MotoGP | Bagnaia: "Bastianini è in lotta, non mi aspetto alcun aiuto"
Pecco Bagnaia si prepara a una battaglia per il titolo che potrebbe rimanere incerta fino alla fine della stagione. E il campione uscente non si aspetta alcun aiuto dal suo compagno di squadra, che ritiene abbia tutte le possibilità di vincere il titolo.
La MotoGP ha appena superato la metà della stagione e, se dal punto di vista dei costruttori è evidente il dominio della Ducati, con le sue statistiche in continuo miglioramento, la lotta per il titolo è ancora apertissima tra i piloti. In testa al campionato ci sono tre piloti racchiusi in meno di 50 punti, il che rende incerta la lotta per il titolo in questa fase, visto che in un Gran Premio sono in gioco fino a 37 punti.
Enea Bastianini, che è appena entrato nella cerchia dei vincitori di questa stagione portandosi a casa sia la Sprint che la gara principale a Silverstone, ha una possibilità secondo Claudio Domenicali. "Queste sono le sue prime vittorie della stagione, ma grazie alle solide prestazioni nelle gare precedenti, ora è terzo in classifica a 49 punti dalla testa, il che significa che è un vero e proprio contendente per questo campionato!" ha commentato l'Amministratore Delegato della Ducati. "Tutti i piloti sotto contratto con Ducati e che corrono con la stessa moto con specifiche 2024 lotteranno per il campionato".
Bastianini, da parte sua, non è ancora convinto, certo che gli manchi un briciolo di consistenza rispetto a Bagnaia e Martin, ma il suo vicino di box non si fa illusioni. "Sì, assolutamente", ha risposto Bagnaia quando gli è stato chiesto se il suo compagno di squadra rappresentasse una minaccia per il titolo. "È sempre stato in lotta, ma ha solo bisogno di essere più costante e credo che questo risultato possa dargli molta motivazione per fare sempre prestazioni di questo livello. Credo che su questa pista fosse semplicemente più veloce".
Bagnaia è quindi certo di dover tenere d'occhio non solo Martin, il suo principale rivale da oltre un anno, ma anche Bastianini, dal quale non si aspetta alcuna collaborazione. "Cambierà squadra, quindi non mi aspetto alcun aiuto da lui. È normale, vogliamo sempre vincere", ammette. "È normale che si giochi il campionato fino all'ultima gara. È molto veloce, è molto bravo con le gomme usate, quindi bisogna sempre pensare a lui".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"Ho sempre creduto nella velocità di Enea, perché l'unica cosa che gli è sempre mancata è la costanza. E credo che questo risultato possa dargli una grande motivazione per recuperare il piccolo gap che ha creato in campionato. Questo fine settimana ha guadagnato 21 punti", ha commentato l'italiano, che ha ancora 46 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra.
"Vedremo in futuro, ma credo che il campionato rimarrà così fino all'ultima gara", ha aggiunto il due volte campione del mondo in carica, che aveva preso il comando in Germania prima di vedere Martin riprenderselo in Inghilterra. Ma solo tre punti li separano ora.
"Sarà così fino alla fine del campionato", avverte Bagnaia, senza preoccuparsi della sua posizione attuale. "Preferisco essere la preda, ovviamente, perché essere primi fa sempre la differenza. Ma essere primo o secondo senza che ci sia nemmeno una gara di distanza, non fa alcuna differenza".
Con Vincent Lalanne-Sicaud
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