F1 | Sainz: "Ho dato il DRS a Norris, così ho vinto"
Sainz ha regalato la vittoria alla Ferrari a oltre un anno dall'ultima, ottenuta nel 2022. Una vittoria frutto di una sagacia tattica da pilota di grande livello sfoderata negli ultimi giri di Singapore.
La Ferrari torna a vincere un Gran Premio di Formula 1 dopo più di un anno dall'ultimo portato a Maranello. La Red Bull interrompe la serie di vittorie consecutive che era iniziata dopo il Gran Premio del Brasile dell'anno scorso. Max Verstappen interrompe a 10 la serie record di vittorie consecutive in una singola stagione. Tutto questo per merito - o a causa - della vittoria colta oggi da Carlos Sainz Jr. al Gran Premio di Singapore.
Il ferrarista, dopo aver colto una splendida pole position nella giornata di ieri, è stato autore di una gara perfetta che lo ha portato a vincere la seconda gara della carriera e la seconda da quando corre sotto le insegne del Cavallino Rampante.
Un successo costruito all'inizio gestendo il ritmo, ma sublimato da un misto di freddezza, sagacia tattica e perfezione di guida che lo ha portato a tenere a bada un ottimo Lando Norris e le arrembanti Mercedes di George Russell - poi finito a muro a pochi chilometri dal traguardo - e di Lewis Hamilton.
"E' una sensazione incredibile, un fine settimana incredibile", ha dichiarato a fine gara Sainz. "Voglio ringraziare ogni membro della Ferrari per aver fatto uno sforzo incredibile per dare una svolta a questa stagione".
"Siamo riusciti a vincere dopo un inizio difficile. Abbiamo fatto un weekend perfetto, siamo riusciti a vincere questa gara. Abbiamo fatto quello che dovevamo alla perfezione e torniamo a casa con un primo posto. Sono sicuro che tutta l'Italia e tutti i tifosi della Ferrari siano felici".
Carlos Sainz, Ferrari SF-23, Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Il capolavoro di Sainz si è però materializzato negli ultimi giri della corsa. Conscio del fatto che le Mercedes fossero in grande recupero avendo montato nel corso di un momento di Virtual Safety Car per il ritiro di Esteban Ocon un set di gomme Medium nuove tenute appositamente per la gara, il madrileno ha ridotto il suo vantaggio per concedere a Sainz il DRS.
Questo ha permesso a Lando di difendersi dagli inevitabili attacchi delle due Frecce Nere e, allo stesso tempo, ha creato tra Sainz e le Mercedes un muro che è risultato invalicabile.
"Oggi abbiamo dovuto cercare di gestire i nostri limiti sul degrado gomme. All'inizio dovevamo arrivare al tempo target sul giro per poter montare le gomme che avevamo in mente, ma poi è arrivata la Safety Car prima di quanto ci aspettassimo, ho dovuto fare uno stint molto più lungo sulle Hard e ho dovuto cercare di tenere dietro George e tutto ha funzionato alla perfezione. Alla fine i margini sono stati ristrettissimi. Negli ultimi giri ho cercato di dare il DRS a Lando [Norris] per cercare di aiutarlo e siamo riusciti ad arrivare primi".
La Ferrari, pur a conoscenza delle sue difficoltà legate al consumo delle gomme, ha mostrato di avere un passo sufficiente per sfruttare le caratteristiche della pista e tornare alla vittoria quando ormai in pochi pensavano potesse essere possibile.
"Non ho avuto momenti di paura nel corso della gara. Alla fine pensavamo di avere il passo per potercela fare. Non voglio mentire, si è sempre sotto pressione e sei sempre molto vicino a commettere errori in un tracciato come questo, però sono riuscito a gestire bene tutto, portare la macchina al traguardo e sono al settimo cielo", ha concluso lo spagnolo della Ferrari.
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