MotoGP | Di Giannantonio: "Presto accadrà qualcosa di molto bello"
Vista la situazione attuale e per pura logica, Fabio Di Giannantonio è destinato a diventare il nuovo pilota Repsol Honda per il 2024, prendendo il posto di Marc Marquez. L'italiano spera di poter dire "presto qualcosa di buono".
Da quando, il 12 ottobre, è stato annunciato ufficialmente che Marc Marquez correrà per il Gresini Racing nella prossima stagione, Fabio Di Giannantonio, fino alla fine di questa stagione inquilino di quella sella, ha avuto una reazione interessante.
Ha messo insieme un quarto posto in Indonesia e, la settimana successiva, il suo primo podio nella classe regina, il terzo posto al Gran Premio d'Australia. I suoi due migliori risultati da quando è arrivato in MotoGP nel 2022.
Domenica, nell'ultima delle tre gare consecutive della MotoGP in programma in questa parte del mondo, Di Giannantonio non è riuscito a mantenere il livello straordinario delle due tappe precedenti, ma è rimasto in una discreta top 10, tagliando il traguardo nono, a sette secondi dal trio del podio e davanti a Johann Zarco, vincitore domenica scorsa a Phillip Island.
Il 25enne, che è stato indicato come il principale candidato a sostituire Marc Marquez alla Honda, spera di poter annunciare il suo futuro prima della prossima gara in Malesia, tra due settimane.
"Stiamo lavorando per il futuro e spero di potervi dare buone notizie. Credo che presto accadrà qualcosa di molto bello, ma non ho fretta. Voglio lavorare in questi dieci giorni a casa per prepararmi al futuro, e forse potrò dirvi qualcosa di più in Malesia", ha detto, mostrandosi fiducioso.
Il rappresentante del pilota, Diego Tavano, si è recato a Buriram per incontrare il team manager della HRC, che gli ha dato una scadenza per i prossimi giorni prima di prendere una decisione definitiva, in quanto ha spiegato a Motorsport.com che la Honda sta attualmente valutando due opzioni, quella del pilota che rappresenta e quella di un altro pilota della MotoGP, anche se tutto indica che questo "secondo pilota" sia solo un modo per mantenere la tensione.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing y su jefe técnico Frankie Carchiedi, a la derecha
Dal punto di vista sportivo, Diggia è soddisfatto del weekend thailandese. "Sono contento di aver finalmente trovato una base per essere veloce. E questo mi dà meno stress", ha ammesso il pilota.
Di Giannantonio ha già corso con la Honda nella classe Moto3 dal 2016 al 2018, facendo il salto in Moto2 con la Speed Up per due anni e passando poi sulla Kalex nel 2021.
Nel 2022 è salito in MotoGP con Gresini e quest'anno è rimasto nella squadra faentina ma ha cambiato il suo capo tecnico, ingaggiando Frankie Carchedi dalla Suzuki, che era stato campione del mondo insieme a Joan Mir.
"Negli ultimi anni ho cambiato spesso squadra e questo mi costringe sempre ad adattarmi. Per questo è normale che alla fine dell'anno si lavori meglio. La chiave è stata trovare una buona messa a punto in termini di elettronica, perché con Frankie abbiamo lavorato molto bene dal Mugello", ha concluso, riferendosi al Gran Premio d'Italia svoltosi all'inizio di giugno.
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