FE | DS Penske fiduciosa dopo i test di Valencia
I test congiunti di questa decima stagione sono stati segnati da un incendio causato da una batteria precedentemente montata su una monoposto del team DS Penske. Dopo una sospensione di 48 ore, i test sono ripresi senza incidenti.
La situazione avrebbe potuto essere grave, ma il peggio è stato evitato grazie alle procedure di sicurezza perfettamente applicate. Martedì mattina, il collaudatore Robert Shwartzman ha fermato la DS E-TENSE FE23 n. 2, solitamente guidata da Stoffel Vandoorne, alla curva 11. L'auto sembrava avere un problema di sicurezza. La monoposto sembrava infatti avere accusato un problema alla batteria, un componente comune a tutte le vetture e fornito da Williams Advanced Engineering (WAE). La vettura è stata riportata ai box, la batteria è stata rimossa e trasferita nell'officina del fornitore britannico per l'ispezione. Durante la pausa pranzo, una piccola esplosione ha provocato un incendio che ha portato all'evacuazione dei locali e all'intervento dei vigili del fuoco.
Nessuno è rimasto ferito, ma questo incidente che ha coinvolto un elemento in funzione da oltre un anno (e ricondizionato per questa nuova stagione) ha portato a una serie di indagini. Vale la pena sottolineare che dal suo debutto nel 2014, la Formula E non ha mai avuto a che fare con un incendio, a dimostrazione dell'elevato livello di sicurezza delle sue monoposto elettriche.
DS Penske preferisce sottolineare il lato positivo di questo incidente. "Tutti hanno reagito molto bene, anche se era la prima volta che si verificava un evento del genere", sottolinea Eugenio Franzetti, Direttore di DS Performance. "Il problema è stato gestito molto bene dall'inizio alla fine e alla fine tutto è potuto ripartire in buone condizioni, dopo numerosi controlli. Mi piace questo approccio molto professionale all'argomento, che è molto rassicurante. È stata anche una fortuna che la batteria abbia preso fuoco nel garage WAE e non nella DS E-TENSE FE23 n. 2 di Stoffel Vandoorne, che avrebbe potuto andare in fumo. Va notato che il garage vicino, quello di Mahindra Racing, ha subito alcuni danni collaterali.
Foto di: DPPI
Jean-Eric-Vergne, DS Penske, DS E-Tense FE23
Test di successo per Vergne e Vandoorne
I piloti di DS Penske, Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne, sono stati comunque in grado di valutare le prestazioni delle loro monoposto 2024, nonostante siano stati privati di una discreta quantità di tempo di corsa nonostante gli sforzi fatti per prolungare l'ultima giornata di test. Dopo un nuovo inizio dei test giovedì pomeriggio, seguito da una simulazione di gara nelle prime ore di venerdì, la pista è rimasta aperta ininterrottamente fino a sera, senza problemi sul fronte delle batterie.
Nei prossimi giorni, le monoposto elettriche saranno messe in container per essere spedite via nave dal porto di Valencia al Messico, dove si svolgerà la prima gara il 13 gennaio. Le batterie, invece, saranno spedite successivamente per via aerea, dopo essere state sottoposte a ulteriori controlli. Nelle prossime settimane, i team potranno continuare a testare le loro auto e prepararsi alla seconda stagione che vede queste monoposto elettriche alla loro terza generazione.
Questo segnerà l'inizio della decima stagione del campionato mondiale di Formula E e la nona per il costruttore francese DS Automobiles.
Foto di: DPPI
Stoffel Vandoorne, DS Penske, DS E-Tense FE23
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