuto essere una scelta rischiosa dal punto di vista della sicurezza. Invece, i feedback dei team che hanno provato ulteriori prototipi dopo il Gran Premio del Bahrain si sono confermati incoraggianti, anche perché le alte temperature del tracciato di Sakhir hanno aiutato la fase di warm-up.
“Il Bahrain è molto diverso rispetto ai test precedenti che si sono svolti al Paul Ricard, con una temperatura piuttosto fredda. Il Bahrain non è un circuito in cui si fatica a fare il warm-up. E ovviamente il feedback è stato completamente diverso rispetto al Paul Ricard”, ha spiegato Mario Isola, responsabile Motorsport Pirelli.
“Il warm-up non è stato un problema [in Bahrain]. Si trattava piuttosto di consumo su un circuito noto per il suo elevato degrado. Quindi ora avremo un paio di circuiti differenti, come Barcellona e Silverstone, dove testeremo i compound più duri della gamma con questa nuova costruzione, perché, dato che la pressione aumenterà molto rispetto ad oggi, dobbiamo progettare una costruzione in grado di partire da una pressione molto più bassa per stabilizzarsi a una pressione accettabile per una vettura di Formula 1".
Pneumatici Pirelli all'esterno del garage del team AlphaTauri
Il primo passo nella rimozione delle termocoperte è già stato raggiunto con il compound da bagnato estremo, il quale farà il proprio debutto nel Gran Premio dell’Emilia-Romagna previsto per fine maggio. Questa nuova tipologia di pneumatico non avrà bisogno di essere preriscaldata e, nei prossimi mesi, ci si aspetta di raggiungere il medesimo obiettivo anche con le coperture intermedie e slick.
“Il nuovo pneumatico da bagnato farà il debutto a Imola e ora stiamo sviluppando anche il nuovo pneumatico intermedio che speriamo di poter introdurre al più presto. Ovviamente non abbiamo molte sessioni di test. È il primo passo di questo percorso, insieme alla Formula 1 e ai team”, ha aggiunto Isola.
Il programma per lo sviluppo di queste gomme continuerà nei prossimi mesi, con un test previsto a Barcellona nei giorni successivi dopo il Gran Premio di Spagna. Si tratterà di un appuntamento cruciale per il costruttore italiano, in cui per la prima volta la baseline sarà proprio un prodotto pensato per funzionare senza l’ausilio delle termocoperte.
Mario Isola, Racing Manager, Pirelli Motorsport
Photo by: FIA Pool
“È una sfida dal punto di vista tecnico. Faremo tutto il possibile per vincere questa sfida. Sappiamo quanto sia importante andare in questa direzione per la sostenibilità e stiamo anche lavorando sugli pneumatici slick. Dopo la gara di Barcellona svolgeremo la prossima sessione di test in cui, per la prima volta, la baseline sarà uno pneumatico che funziona senza termocoperte. Siamo in un lungo viaggio e dobbiamo attendere un po’ per capire cosa accadrà”.
Dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, previsto per metà luglio, ci sarà un’ulteriore sessione di prove a cui seguirà una riunione a cui prenderanno parte anche piloti, squadre e FIA per decidere se approvare l’uso dei nuovi pneumatici o rimandare concedendo a Pirelli altro tempo per sviluppare il prodotto.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.