F1 | Elkann rompe il silenzio e si congratula con la Scuderia
In una breve nota il presidente della Ferrari ha voluto esprimere la sua soddisfazione per il lavoro svolto a Singapore dalla squadra di Maranello, dimostrando l'apprezzamento per l'impresa di Carlos Sainz con la SF-23. Il numero uno del Cavallino, solitamente poco propenso ai commenti, ha così spazzato via le voci apparse in settimana su un rimpasto ai vertici della Casa e della squadra: Vigna e Vasseur non sono in discussione ma stanno pianificando il futuro anche a medio e lungo termine.
“Siamo molto felici per la vittoria di oggi. Congratulazioni a tutta la squadra Ferrari in pista e a Maranello, a partire da Carlos che è stato velocissimo tutto il weekend”. Dopo il successo del Cavallino a Singapore rompe il silenzio il presidente della Ferrari, John Elkann, solitamente freddo e distaccato dalle vicende della Scuderia.
Lo strepitoso successo di Carlos Sainz a Marina Bay ha un grande valore politico perché è toccato proprio alla rossa interrompere la sequenza record di vittorie di Max Verstappen con la Red Bull. George Russell aveva vaticinato che la squadra campione del mondo avrebbe fatto cappotto, vincendo tutte le 22 gare nel calendario 2023: la Ferrari, sfruttando la prima giornata di difficoltà della struttura di Milton Keynes agguanta un successo che va ben oltre il valore sportivo.
Carlos Sainz con il presidente Ferrari, John Elkann, che gli ha fatto i complimenti da casa
Photo by: Ferrari
Nella settimana che ha preceduto la pole position e il successo del Cavallino nel sud-est-asiatico si erano alimentate le voci di un rimpasto al vertice della Gestione Sportiva che sarebbe stato promosso proprio dal numero uno di Maranello: le poltrone di Benedetto Vigna, CEO della Ferrari, e Fred Vasseur, team principal della Scuderia sarebbero state scricchiolanti. Balle spaziali suffragate anche da firme stimabilissime.
L’amministratore delegato ha vissuto in diretta la bella affermazione di Sainz direttamente nel box di Singapore, mentre il manager francese è salito sul podio a ritirare il trofeo riservato ai Costruttori proprio per dare un senso al lavoro profondo, magari poco visibile in superfice, che è in corso al Reparto Corse sotto la conduzione del transalpino.
L’affermazione nella città stato del sud-est-asiatico, smonta le speculazioni e, anzi, rinforza lo spirito di squadra che da Monza ha rilanciato le quotazioni del Cavallino: la Ferrari ha consolidato il terzo posto nel mondiale Costruttori. Con i 37 punti messi nel carniere da Sainz e Leclerc, il distacco dalla Mercedes è sceso solo a 24 punti, mentre è sensibilmente cresciuto il margine sull’Aston Martin che si è dilatato a 48 punti.
Se anche su una pista ostica come Suzuka, dove domenica si disputerà il GP del Giappone, la Scuderia riuscirà a evitare le brutte figure rimediate a Monaco, Ungheria e Olanda, non è affatto eretico pensare che la squadra di Maranello possa rimettersi seriamente in corsa per riportarsi al posto d’onore. Qualche settimana fa sembrava un sogno impossibile, ora potrebbe diventare una concreta realtà…
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