MotoGP | Morbidelli: "Devo difendermi, ora sono in linea con Fabio"
Stufo delle continue domande sul suo futuro, il pilota della Yamaha è passato al contrattacco, sottolineando che i media sembrano non rendersi conto che le sue prestazioni quest'anno sono allineate a quelle di Quartararo, che continua ad essere considerato uno dei migliori della griglia.
Franco Morbidelli non ci sta. E' lui il primo ad ammettere di aver vissuto un momento difficile dopo l'infortunio al ginocchio, che da metà della stagione 2021 gli ha impedito di essere competitivo quanto ci aveva abituato nel 2020, quando era stato vice-campione del mondo ed era stato capace di conquistare ben tre vittorie in MotoGP, ma ora sembra aver raggiunto il limite.
Al suo approdo nella squadra ufficiale Yamaha ha faticato davvero tanto nel confronto con Fabio Quartararo, che si è giocato il titolo con Pecco Bagnaia fino all'ultima gara. Ora però, anche se magari non si può notare troppo a causa della pesante crisi tecnica che sta vivendo la Casa di Iwata, le sue prestazioni si sono abbastanza allineate a quelle di "El Diablo".
Dopo i primi 6 GP, i numeri dicono che il francese ha 54 punti contro i 46 del pilota italiano, quindi la differenza è minima. Ed anche in termini di miglior risultato stagionale, visto che si parla di un terzo e di un quarto posto. Per questo, nel giovedì che ha aperto il Gran Premio di Germania, Franco ha alzato la testa, dicendosi stanco di essere considerato un pilota in declino per il continuo bombardamento di domande sul suo futuro.
"La mia velocità al momento è accettabile, perché è in linea con quella di un ex campione del mondo, che ha sempre saputo fare una grande differenza nei confronti del suo compagno di squadra. Dopo circa un quarto di campionato, siamo in una situazione molto simile", ha detto Morbidelli.
"Ma sembra che molti di voi non abbiano realizzato questa cosa, perché continuate a chiedermi se spero che mi venga rinnovato il contratto o se spero che la Yamaha mi tenga. Quindi per me è importante difendermi e provare a farvi aprire gli occhi", ha aggiunto.
Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Nei giorni scorsi si è parlato anche di un suo possibile approdo in Mooney VR46, nel caso in cui Marco Bezzecchi dovesse emigrare verso il Prima Pramac Racing per avere una Ducati factory, e Morbidelli si è detto aperto a qualsiasi possibilità a patto che sia la scelta migliore per lui.
"Riguardo al futuro, ne stiamo discutendo, ma non c'è ancora niente di certo. Gianluca Falcioni della VR46 ci sta lavorando, molto bene, come ha sempre fatto nella mia carriera. Mi fido molto di lui e sono convinto che prenderemo la scelta migliore".
Non ha neanche nascosto però che il "Piano A" sarebbe quello di continuare con Yamaha: "Non è un segreto che io abbia un particolare interesse per la Yamaha, perché in MotoGP ho sempre corso con loro ad eccezione del mio primo anno. Ho ottenuto grandi risultati con loro, ma non ancora quelli che avrei sperato con la squadra ufficiale, ed era uno dei miei obiettivi quando sono entrato a farne parte. Vediamo se ci riusciremo e poi sarà tutto più chiaro per il futuro. Yamaha comunque è la mia priorità", ha concluso.
Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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