MotoGP | Marquez comanda la classifica delle cadute anche con Ducati
Nonostante il passaggio da Honda a Ducati, le cadute continuano a perseguitare Marc Marquez, che comanda la classifica delle cadute dopo la prima metà di stagione.
Una statistica che di solito è molto rappresentativa al momento di analizzare come sta andando la stagione di un pilota in MotoGP è il numero di cadute. L’eccesso di incidenti, come è logico, indica che qualcosa non sta funzionando benissimo, anche se sicuramente c’è anche chi è ben piazzato in campionato ed è più propenso a finire nella ghiaia o sull’asfalto rispetto ad altri.
Quest’ultimo caso è di Marc Marquez quest’anno. L’otto volte campione del mondo ha recuperato il sorriso grazie al passaggio da Ducati a Honda. Anche se non è ancora riuscito a vincere, è tornato a occupare le posizioni del podio, dando filo da torcere ai piloti che dispongono della Desmosedici GP24. Inoltre, è matematicamente nella lotta per il titolo.
Sicuramente, il pilota del team Gresini continua a essere perseguitato dalle cadute, per quanto si sia liberato della complicata RC213V. Dopo 10 gare completate, un numero che segna la metà esatta di stagione, se si guarda la tabella di tutte le cadute, si trova il pilota di Cervera in prima posizione, una tendenza che si è ripetuta durante tutta la sua carriera. Comanda con 15 cadute, un ritmo che può eguagliare o superare la sua cifra totale del 2023, quando è arrivato a quota 29.
Pilota | Cadute nel 2024 (10 gare su 20) | Cadute nel 2023 | Cadute nel 2022 | Cadute nel 2021 |
Marc Márquez | 15 | 29 | 18 | 22 |
Pedro Acosta | 12 | Non ha partecipato | Non ha partecipato | Non ha partecipato |
Brad Binder | 12 | 15 | 9 | 9 |
Joan Mir | 10 | 24 | 11 | 8 |
Marco Bezzecchi | 10 | 20 | 23 | Non ha partecipato |
Johann Zarco | 10 | 15 | 18 | 10 |
Alex Márquez | 9 | 21 | 21 | 19 |
Jack Miller | 9 | 21 | 14 | 12 |
Maverick Viñales | 8 | 7 | 2 | 4 |
Alex Rins | 8 | 8 | 7 | 12 |
Franco Morbidelli | 8 | 7 | 10 | 2 |
Jorge Martín | 7 | 16 | 15 | 14 |
Aleix Espargaró | 7 | 23 | 14 | 18 |
Fabio Di Giannantonio | 7 | 13 | 12 | Non ha partecipato |
Augusto Fernández | 6 | 23 | Non ha partecipato | Non ha partecipato |
Raúl Fernández | 6 | 13 | 9 | Non ha partecipato |
Pecco Bagnaia | 5 | 7 | 14 | 7 |
Enea Bastianini | 5 | 13 | 18 | 15 |
Fabio Quartararo | 5 | 9 | 7 | 7 |
Takaaki Nakagami | 5 | 12 | 12 | 12 |
Miguel Oliveira | 4 | 15 | 9 | 12 |
Luca Marini | 3 | 16 | 7 | 9 |
Dani Pedrosa | 2 | Nessuna | Nessuna | 1 |
Lorenzo Savadori | 2 | 2 | 3 | 10 |
Pol Espargaró | 1 | 16 | 21 | 20 |
Stefan Bradl | 1 | 3 | 6 | 2 |
In questo modo, Marc ha un certo vantaggio su Pedro Acosta, che nella sua stagione da rookie è arrivato fino a 12 cadute, lo stesso numero raggiunto dal suo compagno di marca Brad Binder. Entrambi salgono sul podio di questa statistica, anche davanti a piloti che stanno avendo una stagione complessa come Joan Mir, Marco Bezzecchi e Johann Zarco.
In quanto a dati che attirano l’attenzione, si può vedere che tra i candidati al titolo, Jorge Martin è il pilota con il maggior numero di cadute, ben 7. Lo spagnolo ne ha due in più dei piloti ufficili Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Inoltre, bisogna sottolineare che ci sono alcuni che hanno superato il loro numero di cadute degli anni precedenti, come Maverick Vinales e Franco Morbidelli a quota 8. Ci sono anche piloti come Alex Rins che hanno eguagliato la cifra.
In quanto a marchi con più cadute, il marchio che domina è, ovviamente, Ducati. Con otto moto sulla griglia, la Casa di Borgo Panigale accumula un totale di 66 cadute. Quella che si avvicina di più è KTM, ma il resto ne ha meno della metà di Ducati. Yamaha chiude la classifica, avendo solo due moto.
Marca | Cadute nella prima metà di stagione 2024 |
Ducati | 66 |
KTM | 42 |
Honda | 29 |
Aprilia | 27 |
Yamaha | 13 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.