MotoGP | Ecco chi rischia la penalità per la pressione delle gomme
Il GP di Thailandia della MotoGP ha visto Aleix Espargaró come primo pilota penalizzato per non aver rispettato la regola della pressione delle gomme. Vediamo quali potrebbero essere i prossimi piloti.
Una delle grandi novità della MotoGP per la stagione 2023 è la regola della pressione minima degli pneumatici, che dopo un lungo dibattito è stata introdotta al Gran Premio di Gran Bretagna, per la seconda metà della stagione.
Questo nuovo punto del regolamento tecnico stabilisce che, per entrambe le mescole, anteriore e posteriore, deve essere mantenuto un parametro di pressione minima per il 50% della gara lunga della domenica e per il 30% della Sprint del sabato.
Aleix Espargaro è diventato il primo pilota del campionato a essere penalizzato per questo problema in Thailandia, alla sua seconda infrazione dell'anno. Vale la pena ricordare che la prima volta che un pilota infrange questa regola non è prevista una penalità in termini di tempo, ma un "warning", un avvertimento ufficiale da parte degli steward della FIM.
La seconda volta significa che verranno aggiunti 3 secondi in più al tempo finale di una gara. La terza volta si tratta di 6 secondi e la quarta volta di una penalità fino a 12 secondi. Diamo quindi un'occhiata alla situazione di chi è a rischio di penalità.
Qué pilotos de MotoGP 2023 pueden ser sancionados por la norma de presiones de neumáticos
Pilota | Infrazioni | Prossima sanzione |
Aleix Espargaró | 2 (Indonesia e Thailandia) | +6 secondi |
Jorge Martín | 1 (Thailandia) | +3 secondi |
Marco Bezzecchi | 1 (Indonesia) | +3 secondi |
Maverick Viñales | 1 (Catalogna) | +3 secondi |
Franco Morbidelli | 1 (Indonesia) | +3 secondi |
Marc Márquez | 1 (Thailandia) | +3 secondi |
Raúl Fernández | 1 (Indonesia) | +3 secondi |
Dani Pedrosa | 1 (San Marino) | +3 secondi |
Pol Espargaró | 1 (Thailandia) | +3 secondi |
Il pilota di Granollers potrebbe essere solo il primo di una lunga lista di piloti che riceveranno una penalità in tempo, dato che, come si può vedere nella tabella, ce ne sono diversi che hanno già accumulato un'ammonizione dopo Silverstone. E soprattutto da Montmelò, dove la pressione degli pneumatici Michelin è stata monitorata automaticamente su tutte le moto.
Il caso più eclatante della lista è quello di Jorge Martin. Il secondo in classifica generale è incappato nel warning a Buriram e dovrà affrontare la sua battaglia per il titolo con Pecco Bagnaia senza poter usare il suo jolly" nelle ultime tre gare della stagione. Questo potrebbe aggiungere ulteriore pressione sulla sua gestione, in un momento dell'anno in cui ogni punto conta ed una penalità potrebbe sbilanciare i suoi numeri, mentre il suo rivale italiano può permettersi ancora uno "sgarro" alla regola.
A lui si aggiungono Vinales, che ha resistito fino a sei Gran Premi senza penalità, Bezzecchi, Morbidelli e Raul Fernandez, che hanno resistito senza penalità per due gare, e Marc Marquez e Pol Espargaro, che sono stati beccati anche in Thailandia. Naturalmente c'è Aleix, che ora rischia una penalità di 6 secondi. E la penalità di 3 secondi gli ha fatto perdere tre posizioni nella gara lunga di Buriram, scendendo dal quinto all'ottavo posto.
Infine, il caso più curioso della lista è quello di Pedrosa. Lo spagnolo non deve preoccuparsi, visto che ha infranto la regola a Misano, nella sua seconda ed ultima wild card della stagione. Non avendo altre presenze in programma, non sarà penalizzato e si presenterà al 2024 con la "fedina" pulita.
A sei gare dalla fine dell'anno, tra Sprint e gare lunghe, Espargaró non sarà probabilmente l'unico pilota a essere penalizzato. E, come si può notare con la presenza di Martin tra gli interessati, questo aspetto controverso, che ha attirato le critiche di alcuni piloti nel corso della stagione, potrebbe giocare un ruolo chiave nella risoluzione del titolo 2023.
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