Nel 2024 debutta Formula G, una serie elettrica con doppio format
Una nuova serie completamente elettrica prenderà il via nel 2024 e porterà con sé un formato radicale che prevede due classi con la stessa vettura. La prima sarà dedicata ai piloti più esperti, che potranno usare maggior potenza, mentre la seconda sarà dedicata ai debuttanti che cercano di salire verso la Formula E. Guidata dall'ex team principal di Mahindra Formula E Dilbagh Gill e dall'ex pilota di Formula 1 Nick Heidfeld, la serie correrà in quattro differenti regioni.
Alla vigilia dell'Hyderabad E-Prix di Formula E dello scorso febbraio erano stati svelati i piani per una serie nota come ACE Championship, categoria che avrebbe dovuto rappresentare un'opportunità ai piloti junior prima di affacciarsi alla Formula E.
La serie elettrica principale, infatti, non dispone di una categoria propedeutica, perché generalmente i piloti arrivano o dalla Formula 1 o dal campionato Endurance, ma nei piani della serie vi è sempre stata l'idea di colmare questo gap. La speranza della Formula ACE era infatti quella di utilizzare vetture dalle prestazioni simili a quelle delle vecchia generazione delle monoposto di Formula E, ovvero la Gen 2, abbandonata nel 2022 alla fine del suo ciclo vitale.
Tuttavia, nel frattempo i piani sono cambiati e la serie è stata ora ribattezzata e rilanciata come Formula G, dove G sta per green, global, good, growth e groundbreaking, lasciando trasparire un'idea che richiama proprio quelli dei campionati elettrici. La stagione inaugurale, che dovrebbe prendere il via nel 2024, comprenderà quattro campionati regionali indipendenti, ognuno dei quali con 10 squadre.
Photo by: FIA Formula E
La vettura mostrata nella presentazione di lancio del campionato Formula ACE lo scorso febbraio
Ognuno dei quattro campionati sarà a sua volta suddiviso in due percorsi, uno dedicato ai piloti professionisti e l'altro ai piloti junior. Ciò è reso possibile dalla natura della vettura, denominata FG-ETwin, che può essere utilizzata in due modalità di potenza: i professionisti e con più esperienza, che prenderanno parte alla categoria FG-1, potranno chiaramente usare tutta la potenza della vettura, mentre i piloti junior potranno disporre di un quantitativo ridotto nella classe FG-2.
Formula G ha dichiarato che l'idea alla base della scelta di mantenere la stessa vettura ma con potenze diverse è quella di ridurre i costi e consentire ai team di disputare due gare con lo stesso budget.
"Quando Nick Heidfeld e io abbiamo creato Formula EACE, abbiamo sempre immaginato due serie con gli stessi team che gareggiavano in tutto il mondo nei propri eventi", ha dichiarato Dilbagh Gill, fondatore e amministratore delegato di Formula G, in passato Team Principal della squadra Mahindra di Formula E.
"Ascoltando i proprietari dei team, abbiamo deciso di cambiare nome. Ascoltando le squadre, i promotori, i proprietari di altre serie motoristiche e le varie parti interessate, è diventato chiaro che ogni regione aveva le proprie sfide e i propri obiettivi economici e di sostenibilità che dovevamo affrontare se volevamo che Formula G diventasse la serie di supporto leader nel settore degli sport motoristici in più rapida crescita e poco servito".
"Sono orgoglioso che, dopo aver ricevuto il sostegno di tutti, la Formula G, lanciandosi come serie di supporto in più regioni, sia la prima serie globale a creare un'accessibilità e una convenienza economica, unica per regione, che permetterà alla Formula G di attrarre una maggiore diversità di proprietari di team, piloti, meccanici e ingegneri, creando allo stesso tempo un numero significativamente maggiore di opportunità di carriera dentro e fuori la pista".
Photo by: Andreas Beil
Nick Heidfeld, Dilbagh Gill, Mahindra team principal, gli organizzatori della serie
Quando la serie ACE venne presentata in India, gli organizzatori mostrarono una vettura che ricordava la Gen 2 di Formula E con dei dettagli rivisti. Tuttavia, i vertici della Formula G hanno spiegato di essersi assicurati contratti e fornitori per costruire una nuova auto elettrica, di cui però è stato mostrato solamente un teaser.
Parlando della serie, l'altro cofondatore Nick Heidfeld ha dichiarato: "È un campionato che mi appassiona moltissimo e ho voluto partecipare fin dal momento in cui Dilbagh ha presentato la sua visione. Come pilota, riconosco le barriere che ostacolano l'opportunità di gareggiare in modo competitivo e di progredire a diversi livelli", ha spiegato l'ex pilota di Formula 1, il quale ha poi corso anche in Formula E proprio per Mahindra.
"Credo che la Formula G sia una piattaforma di gara davvero unica che abbatte molte di queste barriere e creerà opportunità precedentemente non disponibili. Allo stesso tempo, la Formula G colmerà un vuoto di corse green che tutti gli operatori del settore, dai team ai piloti, agli sponsor, ai promotori e, soprattutto, agli appassionati di corse di tutto il mondo, stavano aspettando. Non vedo l'ora di disputare le prime gare e di aiutare le prossime generazioni di piloti a diventare le stelle del futuro", ha aggiunto il tedesco.
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